La televisione svizzera per l’Italia

Abusi nella Chiesa cattolica svizzera, ex vescovo sotto accusa

L attuale vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo durante la conferenza stampa a Friburgo.
L'attuale vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo durante la conferenza stampa a Friburgo. © Keystone/ Valentin Flauraud

Deceduto nel 2010, Bernard Genoud avrebbe abusato sessualmente di una giovane donna.

Non si ferma l’onda lunga delle denunce di abusi sessuali nella Chiesa cattolica svizzera. L’ultimo episodio in ordine cronologico è arrivato a toccare i vertici della gerarchia ecclesiastica. Lunedì l’attuale vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo, Charles Morerod, ha convocato una conferenza stampa per comunicare che in base ad una testimonianza, il suo predecessore Bernard Genoud – deceduto nel 2010 – avrebbe abusato sessualmente di una 19enne. La violenza si sarebbe ripetuta più volte, nel periodo in cui Genoud insegnava filosofia al Collège du Sud di Bulle (Friburgo). È il primo caso a coinvolgere una personalità di tale rango.

Contenuto esterno

Anonimato, e appello a testimoniare

Morerod ha specificato che la presunta vittima, che verserebbe in uno stato di “grande sofferenza”, ha chiesto di rimanere anonima e per questo la Chiesa non indica il periodo in cui si sarebbero verificati gli episodi. La donna ha contattato l’attuale vescovo alcuni mesi fa. Già vittima di abusi in passato in altre circostanze, la donna si era rivolta a Genoud – che era amico dei suoi genitori –  proprio per confidarsi sulle violenze, ma questi avrebbe abusato della situazione. Parlando con Morerod – lui stesso un ex allievo di Bernard Genoud – la donna avrebbe detto di “essersi liberata di un peso, anche se il percorso è doloroso da intraprendere”.

Deceduto nel 2010, l ex vescovo Bernard Genoud avrebbe abusato di una sua studentessa.
Deceduto nel 2010, l’ex vescovo Bernard Genoud avrebbe abusato di una sua studentessa. Keystone / Sandro Campardo

L’attuale vescovo ha dunque lanciato un appello a testimoniare, perché la lunga carriera da insegnante del suo predecessore potrebbe celare ulteriori vittime. Ordinato prete nel 1968, Bernard Genoud ha insegnato al Collège du Sud dal 1976 al 1994, ma ha lavorato come docente anche in altre scuole fra gli anni Settanta e Novanta. È stato vescovo dal 1999 fino al suo decesso nel 2010. L’obiettivo, ha detto Morerod, è “liberare la verità”. Perché “è compito della Chiesa non lasciare senza risposta la sofferenza di vittime schiacciate dal peso di un silenzio insopportabile”.

Una processione di casi

La Chiesa cattolica svizzera continua così a essere travolta da una bufera di rivelazioni sconcertanti. Dopo la pubblicazione, nello scorso settembre, del primo studio scientifico sulla materia, realizzato dall’Università di Zurigo, si sono infatti succeduti gli annunci di nuovi casi.

Altri sviluppi
chierichetti in fila in chiesa

Altri sviluppi

Abusi in seno alla Chiesa Svizzera: reazioni, scuse e spiegazioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Non sono mancate le reazioni in seguito alla pubblicazione di uno studio dell’Università di Zurigo (UZH) che rivela oltre gli abusi ecclesiastici avvenuti dal 1950 a oggi.

Di più Abusi in seno alla Chiesa Svizzera: reazioni, scuse e spiegazioni

In settembre l’ombra della vergogna ha toccato Bernard Sonney, vicario generale della diocesi di Losanna, Friburgo e Ginevra. In seguito ad una denuncia presentata in Procura da una presunta vittima, Sonney – il braccio destro dell’attuale vescovo Morerod – si è autosospeso fino alla conclusione dell’indagine. In occasione di quell’annuncio, la curia romanda ha inoltre comunicato di aver sospeso un prete nel canton Neuchâtel per fatti, di cui non sono stati forniti dettagli, commessi all’estero e segnalati da un presule straniero.

Sotto pressione anche la diocesi di Lugano, individuata dal gruppo di ricerca di Zurigo come particolarmente attiva nel far scomparire dagli archivi le prove di presunti abusi. È stato pertanto richiesto l’accesso agli archivi di collegi e scuole cattoliche ticinesi, mentre da più parti si è sottolineata l’esigenza che, data la cancellazione di prove su episodi avvenuti nel cantone, in Ticino si vada a fondo della questione con indagini alla ricerca di potenziali vittime.

