Philippe Lazzarini: “Le accuse di Israele all’UNRWA sono oltraggiose”
Scene quotidiane a Rafah.
KEYSTONE
Intervista al diplomatico svizzero e commissario generale dell'agenzia ONU per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/RSI
Inviso a Israele, che gli ha negato il visto per entrare a Gaza, il diplomatico svizzero Philippe Lazzarini, dal 2020 commissario generale dell’UNRWA, l’agenzia dell’ONU indispensabile per milioni di palestinesi, ha accolto l’inviato della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI), Emiliano Bos, nel quartier generale di Gerusalemme Est.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Qui Svizzera
Lo svizzero Philippe Lazzarini respinge le richieste di dimissioni dall’UNRWA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo le gravi accuse lanciate da Israele, il responsabile dell’agenzia dell’ONU per i profughi palestinesi ha dichiarato lunedì di non avere “intenzioni di dimettersi”.
Una volta lì, il discorso vira presto sulla Striscia di Gaza, dove l’UNRWA ha interrotto le operazioni a Rafah. E non è stata solo l’UNRWA a sospendere i lavori nella città, ma lo ha fatto l’insieme delle organizzazioni umanitarie delle Nazioni Unite.
Il motivo è semplice: gli approvvigionamenti mancano ormai dallo scorso 6 maggio, data che coincide con l’inizio dell’offensiva militare israeliana a Rafah.
Contenuto esterno
RSI: A gennaio Israele ha accusato 12 di questi collaboratori di essere terroristi di Hamas che hanno partecipato ai massacri del 7 ottobre. Voi avete lanciato un’indagine interna. A che punto siete?
Philippe Lazzarini: Abbiamo licenziato questi dipendenti, abbiamo chiesto un’inchiesta per valutare il comportamento di questi collaboratori, e abbiamo rivisto tutti i meccanismi di gestione e rischio dell’organizzazione. Tra i 12 indiziati, 1 persona è stata – diciamo – scagionata, per altre 4 l’inchiesta è stata sospesa perché non ci sono più informazioni su di loro, per i 7 rimanenti l’inchiesta prosegue.
In risposta a queste accuse molti donatori – tra cui la Svizzera – avevano sospeso gli aiuti all’UNRWA. Hanno ricominciato a sostenervi sul piano economico?
Oggi tutti questi paesi hanno ripreso il loro sostegno, tranne gli Stati Uniti – che hanno annunciato una sospensione fino a marzo 2025 – e il Regno Unito. Nel frattempo tutti i Paesi europei – che tradizionalmente ci sostenevano – hanno ripreso o aumentato i contributi all’agenzia.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Qui Svizzera
Due petizioni domandano di sbloccare gli aiuti finanziari destinati all’UNRWA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Amnesty International Svizzera ha depositato lunedì a Berna due petizioni sostenute da più di 45’000 persone che chiedono al Governo e al Parlamento di sbloccare gli aiuti finanziari destinati all’agenzia dell’ONU per il soccorso dei rifugiati palestinesi (UNRWA) e di impegnarsi per un cessate il fuoco immediato a Gaza.
La Svizzera invece è in una posizione intermedia: il Consiglio federale ha raccomandato al Parlamento di approvare uno stanziamento di 10 milioni di dollari dei consueti 20 milioni all’anno.
UNRWA è un tema che divide in Svizzera. Il mio appello è stato e continua ad essere: continuate la vostra tradizione umanitaria.
Israele le ha negato l’accesso alla Striscia di Gaza e ha accusato l’UNRWA di essere – citiamo – “essenziale per l’apparato terroristico di Hamas”. Lei cosa risponde?
Sono dichiarazioni assolutamente oltraggiose. UNRWA e l’ONU sono già state attaccate nella Striscia di Gaza: più di 190 dipendenti di UNRWA sono stati uccisi, le nostre strutture sono state attaccate, danneggiate. Degli sfollati sono stati uccisi all’interno dei nostri spazi.
C’è stata una totale mancanza di rispetto verso l’ONU, l’azione umanitaria e, di fatto, verso il diritto internazionale umanitario.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Qui Svizzera
La Svizzera verserà 10 milioni all’UNRWA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo elvetico ha deciso di sbloccare un aiuto finanziaro per l’agenzia dell’ONU, che però dovrà destinare il denaro unicamente a coprire i bisogni più urgenti della popolazione di Gaza.
