COP30, le ONG richiamano la Svizzera a una maggiore responsabilità
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Organizzazioni ambientaliste e umanitarie svizzere si dicono deluse dai risultati del vertice mondiale sul clima COP30 di Belém (Brasile). Pur constatando alcuni progressi, criticano la debolezza dei compromessi raggiunti.
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Alla ricerca di una miglior visuale, giovedì, durante l'accensione delle luci natalizie "Lucy" sulla Bahnhofsstrasse di Zurigo.
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Benvenuti alla nostra selezione di alcune delle notizie più importanti - e più colorite - degli ultimi sette giorni in Svizzera.
L’USS denuncia: 6 donne su 10 subiscono molestie al lavoro
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Tutte le aziende devono adottare misure di protezione contro le molestie sessuali. Secondo l'Unione sindacale svizzera (USS), infatti, il 60% delle lavoratrici ha già subito comportamenti sessisti o molestie sessuali nel corso della propria vita professionale.
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Per garantire una maggiore prontezza dell'esercito alla luce della situazione internazionale, ai soldati andrebbe consegnata la cosiddetta "munizione da tasca" quando rientrano a casa, come era d'uso in passato.
USS: “I premi di cassa malati non sono più sostenibili per i lavoratori”
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L'aumento dei premi della cassa malati grava sempre di più sulla popolazione: per le persone con redditi bassi e medi, l'onere è ancora più elevato e da tempo supera la soglia di sostenibilità.
Contadini contro i prezzi stracciati dei prodotti alimentari
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Denunciando la tendenza dei supermercati a vendere cibo a prezzi stracciati, l'Unione svizzera dei contadini avverte che questa pratica mina la sostenibilità, favorisce lo spreco e crea una pressione insostenibile sui produttori.
Il CICR taglia 2’900 posti a tempo pieno in tutto il mondo
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L'assemblea del CICR ha approvato giovedì a Ginevra la soppressione di 2'900 posti a tempo pieno, a causa del calo del 17% del budget 2026, ha appreso Keystone-ATS. Per la presidente Mirjana Spoljaric Egger, i tagli alla sede centrale ginevrina toccano circa 200 persone.