Le Ferrovie federali svizzere (FFS) tornano nelle cifre nere per la prima volta dal 2019 e registrano un record di passeggeri. Nel primo semestre le FFS hanno realizzato un risultato positivo di 99 milioni di franchi, contro un disavanzo di 142,3 milioni nei primi sei mesi del 2022.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Il risultato positivo è dovuto principalmente all’aumento dei passeggeri: nel primo semestre 2023, 1,33 milioni di persone al giorno hanno viaggiato con i treni delle FFS, con una crescita del 21,4% rispetto allo stesso periodo del 2022 e del 3,0% rispetto al 2019.
Come annunciato dalla direzione delle FFS, nel marzo di quest’anno è stato superato per la prima volta il livello pre-Covid. A livello nazionale, questa estate le FFS hanno trasportato 3 milioni di persone a 600 eventi in tutta la Svizzera e il 27 giugno è stato registrato il record annuale dei viaggi di gruppi con oltre 2’400 prenotazioni.
La pressione sui costi rimane tuttavia elevata. Il debito accumulato di 11,4 miliardi di franchi implica ancora un significativo superamento dell’indice di copertura fissato dalla Confederazione. Per stabilizzare la situazione finanziaria – si precisa nella nota – servirebbero fra i 400 e i 500 milioni di franchi di maggiori entrate all’anno.
Puntualità da migliorare in Ticino e Romandia
Malgrado l’aumento dei passeggeri, la puntualità dei treni (93,6%, +0,5) e la puntualità di coincidenza (98,8%, +0,0) nel traffico viaggiatori hanno fatto registrare valori molto elevati. Per quel che riguarda il Ticino e Svizzera romanda, le FFS si dicono “ancora non soddisfatte”.
In Romandia sono previste, come già annunciato, misure che dovrebbero diventare effettive con il nuovo orario 2025. In Ticino – si legge nella nota – è stato possibile migliorare la disponibilità e l’affidabilità del materiale rotabile grazie all’introduzione di misure mirate.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Sicurezza nei trasporti, la soluzione è l’intermodalità
Questo contenuto è stato pubblicato al
I rischi di incidenti nel settore della mobilità vanno ripartiti tra i diversi vettori, secondo quanto ha affermato il ministro Albert Rösti.
San Gottardo, migliora l’offerta per il traffico passeggeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le Ferrovie federali svizzere (FFS) migliorano l'offerta per il traffico passeggeri in seguito al deragliamento della scorsa settimana, ma per alcuni non basta.
Trasversali alpine, la missione AlpTransit “non è compiuta”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per l’associazione Pro Gottardo è indispensabile completare il potenziamento della linea ferroviaria internazionale che attraversa le Alpi e contesta la strategia attendista di Berna.
Record di utenti sui treni transfrontalieri regionali ma non basta
Questo contenuto è stato pubblicato al
La compagnia ferroviaria TILO deve fare i conti con la crescita della domanda di mobilità e peccati di gioventù.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2022 le FFS hanno perso 245 milioni di franchi, un miglioramento rispetto al primo anno di pandemia, ma un peggioramento rispetto al 2019, ultimo anno pre-Covid.
Nove treni su dieci arrivano in orario in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2022, il 92,5% dei treni delle Ferrovie Federali Svizzere è arrivato in orario o con al massimo un ritardo inferiore ai tre minuti.
Viaggiare sui mezzi pubblici nel 2023 costerà uguale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante inflazione e costi energetici alle stelle, i prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici rimarranno stabili il prossimo anno.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.