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L’uragano Irma punta ora su Cuba e Miami

L'uragano Irma si è lasciato alle spalle la Repubblica Dominicana e ora punta decisamente verso Miami, passando dall'isola di Cuba. Fino a oggi sono 14 le vittime, soprattutto nei territori francesi d'oltremare.

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Irma prosegue lenta ma in modo costante verso nord, verso Cuba e le coste della Florida. Il numero delle vittime accertate nei Caraibi è finora di 14, ma colpite dall’uragano sono per ora secondo la Croce Rossa almeno un milione e mezzo di persone.

Nella Repubblica dominicana almeno 19mila persone sono state evacuate. Danni e inondazioni anche ad Haiti, che ancora vive le conseguenze del terremoto di 7 anni fa. Dove i servizi di acqua potabile e quelli igienico-sanitari sono stati compromessi, il timore è che si possano verificar rapide diffusioni di malattie.

Territori d’oltremare francesi, tra morti e saccheggi

Il ministro francese d’oltremare, Annick Girardin, ha confermato i primi dati forniti giovedì dai soccorsi, parlando di otto vittime sulle isole di Saint-Martin e Saint-Barthélémy in seguito al passaggio dell’uragano Irma.

Ha aggiunto che “le ricerche continuano perché ci sono alcuni dispersi”.

Intanto, cresce la preoccupazione per il rischio saccheggi. Un fenomeno che può prendere “diverse forme” ha affermato Girardin.

Il ministro della Giustizia, Nicole Belloubet, ha annunciato che il governo invierà “il prima possibile” un procuratore della Repubblica per gestire il problema. “La giustizia – ha continuato Belloubet – sarà estremamente rigorosa”. Ci saranno delle “adeguate sanzioni” ha dichiarato il guardasigilli giudicando la situazione “inammissibile”.

Irma su Cuba

Cuba ha alzato al massimo il grado di allerta. Anche in questo caso sono già in corso le evacuazioni, inclusi 36 mila turisti (in gran parte canadesi) dalle spiagge del nord del paese e nei ‘cayos’ dell’area. A Santiago sono stati aperti 125 rifugi.

Per l’isola, l’arrivo dell’uragano è previsto nelle prime ore di domani (ora locale). Si attendono tra l’altro onde alte cinque metri a Guantanamo. I pronostici escludono per il momento che L’Avana possa finire nel vortice, anche se sul ‘malecon’ (l’Avenida de Maceo) e in tutto il lungomare della capitale non si esclude l’arrivo di onde molto alte.

Florida nel caos

Traffico da incubo nel sud della Florida dove almeno mezzo milione di persone è in fuga dall’uragano Irma che dovrebbe abbattersi sulla costa di Miami e dell’arcipelago delle Keys nel fine settimana. In seguito all’ordine di evacuazione di tutta l’area, strade e autostrade sono in queste ore intasate e le stazioni di servizio aperte prese d’assalto prima che possano finire le scorte di carburante. In molte zone la circolazione è per lunghi tratti paralizzata.

Il governatore della Florida, Rick Scott, ha intanto ordinato la chiusura di tutte le scuole, campus universitari e uffici pubblici nell’intero Stato. 

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