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Ascona è stata eletta quale “villaggio svizzero dell’anno”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ascona è stata eletta quale "villaggio svizzero dell'anno". Lo ha stabilito un concorso promosso dai periodici elvetici "Schweizer Illustrierte" e "L'Illustré".
Caso 1MDB: JP Morgan Suisse condannata a multa di 3 milioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha condannato la banca JP Morgan Suisse a una multa di 3 milioni di franchi in relazione all'appropriazione indebita di beni del fondo sovrano 1Malaysia Development Berhad (1MDB).
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Gaza è carestia conclamata. L'ha dichiarata l'ONU precisando che oltre mezzo milione di persone si trova in uno stato di estrema emergenza.
Lavoro domenicale in crescita, denunciati i rischi per le persone più vulnerabili
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero di persone che lavorano di domenica è in aumento, un fenomeno quest'ultimo che colpisce soprattutto le persone particolarmente vulnerabili.
Cereali, yogurt e bevande conterranno meno zucchero entro il 2028
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ventun aziende si sono impegnate volontariamente oggi ad abbassare ulteriormente la quantità di zucchero in alimenti e bevande. Non è stato invece di nuovo possibile concordare alcun obiettivo di riduzione del sale.
La centrale nucleare di Gösgen rimarrà scollegata più a lungo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Gösgen rimarrà scollegata dalla rete per un periodo molto più lungo del previsto, con una perdita stimata in circa mezzo miliardo di franchi per i suoi azionisti: i gruppi energetici Alpiq, Axpo, CKW ed EWB, oltre alla Città di Zurigo.
Sciopero del personale di terra potrebbe causare cancellazioni di voli allo scalo di Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
I dipendenti della società di servizi di assistenza a terra Airline Assistance Switzerland (AAS) presso l'aeroporto di Zurigo hanno indetto uno sciopero per questo pomeriggio. Ciò potrebbe causare cancellazioni di voli.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Philippe Lazzarini, Commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) lascerà la sua funzione il prossimo marzo al termine del suo mandato.
Primo focolaio di coleottero giapponese nel canton Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo altri cantoni svizzeri, tra cui il Ticino, anche Ginevra è ora colpita da un focolaio di coleottero giapponese. Una decina di questi insetti sono stati individuati in una zona situata sulla sponda sinistra del Lemano.
Just Eat sperimenta la consegna di pasti a domicilio tramite robot
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la consegna dei pasti a domicilio il gigante Just Eat punta sui robot. La società che gestisce una delle più grandi piattaforme di ordinazioni di cibo al mondo sta infatti collaborando con l'elvetica RIVR, esperta nel campo della robotica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Svizzera verserà 10 milioni all’UNRWA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo elvetico ha deciso di sbloccare un aiuto finanziaro per l'agenzia dell'ONU, che però dovrà destinare il denaro unicamente a coprire i bisogni più urgenti della popolazione di Gaza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione dovrebbe liberare un contributo parziale all'Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi (UNRWA) per sostenere la popolazione della striscia di Gaza.
Due petizioni domandano di sbloccare gli aiuti finanziari destinati all’UNRWA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Amnesty International Svizzera ha depositato lunedì a Berna due petizioni sostenute da più di 45'000 persone che chiedono al Governo e al Parlamento di sbloccare gli aiuti finanziari destinati all'agenzia dell'ONU per il soccorso dei rifugiati palestinesi (UNRWA) e di impegnarsi per un cessate il fuoco immediato a Gaza.
La Croce rossa non riprenderà il mandato dell’UNRWA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) non rimpiazzerà l'UNRWA, l'agenzia dell'ONU per i profughi palestinesi.
Lo svizzero Philippe Lazzarini respinge le richieste di dimissioni dall’UNRWA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo le gravi accuse lanciate da Israele, il responsabile dell'agenzia dell'ONU per i profughi palestinesi ha dichiarato lunedì di non avere "intenzioni di dimettersi".
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più Stati sospendono i finanziamenti all’UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi.
Tagliare i fondi all’UNRWA? Le due Camere del Parlamento svizzero non sono unanimi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio degli Stati contrario a un taglio del contributo annuale versato all'Agenzia dell'ONU che viene in aiuto alla popolazione palestinese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un rapporto interno del Comitato etico Onu accusa i vertici dell'Agenzia per i rifugiati palestinesi diretta dallo svizzero Pierre Krähenbühl.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.