Il sogno olimpico svizzero deve essere nuovamente rimandato. I Giochi invernali del 2030 non si terranno infatti in Svizzera. Lo ha deciso a Parigi il Comitato olimpico internazionale (CIO). I vertici dell'organizzazione propongono la Francia come sede dell'evento.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Niente è perso. E come un contentino il Comitato esecutivo del CIO ha fatto sapere che la candidatura elvetica avrà comunque diritto a dialoghi preferenziali in vista di una possibile attribuzione dei Giochi olimpici invernali del 2038.
Le assegnazioni ufficiali – a conti fatti poco più di una formalità – per il 2030 e il 2034 verranno comunicate il prossimo mese di luglio. Se nel primo caso ci si avvia verso una manifestazione a cinque cerchi nelle Alpi francesi (oltre alla Svizzera è stata scartata anche la Svezia), quattro anni dopo il massimo appuntamento sportivo dovrebbe trasferirsi negli Stati Uniti, più precisamente a Salt Lake City (Utah), già sede dei Giochi del 2002.
Contenuto esterno
Non è dunque valsa a nulla la decisione del parlamento dello sport svizzero di appoggiato i progetti per i Giochi del 2030 o del 2034, che prevedevano un evento decentralizzato, su siti già esistenti, in tutte e quattro le regioni linguistiche e in gran parte finanziato da privati. Mercoledì però i piani alti del CIO hanno chiuso la porta in faccia a Berna, non ammettendo la candidatura alla fase successiva.
Resta comunque uno spiraglio aperto, quello che porta alle Olimpiadi del 2038, per le quali la Svizzera è stata invitata a dialoghi privilegiati. Non è tuttavia chiara al momento la posizione della Svizzera riguardo a tale eventualità, dato che non è finora mai emerso un interesse concreto per questa data.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Olimpiadi, avanza la candidatura della Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento dello sport ha deciso all’unanimità di portare avanti il progetto.
Per la Confederazione quella odierna è una nuova delusione olimpica. Dopo aver ospitato due volte i Giochi invernali nel 1928 e nel 1948, in entrambi i casi a St. Moritz, tutti i successivi tentativi di riaccaparrarsi la manifestazione sono falliti per una ragione o per l’altra, tra cui, in passato, la volontà popolare.
Discorso diverso invece per i francesi, che organizzeranno l’edizione del 2030 solo sei anni dopo i Giochi estivi del 2024, in programma la prossima estate in quel di Parigi.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
F-35, la Commissione della gestione del Nazionale vuole indagare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento si occuperà da vicino della questione relativa ai prezzi d'acquisto dei jet da combattimento statunitensi F-35.
I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.
Relatrice speciale dell’ONU si presenta a Berna nonostante il niet dell’Università
Questo contenuto è stato pubblicato al
La relatrice speciale dell'ONU Francesca Albanese si è presentata questa sera a Berna per una tavola rotonda sulla Palestina. Questo nonostante la locale università non abbia voluto ospitare un evento di Amnesty International.
Coalizione si mobilita a Berna contro la discriminazione salariale
Questo contenuto è stato pubblicato al
A cinque anni dall'inasprimento della legge federale sulla parità dei sessi (LPar), i sindacati stilano un bilancio negativo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Svizzera vuole i Giochi olimpici invernali del 2030
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il comitato olimpico svizzero vuole presentare una candidatura per i Giochi olimpici invernali 2030. Un passo sostenuto dalla ministra dello sport elvetica Viola Amherd.
La Svizzera può davvero ospitare dei Giochi olimpici invernali “sostenibili”?
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sostenibilità è uno dei pilastri principali della proposta di candidatura svizzera per ospitare i Giochi invernali del 2030.
Cortina rinuncia al bob, l’alternativa è St. Moritz
Questo contenuto è stato pubblicato al
La decisione ora è definitiva. La nuova pista da bob di Cortina D'Ampezzo non verrà costruita. Spostare le gare a St. Moritz la scelta più naturale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione sarebbe pronta ad accogliere l'evento sportivo internazionale in maniera sostenibile e su misura per la Svizzera.
La Confederazione investe sui Giochi olimpici di Milano Cortina 2026
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera sarà presente all’evento in Italia con la sua House of Switzerland, per promuovere la propria immagine e tutelare i propri interessi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.