Pericolo attentati in Turchia, la Svizzera chiude le sedi diplomatiche
Il Dipartimento federale degli affari esteri ha confermato ieri la notizia.
Keystone / Mladen Antonov
Berna ha deciso di serrare temporaneamente l'ambasciata di Ankara e il consolato di Istanbul per questioni di sicurezza. Anche molti altri Paesi si stanno muovendo in tal senso ma la Turchia minimizza.
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tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
L’ambasciata svizzera ad Ankara e il consolato generale a Istanbul sono temporaneamente chiusi al pubblico a causa di una minaccia terroristica. Il Dipartimento federale degli affari esteriCollegamento esterno (DFAE) e le rappresentanze sul posto seguono attentamente la situazione.
Il DFAE ha confermato alla Keystone-ATS le chiusure, come riferito in precedenza dal portale online del Blick. Un portavoce ha parlato di “informazioni concrete di una minaccia di attentato terroristico”. Il DFAE e le rappresentanze sul posto sono in contatto con le autorità turche e i Paesi partner per valutare la situazione, ha aggiunto il portavoce.
Non solo la Svizzera
Anche altri Paesi europei hanno chiuso oggi le loro rappresentanze a Istanbul in seguito all’elevato rischio di attentati. Tra questi, i consolati generali italiano, tedesco, britannico, olandese e svedese, nonché l’ambasciata svedese ad Ankara.
In seguito ai recenti incidenti avvenuti in diverse capitali europee, come il rogo pubblico del Corano, “secondo la valutazione delle autorità preposte alla sicurezza” il rischio di attacchi terroristici a Istanbul è aumentato, afferma un comunicato del ministero degli esteri tedesco.
Il rischio è specialmente elevato nel quartiere di Beyoğlu e nella centrale Piazza Taksim. Il ministero ha raccomandato ai suoi cittadini di essere particolarmente vigili e di evitare, se possibile, la folla e le zone citate. “Se vivete lì, limitate la vostra permanenza fuori casa all’indispensabile”, si legge nella nota.
La Germania, la Svezia, la Norvegia, la Danimarca e gli Stati Uniti avevano già messo in guardia la settimana scorsa i loro cittadini di un accresciuto rischio di attacchi in Turchia. Washington ha inasprito l’avvertimento lunedì e specificato Istanbul.
Sull’attenti anche i turchi all’estero
Allo stesso tempo, le autorità turche hanno messo in guardia i propri cittadini da attacchi in Europa e negli Stati Uniti e rafforzato le misure di sicurezza nel proprio Paese dopo diverse azioni islamofobiche in Europa.
Il ministro dell’Interno turco Suleyman Soylu ha tuttavia criticato la decisione di chiudere i consolati a Istanbul così come i consolati della capitale.
Il Governo: “Una guerra psicologica”
Il ministro turco ha affermato che la scelta di chiudere le missioni diplomatiche equivale a una “guerra psicologica” contro la Turchia, come riporta il portale news Sabah.
Citando possibili attacchi contro obiettivi occidentali a Istanbul dopo il rogo del Corano da parte di estremisti di destra in Svezia, Olanda e Danimarca, nei giorni scorsi i consolati di Olanda, Gran Bretagna e Germania hanno temporaneamente chiuso al pubblico.
A partire da oggi anche Svizzera, Italia e Francia hanno deciso di fare lo stesso.
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