La televisione svizzera per l’Italia

Mandato negoziale entro giugno per trattare con l’UE

La diplomazia va avanti
La diplomazia va avanti © Keystone / Gaetan Bally

Dopo quasi due anni di stallo potrebbe esserci a breve un’accelerazione nei rapporti tra Svizzera e Unione Europea: il Governo federale ha incaricato i dipartimenti competenti (Affari esteri, Giustizia e polizia, ed Economia) di definire entro fine giugno i punti chiave di un nuovo mandato negoziale con la Commissione Europea.

A giudizio di Berna, doppo la recente visita in Svizzera del vice presidente della Commissione UE Maros Sefcovic, il momento è favorevole e la spinosa vertenza riguardante la tutela dei salari, particolarmente sentita nella Confederazione, potrebbe essere risolta a breve.

In proposito è stato dato mandato al Dipartimento federale dell’economia (DEFR), in collaborazione con i Cantoni e le parti sociali, di elaborare proposte per garantire l’attuale livello di protezione sul mercato del lavoro interno tramite misure complementari.

Approccio “a pacchetti”

E sembra essere passata la rivendicazione avanzata dalla Confederazione di una negoziazione su un pacchetto completo di nuovi accordi, al posto di un’intesa istituzionale riguardante la ripresa del diritto europeo nell’ordinamento elvetico, bocciata nel maggio 2021 dal Governo svizzero.

In proposito c’è da evidenziare il via libera a un nuovo round negoziale dato in settimana a Berna dai Cantoni che condividono all’unanimità l’iniziativa del Governo. Il prossimo 20 aprile sono nell’agenda della segretaria di Stato elvetica Livia Leu colloqui esplorativi a Bruxelles: in quell’occasione la rappresentante elvetica dovrà iniziare a preparare il terreno in vista dei futuri negoziati.

Il dialogo con le autorità cantonali, ha segnalato Berna, ha permesso di mettere a punto soluzioni sia per le questioni inerenti all’immigrazione sia per gli aiuti di Stato, grazie alle quali è stato possibile giungere a un’intesa comune con l’UE che sarà ulteriormente approfondita insieme alla delegazione europea.

Soddisfazione di UE e partiti

Da parte sua la Commissione europea ha espresso soddisfazione per la modernizzazione delle relazioni tra la Svizzera e l’UE. La decisione del Consiglio federale, scrive una nota di Bruxelles, aiuterà a “liberare il pieno potenziale della nostra cooperazione, anche in altri settori come l’elettricità, la salute e la sicurezza alimentare”.

L’obiettivo, ha ribadito la Commissione UE rimane immutato, vale a dire “migliorare le relazioni tra l’UE e la Svizzera in modo da riflettere la profonda integrazione della Svizzera nel mercato interno” a condizioni uguali.

Ad eccezione dell’UDC (destra antieuropeista), l’annuncio relativo a un mandato negoziale con l’UE entro giugno è stato accolto con favore da tutti i partiti e dal mondo dell’economia.


Attualità

palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
operai al lavoro

Altri sviluppi

Sale l’età media delle persone attive in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.

Di più Sale l’età media delle persone attive in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR