Il mercato svizzero del lavoro dà segni di rallentamento, ma la domanda resta alta
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Dopo alcuni anni di forte carenza di manodopera, sembra sia tornata una certa accalmia sul mercato svizzero del lavoro. Ma i problemi strutturali restano.
La Svizzera è una pioniera nella lotta contro i divari salariali “inspiegabili”
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Gli strumenti con cui la Svizzera vuole eliminare le differenze salariali “inspiegabili” stanno attirando l’attenzione di tutto il mondo.
Salario minimo in Ticino, i danni temuti dai contrari non ci sono stati
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Il reddito di base non influisce negativamente sul mercato del lavoro ticinese. Lo rivela uno studio commissionato dal Governo cantonale che ora propone di innalzare ulteriormente la forchetta del salario minimo dai 19,75/20,25 attuali a un minimo compreso tra i 20 e il 20,5 franchi l’ora.
“Swatch non ha concorrenti nel segmento degli orologi Swiss Made”
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Dopo un lungo periodo di difficoltà, Swatch Group potrebbe realizzare nel 2024 un record di vendite. Un rilancio dovuto anche a un’innovazione industriale che festeggia dieci anni.
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Quello della fuga di cervelli è un fenomeno che interessa in particolare il canton Ticino. Quello della fuga di cervelli è un fenomeno che interessa in particolare il canton Ticino. Molte le ragioni poche le soluzioni (attualmente). L’analisi di due esperte della struttura economica ticinese.
L’immigrazione dai Paesi europei a livelli da record in Svizzera
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Nel 2023 il numero di persone immigrate in Svizzera dai Paesi dell’UE e dell’AELS ha raggiunto un nuovo record. Solo una volta si era registrato un valore più alto dall’entrata in vigore dell’accordo di libera circolazione nel 2002,. L’Italia resta uno dei principali Paesi di provenienza.
Forfait fiscali ai ricchi, la Svizzera resta un Paese competitivo
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Nonostante i recenti inasprimenti normativi la fiscalità elvetica rimane concorrenziale mentre le autorità italiane sembrano adottare in questo ambito una politica del “doppio binario”.
TILO, il treno che ha rivoluzionato il traffico regionale tra Ticino e Lombardia
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La società ferroviaria transfrontaliera, nata nel 2004, vent’anni fa, ha permesso a molte persone, soprattutto a molti frontalieri e frontaliere, di cambiare le proprie abitudini, abbandonare l’automobile e preferirvi il treno.
Il 17 luglio 2023 è entrato in vigore il nuovo accordo italo-svizzero sull’imposizione dei frontalieri. A partire da questa data, questa categoria di lavoratori e lavoratrici si divide in “nuovi” e “vecchi” frontalieri. Con una serie di articoli abbiamo cercato di capire cosa comporti questa distinzione e, in generale, cosa cambi con il nuovo accordo.
Lavoratori e lavoratrici frontalieri uniti in piazza: “No alla tassa sulla salute”
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A Como le frontaliere e i frontalieri italiani si sono riuniti per la prima volta in una protesta guidata dai sindacati italiani ed elvetici.
Resta concorrenziale la pressione fiscale in Svizzera
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L’aliquota sugli utili aziendali stabile al 14,6% ma sono rilevanti i divari tra i cantoni. Limate quest’anno anche le imposte sui redditi più elevati in buona parte della Confederazione.
Swisscom, via libera di Roma all’acquisizione di Vodafone Italia
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L’operazione condotta dal gruppo elvetico, attraverso la controllata Fastweb, ha ottenuto l’approvazione del Governo italiano.
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Più lunghi, più larghi, più alti: gli autoveicoli diventano sempre più grandi, mentre i parcheggi e le strade non cambiano.
La Svizzera naviga da sola nel labirinto dell’inflazione
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La previsione dei tassi d’interesse è complicata dal fatto che i diversi Paesi devono far fronte a pressioni inflazionistiche particolari.
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Il settore farmaceutico svizzero fornisce farmaci in tutto il mondo, ma non in tutti Paesi il cartellino del prezzo indica la stessa cifra. Ecco perché.
Qual è davvero la differenza di stipendio tra nuovi e vecchi frontalieri
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Cifre alla mano la differenza di stipendio tra vecchi e nuovi frontalieri è evidente, soprattutto per i salari medio alti, tanto da spingere i potenziali nuovi frontalieri a rifiutare le offerte di lavoro ticinesi.
Come la Svizzera intende affrontare la carenza di manodopera
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Entro il 2040 sul mercato del lavoro svizzero mancheranno diverse centinaia di migliaia di persone, secondo diversi studi. Come si potrà continuare a far funzionare i treni e gli ospedali? Il dibattito sul ruolo dello Stato nell’anticipare questa carenza è solo agli inizi.
Nel 2023 l’inflazione si è mangiata tutti gli aumenti salariali in Svizzera
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L’anno scorso le buste paghe dei lavoratori e delle lavoratrici svizzere si sono rimpolpate, ma per il terzo anno di fila buona parte della popolazione si è ritrovata con meno soldi in tasca.
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