UBS raggiunge un accordo sui Tuna Bond con il Mozambico
UBS ha ereditato lo scandalo delle frodi in Mozambico dal Credit Suisse quando ha acquistato la sua rivale bancaria svizzera a marzo.
Keystone / Hotli Simanjuntak
UBS si è liberata di una disputa legale da un miliardo di dollari della sua filiale Credit Suisse con il Mozambico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Credit Suisse (CS) ha raggiunto un accordo extragiudiziale con il Mozambico nello scandalo dei prestiti obbligazionari per la pesca del tonno (i Tuna Bond) per un valore di oltre 1,5 miliardi di dollari. UBS, nuovo proprietario di CS, ha così posto fine al contenzioso che durava da anni e che aveva ereditato dall’istituto di credito fallito, oltre ad altri scandali. Lunedì sarebbe dovuto iniziare a Londra il processo civile per le richieste di risarcimento dei danni in questa vicenda.
L’accordo include oltre a CS e allo Stato del Mozambico, anche la maggior parte degli altri finanziatori coinvolti nel caso. Le parti si sono “reciprocamente liberate da tutti gli impegni e rivendicazioni in relazione a queste transazioni”, ha indicato UBS in una nota, senza fornire ulteriori dettagli.
Venerdì scorso, diversi media avevano riferito che UBS aveva offerto una riduzione del debito per un ammontare di circa 100 milioni di dollari al Mozambico. Contattata dall’agenzia finanziaria AWP, una portavoce di UBS non ha voluto commentare ulteriormente l’accordo.
Una crisi finanziaria per il Mozambico
Il procedimento riguardava la concessione di prestiti obbligazionari al Mozambico organizzati da CS una decina di anni fa, che erano stati stipulati all’insaputa del Parlamento locale e del Fondo monetario internazionale (FMI). Il denaro doveva essere utilizzato per finanziare una flotta per la pesca del tonno, ma si presume che ingenti somme di denaro siano state pagate a funzionari corrotti, aveva precisato l’autorità americana dei mercati finanziari (SEC). Lo scandalo ha portato il Mozambico a una profonda crisi finanziaria.
Nell’ambito di questo caso, nell’ottobre 2021 CS è stata condannata a pagare quasi 475 milioni di dollari alle autorità statunitensi e britanniche, e due dipendenti si sono inoltre dichiarati colpevoli di riciclaggio. Da parte sua l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) ha ravvisato gravi violazioni dei requisiti in materia di organizzazione e di obbligo di comunicazione di casi sospetti.
Il Governo elvetico sostiene l’internet veloce per tutti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve estendere la rete di fibra ottica per garantire la competitività del Paese e, soprattutto, l'accesso all'Internet veloce per le regioni scarsamente popolate al fine di mantenere posti di lavoro in loco e rafforzare la coesione del Paese.
Cantoni delusi dal pacchetto di risparmi della Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il pacchetto di risparmi per riportare in equilibrio dal 2027 il bilancio della Confederazione, annunciato lo scorso gennaio dal Consiglio federale, non piace per nulla ai Cantoni.
BNS, nuova riduzione del tasso di riferimento in vista
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ridurre o non ridurre il tasso d'interesse di riferimento? La Banca nazionale svizzera (BNS) deciderà giovedì prossimo su un eventuale ulteriore taglio. Stando a un sondaggio dell'AWP un nuovo allentamento della politica monetaria è considerato molto probabile.
Non c’è ancora una data per la telefonata tra Putin e Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto giovedì sera l'inviato statunitense Steve Witkoff, e attraverso lui "ha trasmesso informazioni al presidente Trump".
Martin Pfister dirigerà il DDPS, come Viola Amherd
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come nelle attese, il consigliere federale Martin Pfister, eletto due giorni fa, dirigerà il Dipartimento federale della difesa della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) dal primo aprile.
Swiss diventò tedesca 20 anni fa… per un prezzo irrisorio?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Vent'anni or sono Swiss passò sotto le ali di Lufthansa: l'acquisizione, avvenuta il 22 marzo 2005, probabilmente salvò la compagnia aerea dal tracollo.
Il Ministero pubblico della Confederazione vuole archiviare il caso Coronaleaks
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel quadro dei cosiddetti Corona-Leaks, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) vuole archiviare il procedimento in corso contro l'ex capo della comunicazione di Alain Berset, Peter Lauener. I sospetti di reato non hanno potuto essere provati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La federazione del commercio elvetico Handelsverband.swiss continua a consigliare ai propri membri di non offrire i propri prodotti attraverso Temu, piattaforma cinese di shopping online in forte espansione in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Giro di vite sui richiedenti asilo che hanno commesso reati e maggiori controlli alle frontiere. È quanto prevedono alcune mozioni approvate giovedì dal Consiglio degli Stati nel corso di una sessione straordinaria sul tema della migrazione voluta dall'UDC
Peste suina, il Consiglio federale deve trovare una soluzione per indennizzare i macelli
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale deve trovare soluzioni per indennizzare i macelli, gli stabilimenti di sezionamento e trasformazione, gli impianti di eliminazione e i cacciatori per gli oneri aggiuntivi cagionati da un'epizoozia come quella della peste suina africana (PSA).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
UBS chiude una vertenza negli USA versando 1,5 miliardi di dollari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per archiviare un caso giudiziario risalente al periodo 2006-2007, la banca svizzera ha versato al Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti 1,435 miliardi di dollari.
Ermotti: “Due grandi banche erano troppe in Svizzera”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il CEO di UBS Sergio Ermotti le dimensioni del "nuovo" istituto nato dalla fusione con Credit Suisse non saranno un problema ma un vantaggio.
La ricetta per evitare i crolli delle grandi banche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un gruppo di esperti/e ha messo a punto quattro raccomandazioni per evitare il fallimento di banche e consolidare la piazza finanziaria.
UBS-Credit Suisse: 3’000 posti tagliati, ma è l’albero che nasconde la foresta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Entro il 2026 il marchio Credit Suisse apparterrà al passato. Il taglio di 3'000 posti di lavoro va ad aggiungersi a un'emorragia iniziata dopo la crisi finanziaria del 2008.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.