La televisione svizzera per l’Italia

La Svizzera condanna gli attacchi contro Israele

Attacco con razzi contro Israele.
Auto distrutte ed edifici danneggiati nella città israeliana di Ashkelon dopo il lancio di razzi da Gaza il 7 ottobre 2023. Keystone / Atef Safadi

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) svizzero ha condannato gli attacchi su Israele dopo che il gruppo islamista palestinese Hamas ha lanciato sabato il più grande assalto al Paese da anni.

“Chiediamo la fine immediata dell’uso della violenza. La protezione dei civili è essenziale”, ha scritto il DFAE sabato mattina su X, precedentemente noto come Twitter. Berna si unisce così a numerosi altri Paesi che hanno condannato gli attacchi, tra cui Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia. Se l’Occidente si schiera dalla parte di Israele, Turchia e Russia chiedono moderazione a entrambe le parti, mentre l’Iran e l’Autorità Nazionale palestinese sostengono l’attacco.  

Contenuto esterno

Una dura condanna è arrivata anche dagli USA: “Il terrorismo non è mai giustificato. Israele ha il diritto di difendersi e difendere la sua gente. Gli Stati Uniti mettono in guardia altre parti ostili a Israele a non cercare di approfittare della situazione. Il sostegno della mia amministrazione alla sicurezza di Israele è solido e incrollabile”, ha affermato il presidente statunitense Joe Biden.

Non è mancata nemmeno la reazione dell’ex inquilino della Casa Bianca Donald Trump, che in un post pubblicato sul suo social media Truth scrive che gli attacchi di Hamas sono una “vergogna” e “Israele ha ogni diritto di difendersi. “Purtroppo i contribuenti americani hanno aiutato a finanziare questi attacchi: noi avevamo portato pace in Medio Oriente con gli Accordi di Abramo solo per vedere Biden azzerarla a una velocità maggiore di quanto si potesse pensare”. 

Decine di morti e centinaia di feriti

Da sabato mattina, il braccio armato di Hamas ha lanciato migliaia di razzi dalla Striscia di Gaza, uccidendo centinaia di persone, ferendone migliaia e ponendo fine a una tregua che era stata generalmente rispettata dalla fine di una guerra di cinque giorni a maggio.

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che l’organizzazione terrorista ha scatenato “una guerra contro lo Stato di Israele”. In risposta a questa offensiva militare, sabato mattina l’esercito israeliano ha iniziato a effettuare attacchi aerei sulla Striscia di Gaza. In una breve dichiarazione, Gallant ha confermato che alcune “decine di jet da combattimento stanno attualmente colpendo una serie di obiettivi di Hamas” nel territorio.

“Siamo in guerra”

“Siamo in guerra, non è un’operazione militare. Questa mattina, Hamas ha sferrato a sorpresa un attacco omicida contro lo Stato di Israele e i suoi cittadini”, ha dichiarato il premier Benyamin Netanyahu. Questi ha fatto sapere di aver convocato i capi della sicurezza, dando loro istruzioni per liberare innanzitutto “i villaggi dai terroristi che si sono infiltrati”, prima di aggiungere di aver “ordinato di chiamare a raccolta i riservisti per combattere con una forza e una portata che il nemico non ha ancora conosciuto. Siamo in guerra e la vinceremo”. Stando a fonti interne alla polizia israeliana, sarebbero 200-300 i terroristi che sono riusciti a penetrare all’interno del Paese.

Nella giornata di sabato si è espresso anche il vice capo di Hamas, Saleh al-Arouri. Il gruppo, ha detto all’emittente Al Jazeera, è impegnato in una battaglia “per la libertà”. “Questa non è un’operazione mordi e fuggi, abbiamo iniziato una battaglia a tutto campo. Ci aspettiamo che i combattimenti continuino e che il fronte di battaglia si espanda. Abbiamo un obiettivo primario: la nostra libertà e la libertà dei nostri luoghi santi. Continueremo a combattere finché non saremo ricompensati con la vittoria, la libertà e l’indipendenza”, ha aggiunto. Il gruppo è pronto per lo scenario peggiore, ha continuato al-Arouri: “Tutti gli scenari sono ora possibili e siamo pronti per un’invasione di terra israeliana”, ha affermato, sostenendo che secondo lui Israele aveva pianificato di lanciare un attacco alla Striscia di Gaza e alla Cisgiordania.

L’edizione del TG dedicata nella sua quasi totalità agli sviluppi di quello che si prospetta essere l’inizio di un lungo periodo di combattimenti: 

Contenuto esterno

Attualità

Il consigliere federale Albert Rösti.

Altri sviluppi

La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti

Questo contenuto è stato pubblicato al La sicurezza dell'approvvigionamento energetico è un obiettivo strategico per la Svizzera. Ma per raggiungerlo non basterà la semplice attuazione di una legge federale. Lo ha indicato il ministro dell'energia Albert Rösti in un incontro con i media sul Moléson (FR).

Di più La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti
giona nazzaro

Altri sviluppi

Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli organizzatori del Locarno Film Festival hanno annunciato oggi in una conferenza stampa a Zurigo il programma della 78esima edizione che si terrà dal 6 al 16 agosto. In cartellone, ci sono 221 film di cui 99 prime mondiali e 7 prime internazionali.

Di più Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film
neve su terrazza di ristorante di montagna

Altri sviluppi

Nevicata estiva in cima alle montagne grigionesi

Questo contenuto è stato pubblicato al L'inverno è tornato a bussare alle porte. Secondo MeteoSvizzera il limite delle nevicate è fra i 1800 e i 2100 metri di quota. L'isoterma di zero gradi, dopo aver superato i 5100 metri in giugno, oggi a sud delle Alpi è attorno ai 2900 metri.

Di più Nevicata estiva in cima alle montagne grigionesi
La sede centrale del CICR a Ginevra.

Altri sviluppi

Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è nuovamente costretto a effettuare tagli nel proprio bilancio. L'organizzazione dovrà far fronte a una riduzione del 17% per il 2026. Saranno soppressi posti di lavoro.

Di più Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026
render del nuovo ponte di visletto

Altri sviluppi

Al via la ricostruzione del ponte di Visletto

Questo contenuto è stato pubblicato al  Sono ufficialmente iniziati lunedì mattina i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Visletto, infrastruttura fondamentale per ristabilire un collegamento stabile e sicuro con l’Alta Vallemaggia, duramente colpita dall’alluvione del 29 giugno 2024.

Di più Al via la ricostruzione del ponte di Visletto
corsa dei tori a pamplona

Altri sviluppi

Otto persone ferite dai tori a Pamplona

Questo contenuto è stato pubblicato al Otto persone sono rimaste ferite alla sagra di San Firmino di Pamplona, ossia la corsa contro i tori per le strade della città.

Di più Otto persone ferite dai tori a Pamplona
onu di ginevra visto dal lago

Altri sviluppi

La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.

Di più La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR