“Una nuova clausola di salvaguardia per il Ticino non è necessaria”
L’introduzione di una clausola di salvaguardia nei confronti dei frontalieri sarebbe contraria all’Accordo sulla libera circolazione delle persone.
sda-ats
A sostenerlo è il Consiglio federale in risposta a una mozione del deputato leghista Lorenzo Quadri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/MaMi/Keystone-ATS
L’accordo con l’Italia sull’imposizione delle frontaliere e dei frontalieri dovrebbe rendere meno attrattivo il mercato del lavoro ticinese. Non è quindi opportuno al momento, stando al Consiglio federale, prevedere una clausola di salvaguardia per il cantone a sud delle Alpi.
Nella sua risposta a una mozioneCollegamento esterno del deputato ticinese Lorenzo Quadri (Lega-UDC), che raccomanda di respingere, il governo precisa inoltre che una clausola di salvaguardia come quella chiesta dal consigliere nazionale ticinese nei confronti dei frontalieri “sarebbe contraria all’Accordo sulla libera circolazione delle persone….che non ammette una restrizione dei loro diritti per motivi economici”.
“L’Italia sta tentando varie misure per scoraggiare la partenza verso il Ticino di determinati profili professionali – scrive Quadri nell’atto parlamentare -, in particolare nel campo infermieristico. A livello federale si assistente per contro ad un generalizzato disinteresse nei confronti della situazione sul mercato del lavoro ticinese”.
Seppur consapevole del crescente numero di frontalieri in Ticino denunciato da Quadri, l’esecutivo fa notare che l’invecchiamento della popolazione, fenomeno particolarmente pronunciato nel Ticino, “implica un maggiore fabbisogno di lavoratori provenienti dall’estero”.
Quanto al paventato timore che il telelavoro possa esacerbare il problema come indicato dal consigliere nazionale leghista, il Consiglio federale sottolinea che il recente accordo fra la Svizzera e l’Italia entrato in vigore a inizio anno prevede che i lavoratori frontalieri possano lavorare a domicilio al massimo per il 25% del loro tempo di lavoro. Ne consegue, stando al governo, che il lavoro dovrà essere effettuato essenzialmente sul territorio svizzero.
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Frontalieri, nuovi pesanti inasprimenti fiscali in vista
Questo contenuto è stato pubblicato al
Preoccupa il mondo del lavoro transfrontaliero la possibile soppressione di alcune agevolazioni tributarie nel nuovo accordo bilaterale.
Berna verifica se la tassa sanitaria a carico dei frontalieri sia legale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione vuole verificare se il balzello imposto da Roma ai vecchi frontalieri per finanziare il sistema sanitario italiano sia legale.
Offensiva contro i frontalieri? Industrie svizzere chiedono spiegazioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nuovo regime fiscale, tasse sulla salute, telelavoro ridotto e riforma della fiscalità internazionale promossa da Roma creano fibrillazioni ai due lati del confine.
Per pensionati svizzeri e frontalieri le cure sono a pagamento in Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con la nuova tassa della salute l'iscrizione al sistema sanitario italiano non sarà di fatto più gratuita, anche per le persone fiscalmente esentate dal vecchio accordo fiscale italosvizzero.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.