La premio Nobel Aung San Suu Kyi lascia la prigione per gli arresti domiciliari
La premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi è stata trasferita dalla prigione agli arresti domiciliari. Lo ha fatto sapere la giunta militare al potere in Myanmar che ha motivato la misura con l’ondata di caldo che sta colpendo il Paese. Un motivo dietro a cui però ci nascondono anche le difficoltà del regime, sempre più sotto pressione a causa dell'avanzata di gruppi armati ribelli.
Hamas e Israele vicini a un cessate il fuoco e al rilascio di ostaggi
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Crescono le speranze di giungere ad una tregua tra Hamas e Israele. Un accordo che dovrebbe portare alla cessazione delle ostilità per alcune settimane.
Un’iniziativa popolare per legalizzare la marijuana in Svizzera
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Il comitato promotore ha tempo fino al 30 ottobre 2025 per raccogliere le 100'000 adesioni alla riuscita dell'iniziativa.
Elettricità garantita in Svizzera per il prossimo inverno
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La Commissione federale dell'energia elettrica è ottimista per quanto riguarda l'approvvigionamento di elettricità per il prossimo inverno.
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La compagnia aerea Swiss ha aumentato i ricavi nei primi tre mesi del 2024, ma la redditività è stata penalizzata dall’aumento dei costi del carburante e delle spese per il personale.
Progetto di colpo di Stato in Germania, nove persone alla sbarra
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È iniziato lunedì a Stoccarda il processo nei confronti di nove persone, sospettati di aver fatto parte del braccio militare di un gruppo di estrema destra e di aver progettato un colpo di Stato.
Gérard Depardieu fermato dalla polizia per accuse di molestie sessuali
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Le forze dell'ordine parigine hanno proceduto lunedì al fermo dell'attore, accusato da due donne di molestie sessuali. Dopo essere stato interrogato, Depardieu ha potuto tornare a piede libero.
L’esercito russo conquista alcune località nell’est dell’Ucraina
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In attesa dell'arrivo degli aiuti militari statunitensi le forze armate ucraine sono sulla difensiva su larga parte del fronte e si preparano a una nuova vasta offensiva russa.
Due petizioni domandano di sbloccare gli aiuti finanziari destinati all’UNRWA
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Amnesty International Svizzera ha depositato lunedì a Berna due petizioni sostenute da più di 45'000 persone che chiedono al Governo e al Parlamento di sbloccare gli aiuti finanziari destinati all'agenzia dell'ONU per il soccorso dei rifugiati palestinesi (UNRWA) e di impegnarsi per un cessate il fuoco immediato a Gaza.
Le carceri svizzere cominciano a essere un po’ affollate
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Il tasso di occupazione degli istituti penitenziari elvetici era del 94,9% a fine gennaio 2024. Si tratta del livello più alto degli ultimi dieci anni.
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