Altri sviluppi

A novembre Felix Gmür, vescovo di Basilea e presidente della Conferenza dei Vescovi svizzeri (CVS), e Joseph Maria Bonnemain, vescovo di Coira, sono stati ricevuti in Vaticano da Papa Francesco. Secondo la CVS, l’incontro è stato l’occasione per presentare al pontefice un insieme di iniziative prese dai vertici della Chiesa cattolica svizzera per affrontare l’attuale disastro e per prevenire che casi analoghi possano verificarsi in futuro. In settembre, d’altra parte, la Santa Sede aveva confermato l’apertura di un’inchiesta sulla situazione svizzera.

Appena una manciata di giorni dopo il viaggio dei vescovi elvetici a Roma, però, un’inchiesta della Radiotelevisione svizzera di lingua francese RTS ha rivelato il caso dell’abate ad interim dell’Abbazia di Saint-Maurice, accusato di aver abusato di un novizio. Secondo il sacerdote, si sarebbe trattato di una relazione consensuale. Altri nove religiosi sarebbero tuttavia coinvolti in casi di abusi sessuali in seno all’Abbazia, in base alle testimonianze raccolte da RTS. E ancora, sempre nelle stesse settimane, un prete è finito sotto inchiesta a Coira, nel canton Grigioni.

Un primo risultato della valanga di rivelazioni riguarda la crescente quantità di persone che in Svizzera decidono di uscire dalla Chiesa – quella cattolica, ma anche quella riformata. Intanto, la Conferenza dei Vescovi svizzeri ha annunciato l’istituzione di un tribunale ecclesiastico che si occuperà solo di abusi sessuali. Fra storie vecchie, e casi più recenti che continuano ad emergere, insieme ai molti appelli a testimoniare, il neonato tribunale potrebbe avere molto da fare.

Attualità

rendering dell'esposizione delle sculture in bronzo di botero a basilea

Altri sviluppi

Fernando Botero arriverà a basilea nel 2025

Questo contenuto è stato pubblicato al La mostra all'aperto di sculture monumentali di Fernando Botero a Basilea avrà luogo il prossimo anno. Le sue opere saranno esposte sulla Münsterplatz dal 12 maggio al 21 luglio 2025, quindi anche durante l'Eurovision Song Contest (ESC).

Di più Fernando Botero arriverà a basilea nel 2025
palazzo presidenziale siriano saccheggiato

Altri sviluppi

La Svizzera ha congelato beni siriani per 99 milioni di franchi

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera ha congelato beni siriani per un valore di circa 99 milioni di franchi: la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ha confermato a Keystone-ATS un'informazione in tal senso della Neue Zürcher Zeitung (NZZ).

Di più La Svizzera ha congelato beni siriani per 99 milioni di franchi
karin Keller sutter

Altri sviluppi

Karin Keller-Sutter sarà la Presidente per il 2025

Questo contenuto è stato pubblicato al Karin Keller-Sutter sarà la Presidente della Confederazione per l'anno 2025. L'Assemblea federale ha eletto oggi la liberale-radicale sangallese con 168 voti su 203 schede valide.

Di più Karin Keller-Sutter sarà la Presidente per il 2025
BNS

Altri sviluppi

Il tasso guida della BNS potrebbe tornare negativo nel 2025

Questo contenuto è stato pubblicato al La Banca nazionale svizzera (BNS) giovedì abbasserà il tasso guida: è il parere unanime degli esperti, che hanno invece opinioni divergenti riguardo all'entità dell'intervento. E più a lungo termine taluni non escludono il ritorno agli interessi negativi.

Di più Il tasso guida della BNS potrebbe tornare negativo nel 2025
giornali

Altri sviluppi

Svizzere e svizzeri non se ne intendono di media

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli svizzeri hanno poche conoscenze in materia di media, secondo uno studio commissionato dall'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM). In molti faticano a distingue un'informazione da una pubblicità o da un commento.

Di più Svizzere e svizzeri non se ne intendono di media
libri

Altri sviluppi

Competenze di base, la Svizzera è sopra la media dell’OCSE ma una persona su tre ha delle difficoltà

Questo contenuto è stato pubblicato al In lettura, matematica e risoluzione dei problemi gli adulti in Svizzera ottengono punteggi superiori alla media internazionale. Tuttavia, circa il 30 % delle persone ha competenze scarse in almeno uno di questi tre ambiti.

Di più Competenze di base, la Svizzera è sopra la media dell’OCSE ma una persona su tre ha delle difficoltà
google

Altri sviluppi

Euro 2024 e Nemo tra le ricerche Google più frequenti in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Tra le domande maggiormente poste nel corso dell'anno al motore di ricerca figurano "Perché Shaqiri non gioca?", "Quanti comuni ci sono in Svizzera?" e "Cos'è un non-binario?".

Di più Euro 2024 e Nemo tra le ricerche Google più frequenti in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR