Internet a banda larga in tutta la Svizzera
Una Svizzera che viaggia in rete alla stessa velocità ovunque, indipendentemente che ci si trovi in città, in campagna o in montagna. Affinché in ogni angolo della Svizzera sia possibile usufruire di un accesso Internet ultraveloce, la Confederazione interverrà con aiuti fino a 750 milioni spalmati su sette anni.
Il Consiglio federale che ha incaricato il il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) si redigere un progetto di legge preliminare in tal senso da porre in consultazione.
Per il governo la popolazione deve poter contare su un accesso a banda larga, così come prevede la strategia “gigabit”. Per attuarla propone un programma d’incentivazione volto a sostenere il potenziamento della rete al di fuori dei centri urbani. L’esecutivo non vuole infatti che le zone prive di tali infrastrutture rimangano indietro nel campo della digitalizzazione, con svantaggi nell’attrarre imprese e residenti.
Nessun divario tra città e campagna
Al fine di contrastare il divario digitale fra città e campagna, la strategia governativa intende quindi garantire una copertura quanto più capillare possibile di almeno un gigabit al secondo. Ciò corrisponde a più di dodici volte la velocità Internet del servizio universale odierno in Svizzera.
Per raggiungere tale obiettivo, l’infrastruttura di rete in Svizzera va fortemente ampliata. La parte più cospicua degli investimenti necessari è a carico delle imprese private. Tuttavia, attraverso un programma d’incentivazione, la Confederazione vuole incoraggiare le imprese private a investire anche in quelle zone in cui il potenziamento delle moderne reti di telecomunicazione sarebbe troppo poco conveniente.
L’esecutivo stima un fabbisogno sino a circa 750 milioni di franchi se nelle aree scarsamente popolate si ampliano piuttosto le moderne tecnologie di radiocomunicazione anziché la fibra ottica. Si tratta di un importo massimo, giacché il programma è orientato alla domanda. Se un Comune o una regione non crede necessario un allacciamento, allora non beneficerà di finanziamenti.
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