La televisione svizzera per l’Italia

L’immigrazione al centro della campagna elettorale dell’Unione democratica di centro

persone sul binario di una stazione
Più persone significa spesso più pressione sulle infrastrutture. Per l'UDC è ora di frenare la crescita demografica. Keystone / Alessandro Della Valle

In vista delle elezioni federali in programma in ottobre, il partito della destra sovranista ha lanciato un'iniziativa popolare che mira a limitare l'immigrazione e, se necessario, a porre fine alla libera circolazione delle persone con l'UE.

I 310 delegati e delegate dell’Unione democratica di centro (UCD), riuniti sabato a Küssnacht, nel Canton Svitto, hanno sostenuto all’unanimità l'”Iniziativa per la sostenibilità”, denominata anche “No a una Svizzera da 10 milioni!

Come una vasca da bagno in cui nessuno chiude l’acqua

Elaborata dalla sezione zurighese del partito, l’iniziativa prevede che vengano presi provvedimenti se la popolazione residente supera il limite di 9,5 milioni di abitanti. Se verranno superati i 10 milioni prima del 2050, il Governo federale dovrà porre fine agli accordi che, secondo il partito, portano a un aumento della popolazione, come quello per la libera circolazione delle persone con l’UE.

Contenuto esterno

Solo una Svizzera numericamente limitata è sostenibile, ha spiegato il consigliere nazionale zurighese Thomas Matter, giustificando il nome dell’iniziativa.

La Svizzera è sovraffollata come una vasca da bagno in cui nessuno chiude l’acqua, ha detto Matter, aggiungendo che quasi tutti i problemi di cui soffre la Confederazione hanno a che fare con l’immigrazione e che molti elvetici si sentono stranieri nel loro Paese.

+ Dopo la crisi del coronavirus, l’immigrazione ha ripreso a crescere in Svizzera

Uno sviluppo demografico sostenibile è necessario per proteggere l’ambiente e l’efficienza delle infrastrutture, delle strutture sanitarie e scolastiche e dei servizi sociali, ha affermato ancora Matter, per il quale la “bella Svizzera” non merita di diventare una “seconda Hong Kong”.

Nel 2022 la Svizzera contava 8,8 milioni di persone residenti in modo permanente, di cui 2,3 con un passaporto straniero. Nell’arco di 20 anni la popolazione è cresciuta di 1,5 milioni di abitanti. Si prevede che molto probabilmente già quest’anno, si supererà la barriera dei 9 milioni.

+ Dove deve arrestarsi la crescita demografica svizzera?

Nel mirino anche la politica d’asilo

La decisione dei delegati è stata preceduta da una serie di interventi che hanno criticato l’immigrazione e, soprattutto, la politica di asilo della Svizzera. Il primo discorso è stato tenuto dal presidente del partito Marco Chiesa, il quale ha sostenuto che la maggior parte dei richiedenti l’asilo non sono poveri profughi, bensì “turisti dell’asilo che sfruttano il nostro sistema” e che hanno pagato ai trafficanti migliaia di franchi.

Chiesa non dà la colpa a loro, ma agli altri partiti e alla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, responsabile da gennaio del Dipartimento di giustizia e polizia, che hanno lasciato che questo “sistema fallito” facesse il suo corso.

“Il nostro Paese è come un pallone che gonfiamo senza fermarci. Prima o poi scoppia”, ha aggiunto il consigliere nazionale vodese Michaël Buffat facendo allusione all’arrivo di 180’000 nuovi abitanti in Svizzera lo scorso anno, di cui 75’000 rifugiati ucraini e 25’000 richiedenti l’asilo.

Ripercussioni negative

Le conseguenze sono costi elevati, “caos” nelle scuole e carenza di alloggi, ha indicato Chiesa, secondo il quale arrivano soprattutto giovani uomini con un “alto potenziale di violenza”. L’integrazione non può avere successo in questo modo, ha proseguito.

A tale riguardo si è espresso anche Buffat, denunciando il fatto che gli stranieri sono sovrarappresentati fra i beneficiari di assicurazioni sociali e nelle prigioni. Parlando delle scuole ha anche sottolineato che, secondo lui, l’integrazione non è più possibile nelle classi in cui gli alunni elvetici sono minoritari.

“Con le leggi attuali, non è possibile tenere sotto controllo l’immigrazione”, ha dichiarato il consigliere nazionale zurighese Gregor Rutz. A suo avviso si tratta soprattutto di persone richiedenti l’asilo che non sono vittime di persecuzioni ma che vogliono approfittare della prosperità, perché sanno che una volta arrivati in Svizzera, possono restare.

Attualità

sergio ermotti

Altri sviluppi

Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.

Di più Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
aereo in volo fotografato dal basso

Altri sviluppi

La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa

Questo contenuto è stato pubblicato al L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).

Di più La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
prostituta in attesa di un cliente a bordo strada

Altri sviluppi

Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.

Di più Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
logo UBS su muro di cemento

Altri sviluppi

UBS raddoppia gli utili nel secondo trimestre

Questo contenuto è stato pubblicato al Il gruppo bancario UBS ha registrato nel secondo trimestre un utile netto di 2,40 miliardi di dollari, raddoppiando la cifra su base annua. I capitali in gestione sono saliti a 6'618 miliardi, contro 6'153 miliardi a fine marzo.

Di più UBS raddoppia gli utili nel secondo trimestre
karin keller-sutter

Altri sviluppi

Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”

Questo contenuto è stato pubblicato al Mentre prosegue l'attesa sulle decisioni del governo statunitense riguardanti i dazi applicati alle importazioni dalla Svizzera, Karin Keller-Sutter si mostra relativamente ottimista. Le decisioni sono però nelle mani di Donald Trump.

Di più Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”
donna con collana di diamanti in mano

Altri sviluppi

Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il mercato del lusso sta rallentando a livello mondiale, sulla scia del calo della domanda in regioni importanti come la Cina, ma continua a tirare in Svizzera.

Di più Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR