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Sul velo a scuola l’aveva spuntata. Non però sulle lezioni di nuoto e sul corso di sci. Stiamo parlando di una famiglia bosniaca residente nel canton San Gallo condannata, dal Tribunale distrettuale di Rheintal, a una pena pecuniaria e a una multa per non aver mandato i figli al corso di nuoto e a quello…
“La società di Frauenfeld è di onore, saggezza e dignità”
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Che la mafia calabrese fosse presente in Svizzera si sapeva, ma a vedere e –soprattutto ad ascoltare- il breve estratto del video girato dagli investigatori nel bar della cittadina turgoviese dove si è svolta la riunione di cui si parla ormai da alcuni giorni e che ha portato, in Italia, a 12 arresti, c’è da…
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Il salone dell’auto ha aperto i battenti giovedì al Palexpo di Ginevra. L’esposizione, che si concluderà il 15 marzo, è stata inaugurata dalla consigliera federale Doris Leuthard che ha visitato i numerosissimi stand alla scoperta delle ultime novità del comparto. I veicoli elettrici e intelligenti hanno attirato particolarmente l’attenzione la sua attenzione. Nel suo discorso…
Aperta l’inchiesta nei confronti di un presunto jihadista svizzero
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Il ministero pubblico della Confederazione ha confermato l’apertura di un’inchiesta nei confronti di un presunto jihadista svizzero partito da Arbon, nel canton Turgovia, alla volta della Siria. Proprio in Siria terrebbe prigioniera sua moglie, una donna di nazionalità tedesca convertita alla religione musulmana. Una vicenda che è stata rivelata dalla trasmissione della televisione svizzero-tedesca Rundschau.…
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La carenza di donatori di organi al centro, giovedì, del dibattito al Consiglio nazionale. I parlamentari erano divisi sulla regola da seguire: lasciare che continuino a essere i pazienti, o i loro familiari, a specificare la volontà di donare gli organi oppure introdurre il consenso presunto, ovvero la donazione automatica a meno che non ci…
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Il lavoro prolungato, quale conseguenza del franco forte, non colpisce più solo le imprese esportatrici, ma anche le Amministrazioni Comunali. A dare l’esempio è Uzwil, nel Canton San Gallo, dove il personale è chiamato a lavorare due ore in più alla settimana. La misura però non piace ai sindacati, che l’hanno subito criticata.