L'età di pensionamento delle donne passa a 65 anni, ma non da subito.
Christof Schuerpf
Alcuni dei cambiamenti della riforma AVS che entra in vigore quest'anno avverranno in maniera graduale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
La riforma dell’AVS (Assicurazione vecchiaia e superstiti) accettata in votazione popolare lo scorso autunno entra in vigore quest’anno. Tra gli aspetti più controversi, l’età di pensionamento delle donne, che è passata dai 64 ai 65 anni d’età.
L’applicazione delle nuove regole avverrà gradualmente, come spiega Simon Tellenbach, della società di consulenza VZ Vermögenszentrum, ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI: “Le donne che quest’anno compiono 64 anni non sono toccate. Solo dal 2025 l’età di riferimento per la pensione verrà alzata, di tre mesi ogni anno”.
Ciò significa che le donne nate nel 1960 vanno in pensione ancora a 64 anni. Poi l’aumento avverrà a tappe e a partire dalla classe 1964 l’età di riferimento per la pensione saranno i 65 anni.
Nella fase di transizione ci sarà poi libertà di scelta sulla modalità del pensionamento: “Le donne delle generazioni di transizione hanno due possibilità. O vanno in pensione secondo l’età di riferimento e ottengono un supplemento della rendita, oppure lo fanno prima, ma con una riduzione”. Una riduzione che sarà comunque meno importante rispetto a quella che si ha oggi per un normale prepensionamento.
Contenuto esterno
Un’altra importante novità è che con l’entrata in vigore della riforma l’età di pensionamento diventa flessibile per entrambi i sessi. L’idea di fondo è di rendere più attrattivo lavorare oltre i 65 anni. Tra i 63 e i 70 anni sarà possibile ricevere solo una parte della rendita. Una persona potrebbe quindi, per esempio, lavorare a tempo pieno fino a 65 anni, nei due anni successivi lavorare al 50% e percepire metà rendita AVS, passare in seguito al 20%, e andare definitivamente in pensione a 69 anni.
Lavorare più a lungo, spiega Tellenbach, “può essere conveniente, se per esempio si hanno lacune nei contributi o se non si è ancora raggiunta la pensione massima. Questo perché ora i contributi versati dopo l’età di riferimento vanno ad aumentare le rendite”.
Resterà da vedere, nei prossimi anni, quante persone, con un sistema più flessibile, decideranno effettivamente di lavorare oltre i 65 anni di età.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Una tredicesima per la pensione non potrà essere finanziata senza aumentare le tasse
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aumento delle tasse sarebbe inevitabile per finanziare la tredicesima per l'AVS, ha affermato la ministra delle finanze Karin Keller-Sutter.
L’immigrazione produce effetti positivi sul sistema pensionistico svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio ha calcolato l'effetto sullo stato di salute degli istituti previdenziali dei contributi versati dalla popolazione straniera.
“Vado in pensione in Svizzera”, ma c’è chi fa il contrario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pensionati in fuga dalla Svizzera per il costo della vita e loro colleghi che fanno il tragitto inverso per ricongiungersi ai familiari.
Pensioni, il Consiglio degli Stati boccia due iniziative
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio degli Stati ha respinto l'idea di una 13esima mensilità per le rendite AVS, come pure quella di un innalzamento dell'età pensionabile a 66 anni.
Scontro tra padronato e sindacati sulla riforma della pensione
Questo contenuto è stato pubblicato al
In una lettera aperta il mondo dell'economia critica aspramente la campagna contraria alla riforma AVS 21 condotta dai sindacati.
Iniziativa dei sindacati a sostegno delle pensioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Finanziare le pensioni pubbliche (Avs) con parte degli utili della Banca nazionale svizzera. Lo propongono i sindacati (Uss).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In campo i contrari all'innalzamento a 65 anni del pensionamento delle lavoratrici, approvato in dicembre dalle Camere.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.