Il comitato olimpico svizzero vuole presentare una candidatura per i Giochi olimpici invernali 2030. Un passo sostenuto dalla ministra dello sport elvetica Viola Amherd.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
In Svizzera le Olimpiadi mancano dal 1948. All’epoca fu St. Moritz ad ospitare la manifestazione. Fra meno di tre anni, la fiamma olimpica potrebbe tornare a splendere sulla località dell’Engadina. A St. Moritz potrebbero infatti essere organizzate le competizioni di bob, skeleton e slittino previste in un primo tempo a Cortina d’Ampezzo. Si tratterebbe però solo di un antipasto in vista del 2030.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Cortina rinuncia al bob, l’alternativa è St. Moritz
Questo contenuto è stato pubblicato al
La decisione ora è definitiva. La nuova pista da bob di Cortina D’Ampezzo non verrà costruita. Spostare le gare a St. Moritz la scelta più naturale.
Swiss Olympic, il comitato olimpico svizzero, ha infatti comunicato mercoledì di voler presentare una candidatura per i Giochi invernali in programma quell’anno.
Contenuto esterno
Giochi decentralizzati
Secondo lo studio di fattibilità effettuato, la Svizzera ha il potenziale, le conoscenze e il sostegno della popolazione per organizzare i Giochi olimpici e paralimpici 2030. L’evento sarebbe distribuito su diversi siti già esistenti nelle quattro regioni linguistiche e largamente coperto da fondi privati.
Comuni, Cantoni e gestori delle infrastrutture interessate hanno tutti chiaramente dichiarato il loro interesse. Una sola eccezione: la Città di Berna, che è favorevole globalmente ai Giochi ma valuta il calendario troppo serrato. La cerimonia d’apertura dovrebbe tenersi nella capitale olimpica Losanna, mentre quella di chiusura a Berna.
Anche la ministra dello sport Viola Amherd si è detta sostanzialmente favorevole all’organizzazione di un simile evento. Secondo l’Ufficio federale dello sport, il Governo elvetico ha individuato nell’organizzazione dei Giochi olimpici possibilità di sviluppo positive per la Svizzera. Nelle prossime settimane l’Ufficio esaminerà in particolare le questioni che riguardano la Confederazione.
L’idea è quella di un’olimpiade diffusa in dodici siti differenti. Ancora da definire il ruolo del canton Ticino. In generale, i luoghi prescelti potrebbero ancora essere soggetti a variazioni. Fra i nomi attualmente presenti vi sono però St. Moritz (Grigioni), Lenzerheide (Grigioni), Engelberg (Obvaldo), Zurigo, Friburgo e Crans-Montana (Vallese).
Interesse anche di Francia e Svezia
Già il prossimo novembre il Comitato olimpico internazionale (CIO) prevedere di intrattenere dialoghi mirati con i possibili candidati. Oltre alla Svizzera, hanno mostrato interesse Francia e Svezia. Le edizioni 2030 e 2034 verranno fra l’altro assegnate simultaneamente.
Secondo Swiss Olympic, entro la fine di questo decennio nella Confederazione vi saranno impianti “moderni e all’avanguardia” in 13 delle 14 discipline olimpiche invernali. A mancare sarebbe solamente il pattinaggio di velocità, per il quale si cercheranno soluzioni nei Paesi vicini.
Quest’ultima è una situazione simile a quella che si sta creando per Milano e Cortina 2026, con le competizioni di bob, slittino e skeleton che potrebbero svolgersi all’estero.
Secondo il Governo l’iniziativa “No a una Svizzera da 10 milioni!” va respinta senza controprogetto
Questo contenuto è stato pubblicato al
All'iniziativa dell'UDC "No a una Svizzera da 10 milioni!" non va opposto alcun controprogetto, né diretto, né indiretto.
Il Governo adotta i provvedimenti per la protezione salariale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Formalmente approvate, aggiungendone una quattordicesima, le 13 misure annunciate un mese fa per lottare contro il dumping sociale e salariale, timore diffuso in relazione ai rapporti con l'Unione europea.
Analisti: “La BNS potrebbe aver terminato il ciclo di ribassi dei tassi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con la sua decisione annunciata giovedì di tagliare il tasso guida dallo 0,50% allo 0,25% la Banca nazionale svizzera (BNS) potrebbe essere il primo, fra i grandi istituti centrali, ad aver terminato il ciclo di ribassi del costo del denaro.
Il 2024 è stato l’anno più letale per i e le migranti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 2024 è stato l'anno più letale mai registrato per i migranti, stando agli ultimi dati resi noti venerdì dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM): lo scorso anno almeno 8'938 persone sono morte sulle rotte migratorie in tutto il mondo.
Una serie sugli “Swifties” vince nella categoria “Attualità” degli Swiss Press Photo
Questo contenuto è stato pubblicato al
I vincitori degli "Swiss Press Photo" 2025 sono stati svelati oggi. Nella categoria "attualità" si è imposta Anne Morgenstern grazie alle sue foto dei fan della pop star Taylor Swift, i cosiddetti "Swifties", pubblicate sulla "Neue Zürcher Zeitung" (NZZ).
Un quarto dei ghiacciai svizzeri potrebbe essere salvato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre un quarto dei ghiacciai svizzeri potrebbe essere salvato grazie a una buona salvaguardia del clima a livello globale.
Ruag International scivola nelle cifre rosse nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ruag International, società nelle mani della Confederazione, ha visto le vendite crollare l'anno scorso. Investimenti nella produzione e nella trasformazione digitale hanno avuto il loro peso secondo l'azienda, che registra una perdita.
Direttrice della SECO: “La Svizzera deve rimanere aperta su tutti i fronti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
In tempi d'incertezza e di guerre commerciali la Svizzera deve restare aperta e in contatto con tutti: lo afferma la direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (Seco), Helene Budliger Artieda.
Bloomberg: “UBS sta valutando la possibilità di trasferirsi all’estero”
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS sta valutando la possibilità di trasferire la propria sede centrale dalla Svizzera all'estero, indica l'agenzia di stampa economico finanziaria statunitense Bloomberg, che cita persone che hanno familiarità con la questione.
I liberali radicali lanciano una campagna contro l’Iniziativa per la sostenibilità dell’UDC
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Partito liberale radicale svizzero (PLR, destra) non è disposto a rischiare di annullare l'Accordo sulla libera circolazione delle persone con l'UE per moderare l'immigrazione, come previsto dalla iniziativa dell'UDC "No a una Svizzera da 10 milioni! (Iniziativa per la sostenibilità)".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Lo sputa luce svizzero che conquistò Cortina d’Ampezzo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo Spitlight dell'ingegnere ticinese Gianni Andreoli fu impiegato durante le Olimpiadi del 1956. Un'invenzione fantastica che finì nel dimenticatoio.
L’ombra della mafia sulle Olimpiadi di Milano e Cortina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mancano quattro anni alle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina ma la mafia è già riuscita a infilarsi nei cantieri per l’evento sportivo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il risultato, che giunge al termine di una campagna lunga e a dir poco agguerrita, non lascia alcuna ombra di dubbio vista l’ampiezza della partecipazione al voto (oltre 62%). In ballo c’era un credito di 100 milioni di franchi che il Cantone voleva stanziare a favore della manifestazione. L’aspetto finanziario del progetto rappresentava la principale…
Giochi di St. Moritz ’48, spuntano filmati inediti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La località dell’Alta Engadina ospitò due volte l’Olimpiade: nel 1928Collegamento esterno e nel 1948Collegamento esterno. Si tratta peraltro delle uniche edizioni dei Giochi organizzate in Svizzera, battuta da TorinoCollegamento esterno (contro Sion) nel 2006 e protagonista di altre candidatureCollegamento esterno a vuoto. Nel 1948, a Sankt Moritz, sfilarono 670 atleti di 28 paesi. Andreas PedrettCollegamento esterno, uno dei…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.