Le probabilità che si stacchi la parete rocciosa a monte del villaggio grigionese sono diminuite, secondo le ultime valutazioni degli esperti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Il peggio sembra essere passato a Brienz, il piccolo borgo retico sovrastato da un’imponente frana: la minaccia, pur non essendo completamente scongiurata, oggi pare meno concreta.
Sull’evoluzione dell’incombente frana gli esperti cantonali hanno fornito ieri esaurienti spiegazioni alla popolazione sfollata. La sezione del pendio denominata Isola, ha indicato il responsabile del servizio allerta Stefan Schneider, si è mossa di circa un metro al giorno nell’ultimo periodo, vale a dire a una velocità di dieci volte superiore rispetto a un mese fa, ma non più in modo esponenziale.
Un fenomeno che secondo i tecnici fa presagire la formazione di diverse piccole frane o colate detritiche piuttosto che un unico importante e disastroso evento.
La situazione è comunque costantemente monitorata e fino a che non si consoliderà con ulteriori analisi scientifiche questa tendenza non verranno revocate le misure di sicurezza che hanno costretto all’ottantina di residenti di lasciare le loro case.
Nel frattempo, il Comune di Albula/Alvra sta lavorando a un progetto di reinsediamento nel caso in cui il villaggio dovesse diventare inabitabile, oppure parti di esso vengano distrutte. Sono tre i siti sul territorio comunale disponibili per un reinsediamento, ha spiegato un funzionario del comune, tuttavia serviranno almeno due-tre anni per rendere disponibili i terreni.
Scivolamento a valle
Il villaggio di Brienz, che si trova nella Valle dell’Albula, non è soltanto minacciato dal franamento del pendio montuoso che lo sovrasta. Anche il terreno su cui sono state edificate le abitazioni sta lentamente scivolando a valle e con esso l’intero paese.
I geologi ripongono molte speranze in un tunnel di drenaggio di 1’650 metri posizionato nel sottosuolo in fase di scivolamento. In effetti un tunnel di sondaggio ha già potuto dimostrare la bontà della soluzione.
“Sono fiducioso che riusciremo a rallentare in modo massiccio la frana di Dorf (villaggio) e che la galleria di drenaggio avrà un effetto positivo anche sulla frana di Berg (montagna)”, ha spiegato il geologo dell’Ufficio grigionese per le foreste e i rischi naturali Andreas Huwiler.
La costruzione della galleria potrà iniziare non prima del mese di marzo 2024 e i suoi costi stimati ammontano a 39,8 milioni di franchi.
Escursionisti incauti
Intanto però le persone che non rispettano il divieto d’accesso all’area transennata stanno causando problemi al comune. “Non passa giorno senza che qualcuno entri nella zona proibita”, riferiscono le autorità comunali. Si tratta di escursionisti, motociclisti, ma anche di padri di famiglia con bambini. Il Comune ha quindi deciso di emettere multe a chi non rispetterà le regole.
Brienz/Brinzauls è stato evacuato il 12 maggio, dopo che è stato accertato il rischio che due milioni di metri cubi di roccia possano franare dalla montagna vicina.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il villaggio romancio di Brinzauls sta scivolando lentamente verso valle. Ora interviene in suo soccorso il Cantone dei Grigioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.