Il sostegno della popolazione europea a rifugiati e rifugiate è stabile
Un bambino migrante viene avvolto in una coperta nel villaggio di Skala Sikaminias, sull'isola greca di Lesbo, dopo aver attraversato il Mar Egeo su un gommone proveniente dalla Turchia, il 5 marzo 2020.
Copyright 2020 The Associated Press. All Rights Reserved
Uno studio internazionale dimostra che la solidarietà della popolazione europea nei confronti dei rifugiati e delle rifugiate di diversa provenienza è rimasta stabile nell'ultimo decennio nonostante le ripetute crisi umanitarie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
SRF/sb/mrj
Un team di ricerca del Politecnico federale di Zurigo (ETHZ), della University of California di Berkeley e della Stanford University ha intervistato 33’000 persone in 15 Paesi europei durante le crisi dei rifugiati del 2015-2016 e del 2022, chiedendo loro di valutare profili casuali di richiedenti l’asilo.
Nell’articolo pubblicato sulla rivista Nature, i ricercatori e le ricercatrici concludono che “le preferenze del pubblico per richiedenti l’asilo con attributi specifici sono rimaste notevolmente stabili e il sostegno generale è leggermente aumentato nel tempo”.
Il profilo demografico, religioso e di spostamento dei e delle richiedenti l’asilo provenienti dall’Ucraina accolti nel 2022 ha giocato un ruolo più importante della loro nazionalità. Questa accoglienza non è avvenuta a spese del sostegno ad altri gruppi di rifugiati emarginati, come i rifugiati musulmani, conclude lo studio.
I risultati dovrebbero avere implicazioni per quanto riguarda l’atteggiamento dell’opinione pubblica nei confronti dei rifugiati e delle rifugiate e per i e le responsabili politici, che devono trovare risposte efficaci alle continue sollecitazione del sistema di accoglienza di chi chiede l’asilo.
Confrontando i singoli Paesi, la disponibilità ad accettare i rifugiati è aumentata ovunque tra il 2016 e il 2022. Nel Regno Unito, per esempio, è aumentata dell’11%. Gli indici di gradimento più alti nel sondaggio del 2022 sono stati registrati in Spagna e in Italia, dove rispettivamente il 60% e il 58% degli intervistati e delle intervistate si sono detti disposti ad accogliere i rifugiati nel proprio Paese. Il più basso è quello della Repubblica Ceca (38%). La Svizzera si è collocata nel mezzo (49%), con un aumento del 5% rispetto al 2016.
“Il fatto che la Svizzera si collochi solo nel mezzo è sorprendente, in quanto Paesi come l’Italia e la Spagna, esposti ai rifugiati a causa della loro posizione geografica, sono più disposti ad accoglierne un maggior numero”, ha dichiarato alla radio pubblica svizzera SRF il professore dell’ETHZ Dominik Hangartner.
L’aumento della solidarietà in questo periodo è stato registrato in modo trasversale, indipendentemente dalla posizione politica delle persone intervistate.
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
La notte di domenica sarà illuminata dalla luna di sangue
Questo contenuto è stato pubblicato al
Domenica sera è prevista la seconda eclissi lunare dell'anno, dopo quella parziale di marzo: si vedrà la cosiddetta luna di sangue.
La spesa da Aldi e Lidl costa meno, ma Migros e Coop si adeguano
Questo contenuto è stato pubblicato al
I consumatori continuano a pagare meno la spesa da Aldi e Lidl, ma Migros e Coop hanno adeguato i prezzi delle loro linee a buon mercato a quelli dei discount: è l'indicazione che emerge da un'analisi realizzata da K-Tipp.
A sorpresa, Guy Parmelin si reca negli USA con una nuova proposta sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ministro dell'economia Guy Parmelin, partito a sorpresa nella notte alla volta degli USA, porta a Washington una nuova offerta del governo elvetico per risolvere la disputa doganale. Lo ha confermato oggi Ignazio Cassis durante una conferenza stampa nei Grigioni.
Le ragioni dei numerosi scioperi in Italia? Il grande numero di sindacati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel solo mese di settembre sono previsti in Italia 66 scioperi dei trasporti, a livello nazionale e locale. E ce ne saranno altri anche nei mesi a seguire.
Peggiora nettamente la fiducia delle consumatrici e dei consumatori svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Peggiora nettamente la fiducia dei consumatori svizzeri: in agosto il relativo indicatore calcolato dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) si è attestato a -39,9 punti, a fronte dei -32,8 punti di luglio e ai -34,6 punti dello stesso mese del 2024.
Una svizzera tra le vittime dell’incidente della funicolare di Lisbona
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una donna svizzera è tra le sedici persone morte nell'incidente della funicolare a Lisbona avvenuto mercoledì, mentre un'altra cittadina elvetica è rimasta ferita. Lo ha indicato oggi a Keystone-ATS il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Durante i mesi estivi i giorni di colonna al San Gottardo sono rimasti stabili in confronto al 2024 al portale Nord, mentre sono diminuiti a quello Sud. Lo riferisce in un comunicato il Touring Club Svizzero (TCS).
SECO: “I dazi di Trump non hanno ancora provocato effetti eclatanti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I dazi doganali imposti dal presidente americano Donald Trump non hanno ancora provocato sviluppi eclatanti sul mercato del lavoro svizzero: in agosto il lavoro ridotto ha addirittura registrato un leggero calo.
Estate positiva per gli impianti di risalita svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
La stagione estiva è stata positiva per gli impianti di risalita in Svizzera e in Ticino, mentre nei Grigioni si osserva meno dinamismo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ucraini, ora le partenze superano gli arrivi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Difficoltà di integrazione, scuola e preoccupazioni per la casa abbandonata spingono numerosi profughe e profughi ucraini a tornare in patria.
Strasburgo condanna la Svizzera per violazione del diritto al ricongiungimento familiare di tre rifugiati
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sentenza della Corte europea dei diritti umani (CEDU) obbliga la Confederazione a risarcire tre persone di cinque che avevano fatto ricorso.
L’immigrazione al centro della campagna elettorale dell’Unione democratica di centro
Questo contenuto è stato pubblicato al
In vista delle elezioni federali in programma in ottobre, il partito della destra sovranista ha lanciato un'iniziativa popolare che mira a limitare l'immigrazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.