Il ponte d'emergenza costruito dall'esercito nell'area della frana "Wagenrunse" a Schwanden, nel canton Glarona, consente ai mezzi di sgombero e ad altri veicoli di raggiungere l'area colpita da una frana.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Il Comune di Glarona Sud a settembre aveva chiesto l’aiuto all’esercito per la costruzione di un ponte d’emergenza sul fiume Sernf in modo da rendere nuovamente accessibili le case e gli edifici commerciali di Schwanden isolati in seguito alle frane cadute a più riprese alla fine di agosto.
Il ponte d’emergenza è lungo 36 metri e ha una capacità di carico di 40 tonnellate, ha detto giovedì davanti ai media a Schwanden il colonnello Sébastien Neuhaus, comandante del Battaglione d’intervento in caso di catastrofe.
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La struttura è stata montata da quattordici militi e da un soldato professionista. Durante la sua realizzazione si è potuto evitare di bloccare l’accesso alla Sernftal con i villaggi di Engi, Matt e Elm, ha sottolineato Neuhaus.
Alla fine di agosto sopra Schwanden si erano verificate due grandi frane in seguito a forti piogge. Sei case sono state sepolte o distrutte e altre danneggiate. Non ci sono stati feriti, ma un centinaio di persone hanno dovuto essere sfollate. A metà settembre la pioggia ha provocato nuovi scoscendimenti. Attualmente, 90 persone sono ancora sfollate. Non si sa quando potranno tornare a casa.
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