Klaus Schwab lascia la presidenza esecutiva del WEF di Davos
Klaus Schwab durante l'ultimo WEF.
KEYSTONE/Copyright 2024 The Associated Press. All rights reserved
Klaus Schwab, fondatore del Forum economico mondiale di Davos (WEF) lascia la sua carica di presidente esecutivo. L'86enne lo ha annunciato martedì in una mail allo staff.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Secondo il portavoce, Schwab passerà da presidente esecutivo a presidente del consiglio di fondazione entro gennaio 2025. Il cambiamento avverrà prima della prossima edizione del WEF, a gennaio.
Con questo passo, Schwab prepara la sua successione. Dal 2015, il WEF si è trasformato da una piattaforma di incontri a un’istituzione globale leader per la cooperazione pubblico-privata, ha dichiarato il portavoce.
Nell’ambito di questa trasformazione, l’organizzazione sta subendo un’evoluzione pianificata da un’organizzazione guidata dai fondatori a un’organizzazione in cui un presidente e un consiglio di amministrazione assumeranno la piena responsabilità della leadership. Il WEF è stato organizzato come fondazione fin dalla sua nascita nel 1971.
L’attuale numero due possibile successore
L’attuale numero due e presidente del WEF Børge Brende, è considerato il candidato più promettente alla successione di Schwab. Il 58enne è un ex ministro degli Esteri norvegese ed è presidente del WEF dal 2017. In precedenza ha rivestito la carica di direttore dal 2008 al 2009 e quindi di direttore amministrativo dal 2011 al 2013.
Nato a Ravensburg, nel sud della Germania, figlio di un direttore di fabbrica svizzero, Klaus Schwab è un professore di economia che nel 1971 ha creato il World Economic Forum (WEF) con i soldi ricevuti dai genitori, i suoi risparmi e un prestito.
La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sicurezza dell'approvvigionamento energetico è un obiettivo strategico per la Svizzera. Ma per raggiungerlo non basterà la semplice attuazione di una legge federale. Lo ha indicato il ministro dell'energia Albert Rösti in un incontro con i media sul Moléson (FR).
In crescita l’export di armi svizzere nel primo semestre dell’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le esportazioni di materiale bellico dalla Svizzera sono cresciute nella prima metà del 2025 rispetto a un anno fa per attestarsi a circa 358 milioni di franchi.
Caldo torrido nel Mediterraneo? Le svizzere e gli svizzeri prenotano ugualmente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Malgrado il caldo torrido che ha colpito l'Europa nelle ultime settimane le prenotazioni per le vacanze nella regione del Mediterraneo rimangono stabili.
Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli organizzatori del Locarno Film Festival hanno annunciato oggi in una conferenza stampa a Zurigo il programma della 78esima edizione che si terrà dal 6 al 16 agosto. In cartellone, ci sono 221 film di cui 99 prime mondiali e 7 prime internazionali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inverno è tornato a bussare alle porte. Secondo MeteoSvizzera il limite delle nevicate è fra i 1800 e i 2100 metri di quota. L'isoterma di zero gradi, dopo aver superato i 5100 metri in giugno, oggi a sud delle Alpi è attorno ai 2900 metri.
Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è nuovamente costretto a effettuare tagli nel proprio bilancio. L'organizzazione dovrà far fronte a una riduzione del 17% per il 2026. Saranno soppressi posti di lavoro.
Aumento dei furti di auto di lusso da parte di delinquenti provenienti dalla Francia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nelle ultime settimane, la Romandia e la Svizzera tedesca sono confrontate con un’ondata di furti di auto di lusso, spesso messi a segno da giovani delinquenti provenienti dalla Francia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono ufficialmente iniziati lunedì mattina i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Visletto, infrastruttura fondamentale per ristabilire un collegamento stabile e sicuro con l’Alta Vallemaggia, duramente colpita dall’alluvione del 29 giugno 2024.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Otto persone sono rimaste ferite alla sagra di San Firmino di Pamplona, ossia la corsa contro i tori per le strade della città.
La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
WEF, bilancio elvetico tra neutralità ed Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della Confederazione Alain Berset ha stilato il suo bilancio della settimana di lavori al Forum economico mondiale di Davos.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione metterà a disposizione 5000 militari e contribuirà alle spese di sicurezza per un importo massimo di 2,55 milioni di franchi annui.
Il WEF è stato una sfida per le forze di sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le tensioni internazionali, tra cui i due conflitti in corso in Europa dell'Est e in Palestina, hanno messo a dura prova polizia ed esercito a Davos.
Presidente israeliano al WEF: “Stiamo combattendo una guerra per la libertà del mondo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Isaac Herzog a Davos non ha escluso l'opzione di due Stati (israeliano e palestinese), ma solo a determinate condizioni.
Al WEF di Davos è la giornata del presidente israeliano Isaac Herzog
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel suo discorso al Forum economico mondiale di Davos, il presidente israeliano ha difeso il diritto del suo Paese a difendersi e ha attaccato l'Iran, definito l'"impero del male".
A Davos manifestazione contro il WEF e per il clima
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 350 persone hanno dimostrato domenica nella città grigionese per chiedere giustizia climatica e la fine del Forum economico mondiale (WEF).
Alain Berset al WEF parla di “democrazia indebolita”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le democrazie sono a un "punto di svolta". Lo ha detto il presidente della Confederazione Alain Berset nel suo discorso di apertura del WEF.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Davos si prepara ad accogliere un numero record di capi di Stato e rappresentanti governativi nel corso del WEF, che si svolgerà dal 16 al 20 gennaio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.