La proposta arriva dal Partito Liberale Radicale e punta a compensare parte di un problema che affligge molte zone della Svizzera.
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tvsvizzera.it/MaMi/Keystone-ATS
Costruire in altezza per compensare la scarsità di alloggi. È la ricetta presentata stamane dal Partito Liberale Radicale (PLR, destra) in risposta alla forte domanda di appartamenti che si registra attualmente in Svizzera.
Nonostante le disposizioni costituzionali, stando al PLR è diventato praticamente impossibile per la classe media acquistare una casa. Inoltre, l’offerta di alloggi in affitto è troppo debole. Il tutto, stando a una nota del PLR, è aggravato da prescrizioni in materia di pianificazione del territorio sempre più restrittive.
Anche se è stato possibile, nel corso della sessione primaverile delle Camere federali, allentare le disposizioni per la costruzioni di alloggi in zone rumorose, ciò non basta secondo il partito. Per proteggere la qualità di vita e le zone verdi in città andrebbe sondata la possibilità di costruire in altezza: uno o due piani in più.
I regolamenti edilizi e urbanistici dovrebbero così integrare sistematicamente l’innalzamento degli edifici nei piani urbanistici. Inoltre, in tutte le zone residenziali l’altezza massima autorizzata degli edifici esistenti dovrebbe essere aumentata di almeno tre metri. Ciò dovrebbe consentire di aggiungere uno o due piani in più per le abitazioni. Possono essere previste eccezioni in casi giustificati, come nel caso di siti protetti o immobili tutelati.
Nella città di Zurigo, le richieste sono già state lanciate sotto forma di iniziativa. Altre azioni e iniziative sono attualmente in fase di pianificazione, secondo il PLR. A Ginevra, questa misura è in vigore dal 2008.
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