Sono appena finiti, o stanno per finire, i vari mondiali delle discipline sportive invernali dove gli atleti elvetici hanno raccolto grandi soddisfazioni, e già si pensa ai prossimi Giochi olimpici e paraolimpici invernali di Milano Cortina 2026. La Svizzera sarà presente all’evento in Italia con la sua House of Switzerland, per promuovere la propria immagine e tutelare i propri interessi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/fra
Mancano tre anni all’evento olimpico programmato in Italia ma il Consiglio federale ha già deciso, nella sua ultima seduta di venerdì, di essere presente in modo significativo ai prossimi Giochi olimpici e paraolimpici invernali che si svolgeranno nel 2026 tra Milano e Cortina. L’obiettivo, come spiega l’esecutivo federale, è marcare presenza in una delle regioni limitrofe più importanti per il nostro Paese dal punto di vista economico.
Come sempre per gli eventi di promozione all’estero, sarà l’apposita agenzia del Dipartimento federale degli affari esteri “Presenza Svizzera” a gestire gli interessi della Confederazione con la “House of Switzerland”. È ormai un’abitudine essere presenti a un evento sportivo mondiale. E i Giochi invernali sono sicuramente un’occasione imperdibile per promuovere la Svizzera considerata anche la grande probabilità che molti atleti elvetici si mettano in luce durante la manifestazione.
La House of Switzerland, in collaborazione con partner del settore privato e pubblico, fungerà dunque da piattaforma di comunicazione e di scambio con l’obiettivo di attirare l’attenzione sulla Svizzera e sui suoi valori. Come scrive il Consiglio federale, con House of Switzerland si vuole raggiungere “i rappresentanti di alto livello degli ambiti della politica, dell’economia, della scienza, dell’istruzione, della cultura, della società, del turismo e dello sport come anche il grande pubblico”.
La sostenibilità e l’innovazione nelle Alpi in primo piano
Non si tratta solo di essere presenti. Sono già stati decisi anche i contenuti. In particolare, House of Switzerland si focalizzerà sui temi della sostenibilità e dell’innovazione, così come sul ruolo delle Alpi – teatro tra l’altro di molte discipline olimpiche – quale spazio vitale ed economico comune.
Quello della sostenibilità sarà un aspetto fondamentale anche nell’attuazione pratica della House of Switzerland, il cui impatto climatico in termini di emissioni sarà mantenuto al minimo indispensabile, in particolare per quel che concerne i trasporti e gli acquisti locali.
Presenza capillare
La presenza elvetica sarà capillare sul tutto il territorio coinvolto nei Giochi. Così troveremo House of Switzerland sia in città, nel centro di Milano, come pure nelle località di montagnadell’Italia settentrionale, laddove andranno in scena soprattutto le discipline alpine dove si spera che gli atleti elvetici eccellano. House of Switzerland, infatti, sarà una casa aperta a tutti e fungerà da luogo d’incontro per onorare e celebrare i successi delle atlete e degli atleti svizzeri. Non solo, la casa sarà anche un luogo privilegiato per vivere l’esperienza dell’ospitalità svizzera.
I costi complessivi legati alla presenza della Svizzera ai Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 ammontano a 4 milioni di franchi di cui un milione sarà coperto da contributi finanziari di sponsor.
L’ultima presenza di House of Switzerland in Italia risale allo scorso anno quando per quasi due mesi, tra la fine di aprile e metà giugno, la Svizzera si presentò a Milano per mostrare agli italiani e alle italiane il suo lato innovativo e creativo con un programma di incontri ed eventi di alto profilo alla Casa degli Artisti nel quartiere di Brera.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.
Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.
Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il futuro del design svizzero a Milano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per "Milano Design Week" tutta la vitalità del panorama del design svizzero è riunito in un unico spazio, nella "House of Switzerland".
Quando le scuole di design collaborano con le aziende
Questo contenuto è stato pubblicato al
La mobilità su due ruote del futuro, pensata dagli studenti di Losanna insieme al marchio elvetico BMC, presentata alla Milano Design Week.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fino al 12 giugno, la Confederazione tramite la sua ‘House of Switzerland’ vuole mostrare il suo lato innovativo e creativo al di là degli stereotipi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla via che conduce a Expo Milano 2015 la Svizzera organizza quest’anno il “Giro del Gusto” che fa tappa a Milano, Roma e Torino. Obiettivo dichiarato è quello di presentare al pubblico italiano una paese – la Svizzera – conviviale e simpatica. Tutta da gustare attraverso le sue numerose specialità culinarie. Ma non solo. Presenza…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quale futuro dare all’area di Rho dove è sorto Expo 2015 e quale è il bilancio finale di una manifestazione partita a maggio tra lo scetticismo generale? Al Centro Svizzero di Milano in Via Palestro sono intervenuti i protagonisti del semestre di quest’anno in cui il nome di Milano è stato sulla bocca di tutti.…
Expo, un successo per il Padiglione, meno per il turismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Expo Milano 2015 è stata un successo per l’installazione dedicata ai quattro cantoni del San Gottardo: l’hanno visitata 720 mila persone , su 2 milioni che hanno visto il padiglione svizzero . Per i cantoni, che lunedì si sono incontrati a Milano per stilare un bilancio, Expo sostituisce una base di dialogo per un rafforzamento…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il premio della rivista Exhibitor MagazineCollegamento esterno è andato al Padiglione svizzero come miglior interprete del tema di Expo Milano 2015 «Nutrire il pianeta. Energia per la vita». Il criterio di selezione dei premi assegnati dalla rivista nella categoria migliore interpretazione del tema è basato su elementi estetici, funzionali e innovativi sviluppati da ogni padiglione…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.