Un cittadino elvetico è stato ucciso in Israele. Intanto la Confederazione vuole vietare Hamas e capire dove vanno a finire le donazioni elvetiche destinate alle organizzazioni palestinesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha informato che un cittadino svizzero con doppia nazionalità quasi settantenne è morto nei combattimenti in Medio Oriente. Non si sa ancora molto delle circostanze del decesso: la morte dell’uomo, ha detto Cassis,è il risultato di uno “sfortunato incontro” con i terroristi.
Cassis ha espresso le sue più sentite condoglianze ai parenti. Il DFAE indica sul suo sito web che l’uomo viveva in Israele dal 2004. Per ragioni legate alla protezione della personalità non vengono forniti ulteriori dettagli.
Israele ospita una delle più grandi comunità svizzere all’estero. Anche nei Territori palestinesi ci sono cittadini con doppia nazionalità, tra cui alcuni che lavorano in progetti di sviluppo. Data la volatilità della situazione, “non sappiamo esattamente quanti siano”, ha detto il capo della diplomazia elvetica.
Contenuto esterno
Nessuna ambiguità sui terroristi
Cassis sta cercando di eliminare qualsiasi ambiguità sulla natura terroristica degli attacchi di sabato scorso. Ha ribadito di averlo detto chiaramente alla stampa sin da lunedì. I contatti con gli islamisti radicali in passato “non sono stati ufficiali” e sono avvenuti “in casi specifici” per trasmettere messaggi a Israele, ha precisato il capo della diplomazia svizzera.
Per quanto riguarda le questioni finanziarie, due gruppi di lavoro devono valutare la possibilità di vietare Hamas in Svizzera ed esaminare a fondo le donazioni elvetiche destinate alle organizzazioni palestinesi, nonché valuterà se sia necessario intervenire per evitare che il denaro di Hamas venga depositato in Svizzera. Il mandato riguarda anche l’assistenza ai 28’000 cittadini svizzeri che risiedono nello Stato ebraico.
Ruolo chiave dell’Onu
Dopo l’ultimatum di Israele all’ONU di evacuare il nord della Striscia di Gaza, il consigliere federale ha voluto ribadire con forza un messaggio alle autorità israeliane e ai palestinesi: “Rispetto del diritto internazionale umanitario, rispetto del diritto internazionale umanitario, rispetto del diritto internazionale umanitario”.
“Israele ha il diritto di difendersi e di rispondere a questo attacco”, ha ribadito il consigliere federale, che ha però invitato le parti coinvolte negli scontri a rispettare i loro obblighi internazionali.
Cassis ha anche parlato di una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulle questioni umanitarie che si terrà oggi. Nessuno Stato da solo sarà in grado di migliorare l’accesso umanitario: la guida dell’Onu è essenziale per compiere progressi, ha affermato.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ultimatum israeliano: 24 ore per lasciare il nord della Striscia di Gaza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pare sempre più imminente l'inizio dell'operazione di terra da parte dell'esercito israeliano, che ha dato alla popolazione civile 24 ore per andarsene dalla zona nord della Striscia di Gaza.
Ginevra internazionale, preoccupazione per il conflitto israelo-palestinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ONU chiede a Israele di consentire l'ingresso a Gaza di beni salvavita. Primi morti fra le organizzazioni umanitarie.
Cambio di rotta del Governo svizzero: Hamas da considerare organizzazione terroristica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha incaricato la task force Medio Oriente di valutare le opzioni giuridiche per vietare l'organizzazione palestinese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il volo speciale di Swiss organizzato in collaborazione con il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è atterrato martedì sera a Zurigo con 224 persone a bordo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha condannato il violento attaco contro Israele sferrato nella notte tra venerdì e sabato da Hamas dalla Striscia di Gaza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'aviazione dello Stato ebraico bombarda una palazzina e uccide un altro leader di Hamas. Nell'attacco anche vittime civili.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.