Berna fa un passo verso Bruxelles
Il Governo svizzero vuole elaborare un mandato negoziale con l'Unione Europea. A suo avviso, i colloqui esplorativi con Bruxelles sono conclusi.
Dopo i colloqui esplorativi avviati nell'aprile 2022, il Consiglio federale ha deciso di elaborare un progetto di mandato negoziale per la conclusione di un accordo con l'Unione europea. Entro fine anno deciderà se adottarlo per poi sottoporlo alle commissioni della politica estera e alla Conferenza dei governi cantonali. Intanto la Commissione europea è stata informata della decisione presa oggi, mercoledì.
I colloqui esplorativi tra le parti, spiega l'Esecutivo in una notaLink esterno, hanno riguardato tutte le componenti in discussione: i nuovi accordi nei settori dell'energia elettrica, della sicurezza alimentare e della salute, la partecipazione ai programmi dell'UE (in particolare quello di ricerca Orizzonte Europa/Horizon Europe), la ripresa del dialogo sulla regolamentazione finanziaria e l'instaurazione di un dialogo politico strutturato.
Il pacchetto di accordi prevede anche l'inclusione di soluzioni istituzionali negli accordi di partecipazione al mercato esistenti - compreso quello sulla libera circolazione delle persone - per garantirne il funzionamento a lungo termine. Prevede inoltre regole in materia di aiuti di Stato negli accordi sul trasporto aereo, su quello terrestre e sull'elettricità nonché un contributo elvetico regolare per promuovere la coesione in seno all'UE.
Oltre a cercare soluzioni con Bruxelles, negli ultimi mesi il Governo ha portato avanti discussioni con i Cantoni, le parti sociali e il mondo dell'economia, specialmente sulle questioni della libera circolazione delle persone, della protezione dei salari del personale distaccato Link esternoe degli aiuti di Stato.
Gran parte delle questioni, secondo l'Esecutivo, sono state chiarite in maniera soddisfacente, mentre alcune devono ancora essere approfondite.
Le discussioni interne proseguono
Tenuto conto dell'avanzamento del dossier, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) di elaborare un progetto di mandato coinvolgendo i dipartimenti interessati. È stato inoltre affidato al Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), in cooperazione con il DFAE e il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), il mandato di proseguire i colloqui tecnici con le parti sociali e i Cantoni sulle misure interne in materia di protezione dei salari del personale distaccato in Svizzera.
Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), in cooperazione con il DEFR e il DFAE, avvierà dal canto suo colloqui con il settore dell'energia elettrica, i Cantoni e le parti sociali sulle misure di attuazione interne legate a un accordo sull'elettricità. Inoltre porterà avanti, con le parti sociali e le Ferrovie federali svizzere (FFS), discussioni nel settore dei trasporti terrestri per affrontare le questioni del trasporto ferroviario internazionale di passeggeri e degli aiuti di Stato.
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