La Casa d'Italia sarà pronto per festeggiare la Festa della Repubblica del 2026.
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L'avvio del cantiere è previsto per il 2 settembre prossimo. Il costo della ristrutturazione si aggira attorno ai 14 milioni di franchi. La decisione da parte del Governo italiano era attesa da sette anni.
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Keystone-ATS
È stato firmato a Zurigo il contratto per la ristrutturazione, il restauro e l’adeguamento della “Casa d’Italia”, che in futuro ospiterà il Consolato Generale, l’Istituto di Cultura, le Scuole statali italiane ed il Comites.
La “Casa d’Italia”, di proprietà dello Stato italiano, è uno storico edificio di 5000 mq nel Kreis 4 di Zurigo, l’ex quartiere popolare che è stato da oltre un secolo il centro dell’emigrazione italiana.
La struttura ospiterà anche un’ampia e moderna sala polifunzionale a disposizione per l’organizzazione di eventi, precisa un comunicato del Consolato generale d’Italia, che al termine dei lavori si trasferirà nell’edificio rinnovato. L’importo dei lavori ammonta a oltre 14 milioni di franchi, l’avvio del cantiere è programmato per il 2 settembre 2024 e la consegna del nuovo edificio è prevista fra 17 mesi.
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“Sono davvero felice – ha detto il Console Generale a Zurigo, Mario Baldi, citato nella nota -. Dopo sette anni di attesa finalmente iniziano i lavori. Il nostro obiettivo è festeggiare la Festa della Repubblica del 2026 nella nuova Casa d’Italia, che sarà davvero la casa di tutti gli Italiani”.
Realizzato nel 1919 come orfanotrofio per i figli di soldati italiani morti nella Prima Guerra mondiale, lo storico edificio – da qualche anno in disuso – fu trasformato nel 1935, per volere di Benito Mussolini, in un centro di educazione fascista. All’epoca gli immigrati italiani di sinistra gestivano a loro volta una scuola antifascista nell’edificio scolastico della Kanzlei, nello stesso quartiere.
L’edificio sulla Erismannstrasse ha ospitato dopo la Seconda Guerra mondiale un asilo, un doposcuola, una scuola primaria e una scuola secondaria per bambini di lingua italiana.
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