Prete indagato a Coira per presunti abusi sessuali
Chiesa svizzera scossa dagli scandali.
Keystone / Jochen Lübke
Un sacerdote è stato segnalato da un privato cittadino per fatti risalenti al 2012 e la diocesi ha promosso un'inchiesta preliminare.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
La diocesi di Coira ha reso noto sabato che a seguito di una denuncia presentata lo scorso 24 novembre all’Ordinariato vescovile su presunti reati, il vescovo Joseph Maria Bonnemain, ha ordinato un’indagine canonica preliminare. Tra le varie persone coinvolte nell’inchiesta figura un prete sospettato di abusi sessuali.
I fatti risalgono alla primavera del 2012 e l’autore della denuncia risiede attualmente in Germania. Tutte le persone oggetto di accertamenti, ha precisato la diocesi, sono state informate. In proposito il vescovo Joseph Maria Bonnemain si è detto “profondamente addolorato” per questa vicenda.
La procedura, indica una nota, prevede che l’Ordinariato possa imporre misure precauzionali fin dall’inizio dell’istruzione preliminare. Queste prevedono che all’indagato possa essere vietato di frequentare determinati luoghi o aree e potrebbe anche essergli temporaneamente vietato l’esercizio di funzioni clericali o dell’esercizio di un ufficio ecclesiastico.
A causa delle indagini preliminari in corso, spiegano i responsabili ecclesiastici grigionesi, non è possibile fornire ulteriori informazioni. In proposito, viene sottolineato, vale il principio della presunzione di innocenza.
Proprio due settimane fa, nell’ambito dello scandalo sugli abusi nella Chiesa svizzera portati alla luce lo scorso settembre dall’Università di Zurigo, il vescovo Bonnemain ha incontrato Papa Francesco in Vaticano, accompagnato dal presidente della Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS), monsignor Felix Gmür.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
F-35, la Commissione della gestione del Nazionale vuole indagare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento si occuperà da vicino della questione relativa ai prezzi d'acquisto dei jet da combattimento statunitensi F-35.
I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.
Relatrice speciale dell’ONU si presenta a Berna nonostante il niet dell’Università
Questo contenuto è stato pubblicato al
La relatrice speciale dell'ONU Francesca Albanese si è presentata questa sera a Berna per una tavola rotonda sulla Palestina. Questo nonostante la locale università non abbia voluto ospitare un evento di Amnesty International.
Coalizione si mobilita a Berna contro la discriminazione salariale
Questo contenuto è stato pubblicato al
A cinque anni dall'inasprimento della legge federale sulla parità dei sessi (LPar), i sindacati stilano un bilancio negativo.
SSR, i dipartimenti sport e fiction verranno condotti a livello nazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per far fronte alla forte pressione a cui è sottoposta, la SSR ha deciso di accorpare a livello nazionale le redazioni sportive e i dipartimenti fiction.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera vengono fondate aziende come non mai: nei primi sei mesi del 2025 si sono raggiunte cifre record. Il Ticino è in controtendenza.
Crolla l’uso dei sacchetti di plastica: -88% in sette anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se nel 2016 i negozi svizzeri ne avevano distribuiti 417 milioni, nel 2023 erano solo 51 milioni. Il calo, precisa la Swiss Retail Federation, è di ben l'88%.
Le possibilità di ascensione sociale restano alte in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio, la possibilità di far carriera è persino eccezionalmente elevata nel confronto internazionale, mentre è diminuita soprattutto negli Stati Uniti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il tribunale penale della Chiesa cattolica svizzera vedrà la luce l’anno prossimo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vescovo di Basilea Felix Gmür ha annunciato venerdì che nel 2024 sarà istituito il tribunale nazionale incaricato di giudicare i casi di abusi sessuali.
Abusi nella Chiesa, oltre 900 vittime “ma è solo la punta dell’iceberg”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Documentati oltre mille abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica in Svizzera dalla metà del secolo scorso.
Un numero record di persone lascia la Chiesa cattolica e quella riformata
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2022 quasi 34'600 persone hanno lasciato la Chiesa cattolica in Svizzera, un record. Anche la Chiesa evangelica riformata ha registrato un picco di abbandoni.
Abusi nella Chiesa, i vescovi svizzeri propongono un tribunale speciale
Questo contenuto è stato pubblicato al
I vescovi svizzeri corrono ai ripari dopo le recenti rivelazioni di abusi nello studio preliminare pubblicato dall’Università di Zurigo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.