La Russia cercherebbe di influenzare le elezioni federali che si terranno tra una settimana. In particolare, starebbe rafforzando il sentimento xenofobo. Così scrive il domenicale NZZ am Sonntag che ha letto un rapporto confidenziale del Servizio delle attività informative della Confederazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra con RTS
Al centro dei sospetti c’è un video trasmesso su X (ex twitter), che mostra un uomo di colore che urina in una strada di Baden (nel Canton Argovia), che è stato visualizzato 600’000 volte nel mese di settembre e che preoccupa il Servizio delle attività informative della Confederazione (SICCollegamento esterno). Secondo un rapporto confidenziale visionato dalla NZZ am SonntagCollegamento esterno, gli account che hanno diffuso il video sono molto probabilmente falsi e “di influenza russa”.
Secondo Franziska Roth, socialista del Canton Soletta, intervistata dal giornale in lingua tedesca, l’obiettivo di tali interventi russi è quello di “destabilizzare la popolazione”, una manovra che probabilmente favorirebbe l’UDC (Unione democratica di centro, partito populista di maggioranza relativa). Il Partito socialista teme che questa influenza straniera possa creare dissenso e odio all’interno del nostro Paese.
“Suscitare paure” in Occidente
Mauro Tuena, deputato zurighese dell’UDC e presidente della commissione sicurezza del Consiglio nazionale, ritiene invece “molto problematico” che la SIC “suggerisca che la Russia stia influenzando le opinioni della gente” a una settimana dalle elezioni federali.
Un’operazione del genere non sarebbe senza precedenti da parte della Russia, che secondo l’analisi della SIC sta cercando di “rafforzare la polarizzazione nelle società occidentali” dando una cattiva reputazione al governo e alla sua politica migratoria, oltre a fomentare la paura facendo credere che i Paesi europei siano sommersi dai rifugiati.
Già un problema importante in Svizzera
Tuttavia, questo argomento ha una particolare risonanza in Svizzera una settimana prima delle elezioni federali, quando l’immigrazione è al centro della campagna dell’UDC e una delle principali priorità politiche agli occhi della popolazione, secondo l’ultimo barometro elettorale della SSR.
Tuttavia, contattato dai colleghi della Radiotelevisione svizzera francese Collegamento esterno(RTS), un alto funzionario dell’UDC ha denunciato i risultati come “ridicole sciocchezze”. A suo avviso, il popolo svizzero non ha bisogno di interventi esterni per “rendersi conto dell’importanza di questo tema”.
Da parte sua, la SIC non ha né confermato né smentito il rapporto della NZZ am Sonntag.
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
San Gottardo, il 60% della popolazione svizzera vuole più corsie aperte nel nuovo tunnel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il secondo tunnel autostradale del San Gottardo, attualmente in costruzione, dovrebbe poter essere aperto a due corsie in caso di traffico intenso, garantendo così un passaggio più agevole ai veicoli e diminuendo nel contempo le code:
Il bombarolo di Patek Philippe aveva stretti legami con gli ambienti della sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reo confesso ricattatore di Patek Philippe a Ginevra aveva legami con la polizia e l'esercito. Appassionato di armi, questo fotografo di guerra sostiene anche di essere vicino ai servizi segreti. Lo ha scoperto la RTS.
Il nuovo CEO di Nestlé vuole riportare l’azienda “sulla strada del successo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di Nestlé Laurent Freixe punta a riportare il colosso alimentare "sulla strada del successo".
Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.
L’avvocata delle Anziane per il clima è una delle 100 personalità più influenti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La principale avvocata dell'associazione "Anziane per il Clima", Cordelia Bähr, è una delle 100 personalità più influenti al mondo. La rivista americana "Time" le ha assegnato un posto nella sua lista annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Documenti della SECO in mano agli hacker russi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno scambio di Piranha tra Danimarca e uno Stato baltico che poi a sua volta li avrebbe girati all’Ucraina. Lo hanno scoperto hacker russi.
I beni russi congelati non sono molto redditizi, dicono le autorità svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
I beni russi congelati in Svizzera (7,5 miliardi di franchi e 15 proprietà) non sono redditizi, ha fatto sapere la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sebbene la Svizzera sostenga l'Ucraina da quando è stata attaccata dalla Russia, alcuni esperti sono piuttosto critici su quanto sta accadendo a Kiev.
Zelensky verrà a Lugano dove sarebbero già attive delle spie russe
Questo contenuto è stato pubblicato al
La conferenza sulla ricostruzione è in programma il 4 e 5 luglio e a Lugano sarennero già attive le spie russe, che potrebbero provocare un incidente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ambasciatore russo in Svizzera ha dichiarato che la Russia ha classificato la Svizzera come Paese "ostile" nel marzo 2022.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'avvertimento è indirizzato a tutti quei servizi segreti che intendono attaccare infrastrutture o organizzazioni internazionali con sede in Svizzera.
Spionaggio russo in Svizzera, “per ora nessuna crisi con Mosca”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso marzo, il governo elvetico sottolineava nel rapporto di gestione 2017 che il numero di ufficiali dell’intelligence sotto copertura diplomatica è elevato. Per un paese, che non viene espressamente nominato, il governo sospetta che oltre un quarto dei diplomatici sia in realtà attivo nello spionaggio. Stando ai domenicali Le Matin Dimanche e alla Sonntagszeitung…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.