Tagliare i fondi all’UNRWA? Le due Camere del Parlamento svizzero non sono unanimi
Milioni di persone dipendono dagli aiuti dell'UNRWA.
Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved.
Mentre il Consiglio nazionale vorrebbe sopprimere il contributo annuale di 20 milioni di franchi versato all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), la Camera dei Cantoni intende analizzare l'impatto di una simile misura prima di prendere una decisione. Il Telegiornale della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana RSI ha intervistato il segretario generale dell'UNRWA, lo svizzero Philippe Lazzarini:
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Contenuto esterno
Lunedì la Camera bassa del Parlamento svizzero aveva creato scalpore, decidendo, nell’ambito del dibattito sul budget 2024, di tagliare i 20 milioni di franchi previsti per l’ente dell’ONU che sostiene i rifugiati palestinesi. Il motivo: secondo la maggioranza del Consiglio nazionale, l’UNRWA sarebbe troppo di parte e troppo foriera di un discorso anti-israeliano.
La decisione del Consiglio nazionale, che l’aveva approvata con 116 voti favorevoli e 78 contrari, non è però stata avallata giovedì dalla Camera alta. Il Consiglio degli Stati ha infatti stabilito, per 23 voti a 21, di mantenere il versamento all’UNRWA. Prima di decidere eventuali tagli, la Camera dei Cantoni vuole che ne siano analizzate le conseguenze.
Considerato l’importante ruolo delle organizzazioni ONU nella Striscia di Gaza, un taglio non è appropriato, ha sottolineato l’esponente del Centro Charles Juillard. La ministra delle finanze Karin Keller-Sutter ha evocato un danno d’immagine per la Svizzera qualora il taglio dovesse essere confermato.
Viste le divergenze tra le Camere, il dossier torna ora in Consiglio nazionale, che dovrà statuire lunedì.
La decisione del Consiglio nazionale aveva creato sconcerto in seno alle Nazioni Unite. Il commissario generale dell’UNRWA, l’italo-svizzero Philippe Lazzarini, aveva dichiarato sulle reti sociali di essere “abbattuto”. Lazzarini aveva inoltre sottolineato che l’agenzia è il principale attore internazionale nella risposta ai bisogni umanitari nella Striscia di Gaza, dove più di un milione di persone sono state sfollate in due mesi. Più di 130 dei suoi dipendenti sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani.
“Abbiamo bisogno di più aiuti, non di meno”, aveva affermato dal canto suo il sottosegretario generale dell’ONU per gli affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza, Martin Griffiths. Per l’esponente delle Nazioni Unite, la decisione contrasta anche con la volontà del Governo svizzero di aumentare l’assistenza umanitaria e la protezione degli operatori umanitari nel territorio palestinese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Museo nazionale svizzero di Zurigo presenta da venerdì un'esposizione sui rapporti fra i monarchi mondiali e la Svizzera.
Studenti e studentesse frontalieri non potranno più andare a scuola a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Allieve e allievi frontalieri non saranno più ammessi nelle scuole ginevrine. Il Consiglio di Stato ha deciso di porre fine al regime transitorio a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2026.
Energie rinnovabili, Svizzera agli ultimi posti in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera è al 22esimo posto su 28 Paesi europei in termini di sviluppo della produzione di energia solare ed eolica. Tenendo conto solo di otto Paesi vicini, la Confederazione è penultima, osserva la Fondazione Svizzera per l'Energia (SES).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ignazio Cassis chiede a Israele di garantire maggiori aiuti alla Striscia di Gaza. Al termine della sua visita lampo in Medio Oriente, il consigliere federale ritiene inoltre che il riconoscimento di uno Stato palestinese sia prematuro, ma che "un giorno" arriverà.
Identificate le ultime vittime dell’incidente di montagna a Zermatt
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le ultime vittime trovate sul ghiacciaio dell'Adler, vicino a Zermatt (VS), il 24 maggio, sono state formalmente identificate. Si tratta di due uomini di 34 anni di nazionalità tedesca, ha dichiarato mercoledì la polizia vallesana.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Svizzera membro di una task force internazionale anti Hamas
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera si è unita a una task force internazionale per contrastare il flusso di denaro verso il gruppo militante palestinese.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.