Le carceri svizzere cominciano a essere un po’ affollate
Il tasso di occupazione degli istituti penitenziari elvetici era del 94,9% a fine gennaio 2024. Si tratta del livello più alto degli ultimi dieci anni.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Stando ai dati pubblicati lunedìCollegamento esterno dall’Ufficio federale di statistica (UST), che si riferiscono a fine gennaio 2024, erano 6’881 gli uomini e le donne detenute in Svizzera. Il dato è in aumento del 7% rispetto a un anno prima.
Malgrado il numero di persone incarcerate sia cresciuto, quello dei posti di detenzione è rimasto stabile (7’251) rispetto all’anno precedente (+0,8%). Ciò ha pertanto determinato un aumento del tasso di occupazione a livello nazionale di 5,3 punti percentuali, a quota 94,9%, il livello massimo dal 2014.
Uno su tre in detenzione preventiva
Il 64% dei detenuti e delle detenute stava scontando una pena o eseguendo una misura, compresa l’esecuzione anticipata, mentre il 30% si trovava in carcerazione preventiva o di sicurezza e il 6% era in prigione per altre ragioni.
Su base annua, l’incremento del tasso di occupazione è stato maggiore nei due Concordati di lingua tedesca rispetto a quello latino. Nella Svizzera centrale e nordoccidentale (92,7%) e in quella orientale (88,4%) il tasso è comunque inferiore a quello nazionale, rileva tuttavia l’UST. Sebbene tra il 2023 e il 2024 il tasso di occupazione nel Concordato latino sia aumentato solo leggermente (+3,4%), quest’anno ha superato il 100% per la prima volta dal 2021 (102,4%).
Le persone in carcere preventivo o di sicurezza erano 2’076 (+7,9% rispetto al 2023). Dall’inizio della rilevazione nel 1988, il totale del 2024 è il secondo più alto mai registrato per questa categoria.
Delle 6’881 persone detenute, 4’973 erano straniere. Le donne (395) rappresentano meno del 6% della popolazione carceraria. Da notare anche che il numero di stabilimenti penali è costantemente diminuito negli ultimi decenni: nel 1996 ve ne erano 164 su tutto il territorio nazionale, mentre oggi sono 88.
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