Vita dura per i lupi in Vallese.
Keystone / Julian Stratenschulte
Dopo il Canton Grigioni ora è il Vallese che vuole sfoltire la presenza di lupi sul territorio cantonale: richiesto alla Confederazione l’abbattimento di 34 animali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Il Vallese vuole uccidere più della metà dei suoi tredici branchi di lupi. La richiesta è stata presentata alla Confederazione già il 15 novembre scorso. L’obiettivo è quello di “ridurre al minimo i conflitti” nelle aree in cui rappresentano un problema per il bestiame da reddito e la popolazione locale.
Le autorità vallesane stanno prendendo di mira i branchi di Nanz, Augstbord, Hérens-Mandelon, Le Fou-Isérables, Les Toules, Les Hauts-Forts e Chablais. “In totale, si tratta di circa 34 lupi e ci vorrà del tempo”, ha dichiarato lunedì ai media Frédéric Favre, capo del Dipartimento della sicurezza, delle istituzioni e dello sport.
A inizio novembre i Grigioni avevano presentato la richiesta per 27 abbattimenti. Inoltre, altri 17 abbattimenti di giovani lupi erano già stati autorizzati in base alla legislazione vigente.
Il tutto è stato reso possibile grazie alla decisione del Consiglio federale che ha approvato il primo novembre 2023 una modifica dell’ordinanza sulla caccia. A partire da dicembre, i Cantoni potranno abbattere degli esemplari di lupo per prevenire futuri danni, e non più intervenire a posteriori quando il danno è già stato causato.
“Dobbiamo rimanere realistici in termini di risorse umane e di natura del terreno”, ha precisato Nicolas Bourquin, responsabile dell’Ufficio della caccia e della pesca vallesano, aggiungendo che sarà un “grande successo” se il cantone riuscirà a eliminare “tra i 10 e i 15” esemplari nei prossimi due mesi.
In Vallese si stima che i lupi siano tra i 90 a i 120 esemplari.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Abbattimento dei lupi facilitato in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I Cantoni potranno abbattere il lupo per prevenire futuri danni, e non più intervenire a posteriori quando il danno è già stato causato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I dati dei primi nove mesi del 2023 mostrano una diminuzione marcata del numero di capi di bestiame uccisi dai lupi in Svizzera.
Meno della metà dei lupi morti in 25 anni sono stati uccisi legalmente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 1998 a oggi in Svizzera sono stati trovati morti 128 lupi. Di questi, 54 sono stati abbattuti legalmente, 38 sono stati vittime di incidenti della circolazione e 11 sono stati braccati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Poco meno di un centinaio di persone ha manifestato sabato pomeirggio presso Place de la Riponne a Losanna per salvare il lupo e la biodiversità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un collare caricato con feromoni in grado di respingere i lupi. I primi risultati sono promettenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'Alto Varesotto, da Indemini alla Veddasca, crescono gli avvistamenti del predatore. Allevatori preoccupati.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.