La televisione svizzera per l’Italia

Brienz, presto la popolazione potrà tornare a casa

La frana a Brienz si è fermata a qualche metro dall abitato.
La frana a Brienz si è fermata a qualche metro dall'abitato giustificando l'evacuazione preventiva del paese. © Keystone / Michael Buholzer

Il rientro dei residenti di Brienz nel Canton Grigioni, dopo la colata detritica tanto attesa del 15 giugno scorso, non è ancora pianificato. Il sindaco del Comune di Albula spera che possa avvenire fra alcuni giorni. La frana si sta infatti pian piano stabilizzando.

Attualmente il villaggio grigionese è accessibile ai residenti soltanto nel pomeriggio. “Alla fine la decisione di evacuare il paese è stata una scelta giusta”, ha spiegato il sindaco del Comune di Albula Daniel Albertin. “Siamo in attesa di poter entrare nella ‘fase gialla’, quella che prevede il ritorno dei residenti nelle loro case, ma pur sempre con le valigie in mano”. Il ritorno alla “fase verde”, quindi alla normalità vera e propria, non può ancora essere pianificato. Spera però, senza precisare la data, che il ritorno possa avvenire fra alcuni giorni.

Contenuto esterno

Una colata detritica al buio

Il franamento della zona denominata Isola è avvenuto di notte e al buio più completo. Nemmeno la luna ha potuto dare una mano alle telecamere di monitoraggio, ha spiegato Stefan Schneider, il responsabile del gruppo di geologi che segue il caso di Brienz. Ora stanno valutando tutti i dati in loro possesso, pur non potendo disporre delle immagini in diretta dello scoscendimento di oltre un milione di metri cubi e di circa una quindicina di metri di spessore.

Al di sopra della zona di Isola giace un plateau di 2-4 milioni di metri cubi. Dopo l’evento del 15 giugno questa parte della montagna ha subito dei contraccolpi e dei movimenti di assestamento. I geologi sono preoccupati, ma sono fiduciosi che la situazione possa passare ad una fase tranquilla.

Una frana sotto controllo

Andreas Huwiler dell’Ufficio foreste e pericoli naturali dei Grigioni ha dichiarato che i modelli geologici sviluppati nel quadro della frana di Brienz si sono dimostrati utili ed efficienti. Non va però dimenticato il movimento della frana che sposta permanentemente il villaggio di un metro all’anno verso valle.

L’attuale cunicolo di sondaggio ha dimostrato la validità di un dispositivo di drenaggio per rallentare, se non fermare, lo scivolamento della “Frana di paese”. Huwiler è fiducioso che Comune, Cantone e Confederazione possano dare al più presto il via al libera al finanziamento e alla costruzione del sistema di drenaggio a monte del villaggio e che i lavori possano essere realizzati fra il 2024 e il 2025.

Attualità

Il villaggio di Brienz

Altri sviluppi

Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana

Questo contenuto è stato pubblicato al Il villaggio di Brienz nei Grigioni passa nuovamente alla fase rossa: l'accesso al paese è da ora vietato. Stando ai geologi, una grossa frana rischia di cadere nelle prossime settimane.

Di più Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana
L'entrata dell'ambasciata svizzera a Teheran.

Altri sviluppi

La Svizzera chiude l’ambasciata a Teheran

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ambasciata elvetica in Iran è stata chiusa: la situazione non consentiva di garantire la sicurezza dello staff e dei locali.

Di più La Svizzera chiude l’ambasciata a Teheran
Il Palazzo dell'ONU a Ginevra.

Altri sviluppi

La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha stanziato 269 milioni di franchi per rafforzare la Ginevra internazionale, rispondendo alla concorrenza internazionale sempre "più agguerrita".

Di più La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale
Un momento della conferenza stampa.

Altri sviluppi

Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese

Questo contenuto è stato pubblicato al Per decenni, nell'abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, si sono verificati casi di abusi sessuali sotto varie forme. Solo sotto la pressione dei media e dell'opinione pubblica la direzione ha preso coscienza dei propri doveri.

Di più Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese
Un uomo invita con un cartello a boicottare la Tesla.

Altri sviluppi

I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”

Questo contenuto è stato pubblicato al Smettere di comprare prodotti americani per segnalare la propria opposizione alle politiche del presidente Donald Trump? Così volevano fare gli svizzeri, ma la realtà appare diversa.

Di più I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”
I lavori di smantellamento.

Altri sviluppi

I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg nel Canton Berna è a metà dell'opera. Tutto procede secondo i piani: sono già state rimosse 6'700 delle complessive 13'000 tonnellate di materiale.

Di più I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare
Situla in bronzo

Altri sviluppi

La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche

Questo contenuto è stato pubblicato al A Berna, la direttrice dell'Ufficio federale della cultura Carine Bachmann ha consegnato all'ambasciatore italiano in Svizzera Gian Lorenzo Cornado dei beni culturali della vicina penisola.

Di più La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR