La televisione svizzera per l’Italia

Bruxelles, una vittima aveva anche la cittadinanza svizzera

Polizia sul luogo dell attentato.
Sono state uccise due persone e una terza è stata ferita. Tutti e tre sono di nazionalità svedese, sebbene una abbia anche la carta d'identità svizzera. Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved

La polizia belga ha sparato a un uomo che potrebbe essere il sospetto attentatore di Bruxelles.  La conferma arriva dalla ministra dell'Interno belga Annelies Verlinden. L'uomo, che è stato trasportato all'ospedale, ha provocato la morte di due cittadini svedesi nella serata di lunedì a Bruxelles. Una delle vittime aveva con sé una carta d'identità svizzera.

Secondo Annelies Verlinden l’uomo “è attualmente in rianimazione” in ospedale. È stato trovato in possesso dell’arma automatica utilizzata durante l’aggressione di lunedì sera, ha aggiunto.

Il presunto attentatore, ha confermato il primo ministro belga De Croo, “è di origine tunisina e soggiornava illegalmente in Belgio”. Nella tarda serata di lunedì il portavoce della Procura federale belga aveva dichiarato alla tv nazionale che l’attentatore è nato nel 1978 ed è stato identificato come Abdesalem Lassoued.

Sempre nella tarda serata di ieri il centro di crisi belga aveva riferito su X che “una rivendicazione è stata pubblicata sulle reti sociali e registrata da una persona che si è presentata come l’aggressore. Dice di ispirarsi allo Stato islamico”. Stando alla ricostruzione dell’emittente LN24, lunedì pomeriggio il presunto attentatore avrebbe pubblicato su Facebook un post in riferimento all’omicidio del bambino musulmano di sei anni accoltellato domenica vicino a Chicago.

Contenuto esterno

I fatti

Due persone, due tifosi della nazionale svedese giunti per assistere alla partita Belgio-Svezia, sono state uccise a colpi di kalashnikov nei pressi di Place Sainctelette, in zona centrale, vicino al canale che attraversa la città non lontano dal quartiere di Molenbeek, da dove partirono proprio gli attacchi terroristici che devastarono Parigi e gettarono la Francia nell’orrore del Bataclan.

Tutto è successo in pochissimo tempo, poco più di un minuto, verso le 19.15. In un video che circola sui social network si vede chiaramente un uomo con addosso un giaccone arancione e un casco bianco in testa che si ferma sul marciapiede, lascia cadere lo scooter su cui è arrivato e imbracciando un fucile automatico, probabilmente un Ak-47, inizia a sparare. A questo punto si vede l’uomo entrare nel vicino androne di un palazzo di uffici per inseguire persone in preda al panico. Si sentono altri colpi dell’arma, poi si vede il killer che uscendo dall’androne dà il colpo di grazia a una delle vittime per poi risalire sullo scooter e dileguarsi.

Il procuratore federale del Belgio Frédéric Van Leeuwha anche indicato che una delle vittime dell’attacco aveva con sé una carta d’identità svizzera. Questa persona è di origine svedese, così come l’altra uccisa e quella gravemente ferita nell’attacco, ha aggiunto. Tutte e tre erano a bordo di un taxi e sono state colpite quando sono scese. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non ha confermato la notizia ma, senza fare esplicito riferimento alla persona con il documento elvetico, ha indicato che uno degli assassinati era domiciliato in Svizzera.

Asilo rifiutato

Nella conferenza stampa notturna la segretaria di Stato del Belgio per l’Asilo e la Migrazione Nicole de Moor ha spiegato che l’uomo “aveva presentato una domanda di asilo nel nostro paese nel novembre 2019. Ha ricevuto una decisione negativa nell’ottobre 2020 e poco dopo è scomparso dai radar”.

Stando a De Croo, nella capitale belga resta in vigore il livello di allerta 4, il più elevato, sinonimo di minaccia terroristica “grave e imminente”, mentre nel resto del paese il livello è fissato a 3.


Articoli più popolari

I più discussi

Attualità

Tribunale federale

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Il Tribunale federale ha accolto 1’200 persone per i suoi 150 anni

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel fine settimana circa 1'200 persone hanno visitato il palazzo di giustizia di Mon Repos a Losanna: giudici e collaboratori erano a disposizione del pubblico per rispondere alle domande.

Di più Il Tribunale federale ha accolto 1’200 persone per i suoi 150 anni
Cla Meier

Altri sviluppi

Qui Svizzera

“Knabenschiessen” di Zurigo, vince un 16enne

Questo contenuto è stato pubblicato al Il 16enne Cla Meier ha vinto l'edizione di quest'anno dello "Knabenschiessen", la tradizionale gara di tiro degli adolescenti zurighesi.

Di più “Knabenschiessen” di Zurigo, vince un 16enne
Swissmint

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Una serie di monete d’argento per celebrare l’aviazione svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ha coniata Swissmint, la prima sarà disponibile dal 18 settembre sul negozio online della Zecca federale, annuncia questa in un comunicato odierno, ed è dedicata ai "Pionieri dell'aviazione svizzera".

Di più Una serie di monete d’argento per celebrare l’aviazione svizzera
Temu

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Temu apre la piattaforma per i commercianti svizzeri

Questo contenuto è stato pubblicato al Il colosso cinese del commercio online Temu apre anche in Svizzera un canale di vendita secondo il modello "Local-to-Local".

Di più Temu apre la piattaforma per i commercianti svizzeri
risparmi

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Il sindacato Unia denuncia importanti divari salariali

Questo contenuto è stato pubblicato al L'anno scorso i quadri dirigenti delle grandi imprese svizzere hanno guadagnato 143 volte più dei loro impiegati meno remunerati.

Di più Il sindacato Unia denuncia importanti divari salariali
ferrovia

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Galleria di base del San Gottardo, anticipata la sostituzione binari

Questo contenuto è stato pubblicato al I 228 chilometri di binari dovranno essere sostituiti prima del previsto. I lavori dovrebbero svolgersi tra il 2032 e il 2034. Non è prevista un'interruzione totale della linea.

Di più Galleria di base del San Gottardo, anticipata la sostituzione binari
lince

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Abbattuta una giovane lince nel canton di Neuchâtel

Questo contenuto è stato pubblicato al L'animale, che era in condizioni di salute preoccupanti e faticava ad abituarsi alla vita selvaggia, aveva dato una zampata a una passante.

Di più Abbattuta una giovane lince nel canton di Neuchâtel
zurigo dall'alto, scorcio

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese

Questo contenuto è stato pubblicato al La procura zurighese ha archiviato il caso riguardante la fuga di dati del Dipartimento di giustizia avvenuta nel 2022. In seguito alle indagini, le accuse non sono risultate imputabili ad alcuna persona o sono ormai in prescrizione.

Di più Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese
treno merci

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci

Questo contenuto è stato pubblicato al Le misure annunciate ieri dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per aumentare la sicurezza del trasporto merci, in seguito all'incidente nel tunnel di base del San Gottardo del 2023, scontentano l'Associazione svizzera proprietari raccordi e carri privati (VAP).

Di più Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR