La televisione svizzera per l’Italia

Berna ha avuto un maxi sconto per i controversi F-35?

Un F-35 in dotazione alle forze aeree statunitensi
Un F-35 in dotazione alle forze aeree statunitensi (c) Copyright 2022, Dpa (www.dpa.de). Alle Rechte Vorbehalten

I contestati caccia militari F-35 che la Confederazione sta comprando negli Stati Uniti costeranno quasi la metà rispetto a quanto pagherà Berlino. Polemiche in Germania.

Feroci polemiche stanno montando in Germania per i dettagli che trapelano in questi giorni sulla fornitura di 35 aerei prodotti dalla Lockheed Martin al costo di 9,99 miliardi di euro.

Il Dipartimento della difesa elvetico ha infatti concordato un prezzo assai inferiore per 36 esemplari dello stesso aereo, pari a 6,035 miliardi di franchi (poco più di 6 miliardi di euro) e la cosa sta attirando numerose critiche sul Governo di Olaf Scholz, la cui popolarità è già in calo.

Per il presidente del Comitato per la politica di sicurezza del Consiglio degli Stati Werner Salzmann (UDC, destra), interpellato dal Blick, il Dipartimento di Viola Amherd ha saputo negoziare bene con gli USA. C’è poi da rilevare, ha continuato, che la guerra in Ucraina “ha provocato un netto aumento della domanda di equipaggiamenti di difesa – e quindi anche dei prezzi”. Mentre Berna aveva condotto le sue trattative molto tempo prima.

Inoltre, indica sempre l’esponente politico della destra, la Confederazione risulta avvantaggiata anche dal tasso di cambio, che nel frattempo è evoluto tutto a discapito della Germania.

Ma non tutti credono troppo a questa tesi, a partire dal Controllo federale delle finanze elvetico secondo cui vi sono dubbi sul prezzo finale della commessa. Mentre la socialista Priska Seiler Graf sospetta che “la Germania abbia incluso tutti i costi, compresi quelli di gestione e manutenzione mentre la Svizzera sta acquistando il jet statunitense quasi senza armamento”.

C’è quindi da temere, sostiene la consigliera nazionale PS, che alla fine ci troveremo di fronte a costi significativamente più alti.

Contenuto esterno


Attualità

Thomas Geiser

Altri sviluppi

Secondo un ex giudice svizzero, il genere nei documenti andrebbe soppresso

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo stato non dovrebbe più fare distinzioni tra uomini e donne in Svizzera, sostiene Thomas Geiser, ex professore di diritto all'università di San Gallo. "Fare una distinzione tra uomini e donne contraddice il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione".

Di più Secondo un ex giudice svizzero, il genere nei documenti andrebbe soppresso
vetrina ufficio regionale di collocamento

Altri sviluppi

SECO: “L’aumento della disoccupazione non sorprende, salirà ancora”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il lieve incremento della disoccupazione in settembre (al 2,5%, dopo il 2,4% di agosto) non sorprende la Segreteria di stato dell'economia (Seco), che si aspetta un ulteriore rialzo, seppur non troppo forte.

Di più SECO: “L’aumento della disoccupazione non sorprende, salirà ancora”
macerie

Altri sviluppi

A un anno dal massacro del 7 ottobre per mano di Hamas, la Svizzera è divisa

Questo contenuto è stato pubblicato al A un anno dal sanguinoso attacco terroristico perpetrato da Hamas contro Israele il 7 ottobre e dalla successiva rappresaglia dello Stato ebraico a Gaza e in Libano, sulla questione palestinese e sulla situazione in Medio Oriente la Svizzera appare più che mai divisa.

Di più A un anno dal massacro del 7 ottobre per mano di Hamas, la Svizzera è divisa
strage di brescia

Altri sviluppi

Strage di Brescia, Toffaloni presto in Italia?

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presunto esecutore materiale dell’attentato di Piazza della Loggia potrebbe comparire in aula a novembre - Del caso si era occupata anche un’inchiesta di Falò.

Di più Strage di Brescia, Toffaloni presto in Italia?
sportello urc

Altri sviluppi

Cresce la disoccupazione, in settembre tasso al 2,5%

Questo contenuto è stato pubblicato al In settembre il tasso di disoccupazione è salito di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, arrivando al 2,5%. Lo rende noto la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

Di più Cresce la disoccupazione, in settembre tasso al 2,5%
bns

Altri sviluppi

Dopo il calo dell’inflazione elvetica, gli esperti guardano alla BNS: “Abbasserà i tassi”

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo il dato dell'inflazione in sensibile calo - il rincaro si è attestato allo 0,8% in settembre, a fronte dell'1,1% di agosto - gli sguardi degli operatori di mercato tornano a rivolgersi alla Banca nazionale svizzera (BNS): sono attesi ulteriori tagli dei tassi.

Di più Dopo il calo dell’inflazione elvetica, gli esperti guardano alla BNS: “Abbasserà i tassi”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR