Vincono gli ecologisti ma Holcim potrà ampliare gli scavi
Il ricorso di tre associazioni - Helvetia Nostra, Pro Natura Vaud e l'Association pour la sauvegarde du Mormont - contro l'ampliamento della cava sulla collina di Mormont nel canton Vaud da parte di Holcim è stato parzialmente accolto dal Tribunale federale. Holcim potrà comunque ampliare gli scavi: basta che l'area distrutta dall'estrazione di calcare sia compensata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Il Tribunale federale, la massima istanza giuridica elvetica, ha riconosciuto il valore paesaggistico del sito, anche se l’interesse pubblico alla produzione di cemento deve prevalere. Holcim potrà ampliare gli scavi ma dovrà compensare le aree distrutte dall’estrazione di calcare. Le modalità di compensazione devono essere ulteriormente chiarite e l’attuazione delle misure deve essere garantita. Le associazioni ricorrenti attendono ora i risultati degli studi per trovare una soluzione che compensi al meglio l’impatto paesaggistico dell’ampliamento della cava.
La sentenza del TF non è “né una vittoria né una sconfitta”, ha dichiarato Michel Bongard, segretario esecutivo di Pro Natura Vaud. Il Mormont continuerà a essere “mangiato” dalla cava con “enormi perdite in termini di paesaggio e biodiversità”, anche se i giudici federali hanno anche riconosciuto che il sito è “prezioso” e non può essere distrutto senza compensazione, ha aggiunto.
Contenuto esterno
Soddisfatta Holcim
Il Gruppo Holcim è “molto soddisfatto” della decisione del TF che ha riconosciuto “l’importanza del sito di estrazione del calcare a Mormont, considerato di interesse nazionale”, ha dichiarato François Girod, co-direttore della cementeria di Eclépens, citato in un comunicato.
La collina del Mormont, che domina i villaggi di Eclépens e La Sarraz, è stata utilizzata dagli anni ’50 come cava dall’azienda di produzione di cemento Holcim. Il luogo è finito sotto i riflettori a livello nazionale dopo l’occupazione della prima “Zone à défendre” (ZAD) della Svizzera, avvenuta tra l’ottobre 2020 e il marzo 2021, da parte di un gruppo di ambientalisti per protestare contro l’espansione della cava appartenente a Holcim. La vicenda si era conclusa il 30 marzo 2020, quando dopo che diverse ingiunzioni di sgombero agenti di polizia erano intervenuti allontanando forzatamente gli attivisti.
Le sorti della collina di Mormont saranno decise alle urne grazie alla riuscita, lo scorso giugno, di un’iniziativa popolare lanciata dalla sezione cantonale dei verdi.
Beat Jans in Belgio ha discusso del patto sulla migrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
A margine di una conferenza in Belgio, il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha dichiarato che l'accordo dovrebbe limitare l'immigrazione illegale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione dovrebbe liberare un contributo parziale all'Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi (UNRWA) per sostenere la popolazione della striscia di Gaza.
Hamas e Israele vicini a un cessate il fuoco e al rilascio di ostaggi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Crescono le speranze di giungere ad una tregua tra Hamas e Israele. Un accordo che dovrebbe portare alla cessazione delle ostilità per alcune settimane.
Un’iniziativa popolare per legalizzare la marijuana in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il comitato promotore ha tempo fino al 30 ottobre 2025 per raccogliere le 100'000 adesioni alla riuscita dell'iniziativa.
Elettricità garantita in Svizzera per il prossimo inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione federale dell'energia elettrica è ottimista per quanto riguarda l'approvvigionamento di elettricità per il prossimo inverno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La compagnia aerea Swiss ha aumentato i ricavi nei primi tre mesi del 2024, ma la redditività è stata penalizzata dall’aumento dei costi del carburante e delle spese per il personale.
Progetto di colpo di Stato in Germania, nove persone alla sbarra
Questo contenuto è stato pubblicato al
È iniziato lunedì a Stoccarda il processo nei confronti di nove persone, sospettate di aver fatto parte del braccio militare di un gruppo di estrema destra e di aver progettato un colpo di Stato.
Gérard Depardieu fermato dalla polizia per accuse di molestie sessuali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le forze dell'ordine parigine hanno proceduto lunedì al fermo dell'attore, accusato da due donne di molestie sessuali. Dopo essere stato interrogato, Depardieu ha potuto tornare a piede libero.
L’esercito russo conquista alcune località nell’est dell’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In attesa dell'arrivo degli aiuti militari statunitensi le forze armate ucraine sono sulla difensiva su larga parte del fronte e si preparano a una nuova vasta offensiva russa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ambientalisti allontanati dalla collina occupata
Questo contenuto è stato pubblicato al
È iniziata l'evacuazione della collina di Mormont, dove dal 17 ottobre era in corso una protesta contro l'ampliamento di una cava del gigante Holcim.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’operazione “è in linea con i valori dell’azienda volti ad operare nel modo più responsabile possibile”, ha indicato Holcim in un comunicato diffuso mercoledì. Con i nuovi proprietari le entità vendute opereranno in modo indipendente e con un marchio diverso. Il completamento della transazione è ancora soggetto all’approvazione normativa. La cessione non ha peraltro alcun…
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Da bambini, negli anni ’60, ci attaccavamo con le biciclette ai camion vuoti che salivano alle cave di marmo ad Arzo, dove c’era una piscina bellissima. Alcuni camionisti ci lasciavano fare, altri ci cacciavano. Qualcuno invece ci faceva salire nel rimorchio e allora arrivavamo in piscina ricoperti di polvere”. Quella della madre dell’autore di questo articolo è…
Lo scandalo siriano costa il posto al CEO di LafargeHolcim
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’unità siriana Lafarge Cement Syria è sospettata di aver concluso accordi finanziari con vari gruppi armati, alcuni dei quali sottoposti a sanzioni, per fare in modo che il cementificio locale potesse continuare a lavorare nonostante la guerra. Stando a un comunicato diramato lunedì, al termine di un’inchiesta indipendente il consiglio d’amministrazione conferma che talune misure…
I sindacati uniti contro la fusione dei giganti del cemento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Unia, Cgil e altri sindacati europei riuniti nella mattinata di lunedì a Zurigo per manifestare contro l’unione di 2 giganti del cemento, ovvero quella tra l’azienda di San Gallo, numero uno al mondo, e la francese Lafarge. Un’operazione che preoccupa i sindacati che hanno deciso di riunirsi proprio durante lo svolgimento dell’Assemblea degli azionisti di…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.