Oltre 120 istituti di ricerca sono coinvolti in Lisa, tra cui il Politecnico di Zurigo e l'Università di Zurigo.
Keystone / Christophe Petit Tesson
La missione spaziale "Lisa" per la ricerca delle onde gravitazionali nello spazio, che vede la partecipazione della Svizzera, ha ricevuto ufficialmente il via libera dall'Agenzia spaziale europea (ESA).
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
“È un progetto enorme”, ha dichiarato all’agenzia di stampa svizzera Keystone-ATS Domenico Giardini del Politecnico federale di Zurigo, coinvolto nella missione spaziale “Lisa”, alla quale partecipa anche la Svizzera e che giovedì ha ricevuto il via libera dall’ESA. “Saranno coinvolte tre generazioni di ricercatori e ingegneri”.
L’obiettivo della missione è misurare le onde gravitazionali nello spazio senza interferenze. Tre satelliti saranno utilizzati per allestire un sistema di misurazione a circa 50 milioni di chilometri dalla Terra. I ricercatori e le ricercatrici sperano di ottenere informazioni sulla materia oscura. Il lancio dei satelliti è previsto per il 2035.
Oltre 120 istituti di ricerca negli Stati Uniti e in vari Paesi europei sono coinvolti in Lisa. Tra questi, il Politecnico (ETHZ) e l’Università di Zurigo.
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