La televisione svizzera per l’Italia

Ignazio Cassis chiede l’aiuto della Cina nei colloqui di pace in Ucraina

Immagine di un uomo che parla con la bandiera svizzera sullo sfondo
Cassis, quando in una conferenza stampa a Pechino gli è stato chiesto se la Cina avesse risposto all'invito al vertice, ha detto: "È una conferenza di altissimo livello, non possiamo aspettarci una risposta immediata". Copyright 2024 The Associated Press. All Rights Reserved

Il "ministro" degli Esteri svizzero Ignazio Cassis ha dichiarato mercoledì di sperare che la Cina "ci dia una mano" nei colloqui di pace in Ucraina, dopo che il mese scorso la Svizzera ha accettato di ospitare un vertice di pace globale.

Il Consigliere federale Ignazio Cassis ha dichiarato mercoledì che Cina e India si sono dichiarate disponibili a contribuire alla conferenza sulla pace in Ucraina che la Svizzera sta organizzando. Inoltre, sul fronte degli accordi di libero scambio con questi due Paesi, le cose potrebbero migliorare nel prossimo anno. Cassis si trova in Asia in missione diplomatica. Nell’ambito di questo viaggio il capo del DFAE ha visitato, oltre a Cina e India, anche la Corea del Sud e giovedì è atteso nelle Filippine, ultima tappa.

La Cina ha “preso nota” dell’invito della Svizzera al vertice sulla pace in Ucraina e si è detta pronta a “dare una mano”, ha dichiarato il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in una conferenza stampa a Pechino. 

Contenuto esterno

Secondo Cassis, anche l’India è “aperta” al progetto svizzero. Pur essendo consapevole che la strada da percorrere è difficile e incerta, l’influente membro del gruppo BRICS+ concorda sul fatto che da qualche parte bisogna pur cominciare. Anche se non c’è tempo da perdere, vista la continua distruzione in Ucraina, è troppo presto per annunciare dove e quando si terrà l’evento, ha detto Cassis.

“La Cina ci ha detto molto chiaramente che il suo obiettivo è quello di porre fine a questa guerra. Quello che mi interessa è beneficiare del sostegno di Pechino nella ricerca di una soluzione, sapendo che questo Paese mantiene buone relazioni con la Russia”, ha aggiunto il ticinese. Ricordiamo che Mosca ha però ripetutamente respinto l’idea di un vertice di pace organizzato dalla Svizzera, che non considera più come un mediatore neutrale.

Altri sviluppi

Relazioni più strette con Pechino

Durante i due giorni trascorsi in Cina, Ignazio Cassis ha discusso anche un’ampia gamma di questioni bilaterali, tra cui i legami economici, i visti e i diritti umani. In particolare, ha sottolineato il “successo” della visita del premier Li Qiang a Berna in gennaio. Per quanto riguarda la modernizzazione dell’accordo di libero scambio concluso 10 anni fa con il Regno di Mezzo, Cassis ha detto di poter “immaginare” che il 75° anniversario delle relazioni bilaterali tra Berna e Pechino, che si celebrerà l’anno prossimo, “potrebbe essere una buona data per rilanciare nuovi negoziati”. 

Cassis ha inoltre ringraziato il suo omologo per la decisione cinese di abolire, nel prossimo futuro, i visti per i cittadini svizzeri che desiderano visitare il Paese. A questo proposito, ha ricordato che la Confederazione ha concesso un “piccolo ma graditissimo segno”, che consiste nel facilitare la concessione dei visti ai dipendenti delle aziende cinesi che operano in Svizzera.

Rispetto dei diritti umani

Per quanto riguarda la delicata questione dei diritti umani in Cina, che ogni Paese occidentale deve affrontare durante le visite a Pechino, Cassis ha assicurato di averne discusso a lungo con il suo omologo. Questi diritti e il rispetto delle minoranze sono questioni su cui la Cina intende “fare passi avanti”, ha detto.

