L’estate svizzera sarà ancora all’insegna dei turisti locali
Anche se le prenotazioni per destinazioni più lontane sono in crescita, gli operatori turistici elvetici confidano nei visitatori locali per salvare la stagione.
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tvsvizzera.it/mar con Keystone-ATS
Per ritrovare le cifre pre-crisi bisognerà verosimilmente armarsi di pazienza. Secondo le stime, grazie agli allentamenti sulle restrizioni di viaggio, i turisti stranieri dovrebbero tornare in Svizzera. Quelli europei, ad esempio, dovrebbero aumentare del 15-20% rispetto a un anno fa. Una crescita benvenuta, ma naturalmente insufficiente per ritrovare i livelli del 2019.
Anche gli svizzeri sembrano più propensi a partire all’estero. Le agenzie di viaggio stanno registrando una forte crescita delle prenotazioni, in particolare per destinazioni europee. Il tour operator Tui Svizzera, ad esempio, ha recentemente indicato che da maggio vi è stato un aumento costante delle vendite e che per certe destinazioni le prenotazioni rappresentano il 75% del livello del 2019.
La domanda resta però alta soprattutto per le destinazioni interne. Come già un anno fa, l’estate turistica svizzera sarà all’insegna dei visitatori locali.
“La domanda dei residenti svizzeri per le vacanze nel loro paese è ancora una volta molto alta”, ha indicato qualche giorno fa in una conferenza stampa a Zurigo Martin Nydegger, direttore di Svizzera Turismo.
Una situazione che trova conferma nella regione di Saanen, nell’Oberland bernese. Qui i turisti locali rappresentano tradizionalmente una parte importante degli ospiti e quest’anno saranno verosimilmente ancora più numerosi rispetto all’anno scorso.
Il direttore dell’ente turistico locale Flurin Riedi rileva che effettivamente “il turista elvetico ha voglia di tornare a viaggiare” e ciò si farà sentire soprattutto per le vacanze di autunno. Per il momento, però, “sono ancora parecchi gli ospiti elvetici che prenotano nella nostra regione”.
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