Che spreco! Fino a un terzo dei vestiti nuovi messi in vendita nei negozi in Svizzera non trova un compratore e viene in seguito bruciato per far posto ad altre collezioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
È quanto denuncia K-Tipp – la rivista per i consumatori svizzero tedeschi – che nel numero mercoledì in edicola pubblica un’inchiesta sul tema.
“Stimo che in Svizzera il 30% dei tessili offerti non venga venduto”, afferma Andrea Weber-Hansen, specialista del ramo in questione e professoressa alla Hochschule Luzern (HSLU), scuola universitaria professionale di Lucerna. “Gran parte dello stock invenduto viene bruciato in Svizzera”, aggiunge in dichiarazioni riportate dal periodico consumeristico.
Un commerciante di lunga data ha confermato a K-Tipp che i negozi di abbigliamento non vendono circa un terzo della merce nuova: un altro terzo trova un compratore solo con uno sconto, mentre solo un terzo viene venduto al prezzo originale pubblicizzato. Stando a quanto riferito da un dipendente di un marchio di primo piano dopo due anni nell’outlet gli abiti vengono gettati, per proteggere gli elevati prezzi degli articoli.
Perché questi numeri? Il prezzo unitario di un capo di abbigliamento diventa rapidamente più conveniente quanto ne vengono ordinati tanti, spiega il periodico. Di conseguenza, molti rivenditori acquistano quantità maggiori di quelle che possono poi effettivamente smerciare. “Ogni commerciante si aspetta una crescita, ma il mercato è saturo”, afferma un operatore.
Stando alle ricerche di K-Tipp per gli impianti di incenerimento elvetici l’accettazione di merci nuove di zecca è cosa di routine. Un collaboratore della testata si è finto un commerciante di vestiti e ha chiesto a dieci impianti di smaltimento della Svizzera tedesca di offrire l’incenerimento di tre tonnellate di abiti nuovi: tutti gli operatori degli impianti hanno descritto la richiesta come un ordine “del tutto normale”. Bruciare i vestiti costa tra i 160 e i 350 franchi a tonnellata, a seconda dell’impianto di smaltimento: è quindi molto economico per i commercianti.
Il tema degli abiti invenduti sta diventando sempre più sentito anche a livello internazionale: in Francia dall’anno scorso è vietato distruggere vestiti nuovi. Stando ai calcoli dell’Ufficio europeo dell’ambiente nel 2021 nell’Ue sono stati distrutti indumenti per un valore di almeno 2,9 miliardi di franchi.
Ritorna la più grande bandiera svizzera sul Säntis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la mancata apparizione l'anno scorso a causa del maltempo, la bandiera rossocrociata più grande al mondo sarà nuovamente esposta sulla parete del Säntis, nelle prealpi svizzere, in occasione delle festività del 1° agosto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La piccola è stata riposta nella notte fra mercoledì e giovedì nella "baby finestra" dell'Ospedale cantonale di Olten (Soletta). La neonata è in perfetta salute, precisa il nosocomio in una nota odierna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 66 anni è stato ucciso domenica scorsa nel suo appartamento, situato nei pressi della stazione di Cornavin a Ginevra.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ci saranno scherma, ciclismo, nuoto e forse tennis nel menù delle discipline alle quali la presidente della Confederazione Viola Amherd assisterà a Parigi, dove è giunta per l'inizio delle Olimpiadi estive.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A poche ore dalla grande cerimonia di apertura dei giochi olimpici i treni ad alta velocità in Francia sono stati oggetto di atti di sabotaggio che hanno paralizzando la rete ferroviaria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I piloti decidono di rientrare a Zurigo a causa di un'anomalia in cabina. Nessun problema per equipaggio e passeggeri/e.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Unità speciali dei corpi di polizia cantonali saranno impiegati, su richiesta delle autorità francesi, nei servizi di sicurezza alle Olimpiadi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico dei Grigioni ha incriminato cinque persone, accusate di omicidio colposo plurimo in relazione alla frana di Bondo, che nel 2017 causò otto vittime.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I geologi misurano le vibrazioni per accertarne la stabilità malgrado l’erosione. Si pensa in particolare alla sicurezza dei turisti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Denis "White Rex" Nikitin è un neofascista russo che combatte in Ucraina, ma è anche un imprenditore legato alla Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le alte temperature che hanno caratterizzato questa estate stanno portando numerose aziende, che di norma impongono un dress code ai loro impiegati, ad allentare le regole.
Gli abiti del futuro si fanno alla vecchia maniera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'artigianalità è alla base della sartoria moderna di casa nostra, ma non c'è solo quella. Le storie di successo di Punto301 e Old Captain Co.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In marzo il fatturato del commercio al dettaglio in Svizzera è diminuito del 6,2%. Non tutti i settori però soffrono.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'iniziativa di Confcommercio e Stamp mira ad attirare la clientela svizzera per rilanciare il settore dopo la crisi del Covid. Ma qual è la novità?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2020, le vendite nei negozi svizzeri e su internet sono rimaste complessivamente stabili. Tuttavia, c'è chi ride e c'è chi piange.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.