La televisione svizzera per l’Italia

Un terzo dei vestiti nuovi viene bruciato

Vestiti per ragazzi in esposizione.
Stando ai calcoli dell'Ufficio europeo dell'ambiente nel 2021 nell'Ue sono stati distrutti indumenti per un valore di almeno 2,9 miliardi di franchi. © Keystone / Christian Beutler

Che spreco! Fino a un terzo dei vestiti nuovi messi in vendita nei negozi in Svizzera non trova un compratore e viene in seguito bruciato per far posto ad altre collezioni.

È quanto denuncia K-Tipp – la rivista per i consumatori svizzero tedeschi – che nel numero mercoledì in edicola pubblica un’inchiesta sul tema.

“Stimo che in Svizzera il 30% dei tessili offerti non venga venduto”, afferma Andrea Weber-Hansen, specialista del ramo in questione e professoressa alla Hochschule Luzern (HSLU), scuola universitaria professionale di Lucerna. “Gran parte dello stock invenduto viene bruciato in Svizzera”, aggiunge in dichiarazioni riportate dal periodico consumeristico.

Un commerciante di lunga data ha confermato a K-Tipp che i negozi di abbigliamento non vendono circa un terzo della merce nuova: un altro terzo trova un compratore solo con uno sconto, mentre solo un terzo viene venduto al prezzo originale pubblicizzato. Stando a quanto riferito da un dipendente di un marchio di primo piano dopo due anni nell’outlet gli abiti vengono gettati, per proteggere gli elevati prezzi degli articoli.

Perché questi numeri? Il prezzo unitario di un capo di abbigliamento diventa rapidamente più conveniente quanto ne vengono ordinati tanti, spiega il periodico. Di conseguenza, molti rivenditori acquistano quantità maggiori di quelle che possono poi effettivamente smerciare. “Ogni commerciante si aspetta una crescita, ma il mercato è saturo”, afferma un operatore.

Stando alle ricerche di K-Tipp per gli impianti di incenerimento elvetici l’accettazione di merci nuove di zecca è cosa di routine. Un collaboratore della testata si è finto un commerciante di vestiti e ha chiesto a dieci impianti di smaltimento della Svizzera tedesca di offrire l’incenerimento di tre tonnellate di abiti nuovi: tutti gli operatori degli impianti hanno descritto la richiesta come un ordine “del tutto normale”. Bruciare i vestiti costa tra i 160 e i 350 franchi a tonnellata, a seconda dell’impianto di smaltimento: è quindi molto economico per i commercianti.

Il tema degli abiti invenduti sta diventando sempre più sentito anche a livello internazionale: in Francia dall’anno scorso è vietato distruggere vestiti nuovi. Stando ai calcoli dell’Ufficio europeo dell’ambiente nel 2021 nell’Ue sono stati distrutti indumenti per un valore di almeno 2,9 miliardi di franchi.

Attualità

Pollo vegano

Altri sviluppi

No a nomi animali per prodotti sostitutivi della carne

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Tribunale federale (TF) ha accolto il ricorso della Confederazione contro l'uso di denominazioni come planted chicken (letteralmente pollo piantato) per prodotti vegani sostitutivi della carne.

Di più No a nomi animali per prodotti sostitutivi della carne
mare

Altri sviluppi

Pensione, rendita o capitale? I più pensano a entrambi

Questo contenuto è stato pubblicato al Rendita o prelievo in capitale per gli averi accumulati nel secondo pilastro? È la domanda che tutti prima o poi si pongono con l'avvicinarsi del pensionamento.

Di più Pensione, rendita o capitale? I più pensano a entrambi
case

Altri sviluppi

Comprare casa in Svizzera costa sempre di più, +4% in un anno

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel primo trimestre il costo di un alloggio in proprietà è salito dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre su base annua la progressione è del 4,1%.

Di più Comprare casa in Svizzera costa sempre di più, +4% in un anno
danza

Altri sviluppi

Torna la Festa danzante 2025

Questo contenuto è stato pubblicato al La 20esima edizione si terrà dal 14 al 18 maggio in tutta la Svizzera. Dopo un anno di pausa dovuto al calo delle risorse finanziarie e logistiche, l'evento tornerà ad animare anche cinque località ticinesi.

Di più Torna la Festa danzante 2025
giornali

Altri sviluppi

Libertà di stampa, la Svizzera è nona al mondo

Questo contenuto è stato pubblicato al Fragilità economica dei media e lacune legislative impediscono di issarsi tra i paesi più virtuosi, rivela Reporter senta frontiere.

Di più Libertà di stampa, la Svizzera è nona al mondo
Coira

Altri sviluppi

Locali aperti un’ora in più per ravvivare il cuore di Coira

Questo contenuto è stato pubblicato al Quest'estate la città di Coira darà il via al progetto pilota denominato "notti mediterranee". Bar e ristoranti nel centro storico potranno richiedere delle licenze individuali per prolungare gli orari di apertura serali durante i finesettimana.

Di più Locali aperti un’ora in più per ravvivare il cuore di Coira
Zurigo

Altri sviluppi

A Zurigo in migliaia al corteo della Festa del lavoro

Questo contenuto è stato pubblicato al Migliaia di manifestanti - quattordicimila secondo gli organizzatori - si sono riuniti a Zurigo per celebrare la Festa del lavoro. Il corteo ufficiale, partito dall'Helvetiaplatz, si è svolto sotto il motto "Insieme contro la guerra e il fascismo".

Di più A Zurigo in migliaia al corteo della Festa del lavoro

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR