Il Governo elvetico ha deciso di sbloccare un aiuto finanziario per l'agenzia dell'ONU, che però dovrà destinare il denaro unicamente a coprire i bisogni più urgenti della popolazione di Gaza.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Il Consiglio federale ha deciso di sbloccare 10 milioni di franchi per l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA). Il contributo elvetico sarà limitato a Gaza e servirà a coprire i bisogni più urgenti della popolazione: cibo, acqua, alloggio, assistenza sanitaria di base e logistica.
Il servizio del TG della RSI:
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La decisione presa mercoledì si basa sul rapporto del gruppo di valutazione indipendente, diretto dall’ex ministra degli affari esteri francese Catherine Colonna, che doveva verificare la neutralità dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA), spiega il Governo in un comunicato.
Il documento, commissionato dal segretario generale dell’ONU e pubblicato il 22 aprile, giunge alla conclusione che l’organizzazione dispone di un solido sistema di controllo e formula 50 raccomandazioni per rafforzare ulteriormente la sua neutralità, in particolare per quanto riguarda la comunicazione, il materiale didattico e l’uso delle infrastrutture.
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L’Esecutivo si è inoltre coordinato con gli altri donatori. In gennaio, diversi Stati avevano sospeso i rispettivi contributi all’UNRWA a causa delle accuse di complicità di alcuni suoi collaboratori nell’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre. Nel frattempo, molti hanno ripreso i versamenti, e si sono aggiunti nuovi donatori. Proprio martedì anche il Governo italiano ha deciso di riprendere a finanziare l’agenzia ONU su progetti specifici, che verranno valutati per stabilire che non abbiano nessun legame con organizzazioni terroristiche, ha dichiarato il presidente Sergio Mattarella.
Le Commissioni della politica estera (CPE) delle Camere federali saranno consultate in merito alla decisione presa mercoledì, come stabilito dal Parlamento lo scorso dicembre. L’importo destinato agli aiuti di emergenza a Gaza si aggiunge al pacchetto di 56,2 milioni di franchi stanziato per rispondere alle esigenze umanitarie in Medio Oriente approvato il 24 aprile e già sottoposto alle CPE. I prossimi pacchetti di aiuti destinati alla regione mediorientale saranno discussi nel corso del secondo semestre.
Attualmente a Gaza 2,3 milioni di persone dipendono dagli aiuti di emergenza e l’ONU teme un’imminente carestia. Il nuovo appello dell’UNRWA per Gaza, pubblicato il 24 aprile, chiede che vengano messi a disposizione fondi per circa un miliardo di franchi.
Il commento del corrispondente da Berna Nicola Zala:
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