La Società per i popoli minacciati ha dal canto suo criticato l’intensificazione delle relazioni tra i due Paesi nonostante il “massiccio e sempre più flagrante deterioramento” dei diritti umani in Cina. L’ONG svizzera condanna la repressione subita in particolare dalle minoranze tibetane e uigure. “Le preoccupazioni economiche non devono più avere la precedenza sui diritti umani”, secondo l’ONG.

Progressi economici in vista con l’India

Per quanto riguarda Nuova Delhi, secondo Cassis ci sono “buone probabilità” che l’accordo di libero scambio con l’Associazione europea di libero scambio (EFTA) venga firmato prima delle elezioni politiche di aprile. I quattro Stati membri dell’associazione, di cui fa parte anche la Svizzera, stanno lavorando al progetto da 16 anni.

+ Svizzera e India verso un accordo commerciale

Attualità

unità esterna di una pompa di calore

Altri sviluppi

Crollano le vendite delle pompe di calore: “È scoppiata una bolla”

Questo contenuto è stato pubblicato al Le vendite di pompe di calore sono in forte calo in Svizzera: le installazioni, essenziali per la decarbonizzazione del parco immobiliare, non attirano più come durante il periodo della crisi energetica.

Di più Crollano le vendite delle pompe di calore: “È scoppiata una bolla”
pippisrello

Altri sviluppi

Virus della rabbia individuato in un pipistrello del cantone Glarona

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Centro svizzero della rabbia ha individuato il virus della rabbia in un pipistrello trovato nel cantone di Glarona in settembre. Dal 1992 sono stati diagnosticati solo sette casi in Svizzera.

Di più Virus della rabbia individuato in un pipistrello del cantone Glarona
onlyfans

Altri sviluppi

Star di OnlyFans denunciata per un’evasione fiscale da un milione e mezzo di euro

Questo contenuto è stato pubblicato al Una professionista del sesso che creava contenuti a pagamento su OnlyFans è stata denunciata per un'evasione fiscale da un milione e mezzo di euro. La donna risultava residente in Svizzera, ma con domicilio fiscale nel Varesotto.

Di più Star di OnlyFans denunciata per un’evasione fiscale da un milione e mezzo di euro
poster amanita phalloides

Altri sviluppi

Penuria mondiale di antidoto contro l’amanite phalloides

Questo contenuto è stato pubblicato al L'antidoto utilizzato in caso di avvelenamento da amanite phalloides non è disponibile né in Svizzera né all'estero, almeno fino a metà novembre. Tox Info Suisse invita quindi a far verificare i funghi raccolti a un organismo ufficiale di controllo.

Di più Penuria mondiale di antidoto contro l’amanite phalloides
uccelli migratori al tramonto

Altri sviluppi

Uccelli migratori a rischio, 50 anni fa Swissair ne salvò migliaia

Questo contenuto è stato pubblicato al Ogni autunno, si stima, circa 50 miliardi di uccelli migratori volano verso le loro zone di svernamento in tutto il mondo. Sono cinque miliardi solo quelli che si spostano dall'Europa all'Africa.

Di più Uccelli migratori a rischio, 50 anni fa Swissair ne salvò migliaia
Thomas Geiser

Altri sviluppi

Secondo un ex giudice svizzero, il genere nei documenti andrebbe soppresso

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo stato non dovrebbe più fare distinzioni tra uomini e donne in Svizzera, sostiene Thomas Geiser, ex professore di diritto all'università di San Gallo. "Fare una distinzione tra uomini e donne contraddice il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione".

Di più Secondo un ex giudice svizzero, il genere nei documenti andrebbe soppresso
vetrina ufficio regionale di collocamento

Altri sviluppi

SECO: “L’aumento della disoccupazione non sorprende, salirà ancora”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il lieve incremento della disoccupazione in settembre (al 2,5%, dopo il 2,4% di agosto) non sorprende la Segreteria di stato dell'economia (Seco), che si aspetta un ulteriore rialzo, seppur non troppo forte.

Di più SECO: “L’aumento della disoccupazione non sorprende, salirà ancora”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR