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Per Swisscom Vodafone è un acquisto strategico

Il logo di Swisscom sulle pareti della sede centrale a Worblaufen bei Bern.
L'acquisizione di Vodafone Italia è solo l'inizio della partnership commerciale da Swisscom e il Gruppo Vodafone. KEYSTONE

Swisscom ha perfezionato giovedì il finanziamento per l'acquisizione di Vodafone Italia. L'operazione da 8 miliardi di euro dell'azienda elvetica ha sorpreso non poco gli operatori del settore della Penisola. Una scelta strategica per Swisscom che già controlla Fastweb.

L’entrata così prepotente sul mercato italiano di Swisscom non era attesa dagli operatori del settore. “È vero – ammette Andrea Biondi giornalista del Sole 24 ore che da tempo segue da vicino il mondo delle telecomunicazioni in Italia – dal punto di vista italiano non ci si aspettava questa acquisizione. Si pensava a Vodafone più nel ruolo di predatore che di preda”.

Se proprio doveva esserci una fusione, aggiunge Biondi “gli operatori si aspettavano quella tra Iliad e Vodafone, entrambi già presenti sul mercato italiano, che avrebbe ridotto la competizione”.

“Gli operatori si aspettavano la fusione tra Iliad e Vodafone, entrambi già presenti sul mercato italiano, che avrebbe ridotto la competizione”

Andrea Biondi, giornalista Il Sole 24 ore

Invece l’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom, inattesa, è un’operazione strategica dell’azienda svizzera, seppur criticata in patria. “Fastweb, controllata da Swisscom, è forte nella telefonia fissa e nella connessione a banda larga – spiega Biondi – mentre Vodafone è molto competitiva sul mercato della telefonia mobile. Mettendo insieme le due attività l’acquisizione di Vodafone Italia diventa un’operazione strategica e diventa interessante per il futuro acquirente”.

Finanziamento assicurato

L’acquisizione è però sempre più vicina. Dopo il nullaosta da parte del Governo italiano di martedì, che ritiene che il passaggio di Vodafone sotto il controllo di Swisscom non rappresenti “una minaccia di grave pregiudizio agli interessi nazionali”, e in attesa del via libera dell’Antitrust, Swisscom ha annunciato giovedì di aver perfezionato il finanziamento per l’acquisizione di Vodafone Italia.

Un’operazione da 8 miliardi di euro che verrà finanziata da un prestito bancario di 3 miliardi, da obbligazioni svizzere per 1,1 miliardi di franchi e da eurobbligazioni per 4 miliardi. L’azienda di telecomunicazione elvetica informa che la raccolta dei fondi è avvenuta a condizioni vantaggiose e con largo anticipo rispetto alla finalizzazione della transazione, prevista nel primo trimestre 2025.

L’idea di Swisscom, per il 51% in mano alla Confederazione, è quello di fondere le attività di Vodafone Italia (filiale del gruppo britannico Vodafone), con Fastweb che già possiede dal 2007 e che negli ultimi dieci anni ha registrato una crescita di oltre il 50% in termini di clientela e fatturato e si è affermata come uno dei principali operatori nel quarto mercato europeo della banda larga.

Numero due del mercato italiano

La nuova società diventerà il numero due del mercato italiano con una posizione forte ed equilibrata in tutti i segmenti di clientela. Secondo la presentazione di SwisscomCollegamento esterno agli investitori del 15 marzo scorso, il nuovo operatore controllerà il 26% di quota di mercato nel settore mobile e 31% di quota di mercato nella banda larga fissa.

“La vendita di Vodafone Italia è solo il primo passo verso una più ampia partnership commerciale tra Swisscom e Vodafone.

Margherita Della Valle, CEO del Gruppo Vodafone

Tuttavia, c’è da chiedersi perché il Gruppo inglese Vodafone abbia venduto la sua filiale italiana. “Vodafone – chiarisce Biondi – ha chiuso l’ultimo anno fiscale in calo (-1,6%) per quanto riguarda i ricavi. In generale, l’andamento dei ricavi è calante da tempo. Questo è uno dei motivi per cui è stata messa sul mercato. Una scelta strategica voluta dalla CEO del Gruppo, l’italiana Margherita Della Valle”. Non solo. Secondo le intenzioni della numero uno di Vodafone, la vendita della filiale italiana è solo il primo passo verso una più ampia partnership commerciale tra Swisscom e Vodafone.

Vodafone Italia ha effettivamente registrato un calo degli utili e un aumento dei costi di base. I continui sforzi per raggiungere il pareggio negli ultimi 5 anni si sono rivelati una sfida per la direzione che ha attribuito le controprestazioni ai tagli delle tariffe dovuti all’aumento della competitività nei mercati delle telecomunicazioni.

Un acquisto strategico per Swisscom

Perché Swisscom ha voluto acquistare un’azienda in chiara difficoltà ed entrare sul mercato italiano tanto difficile e competitivo? “Grazie al fatto che in Italia già possiede Fastweb. Mettendo insieme le due attività – aggiunge Biondi – diventa interessante l’acquisizione di Vodafone Italia. Non si deve dimenticare però che il tutto va a inscriversi in un mercato competitivo molto difficile. La guerra dei prezzi ha ucciso ricavi e margini di guadagno. Però, potendo utilizzare per 5 anni ancora il marchio Vodafone è un vantaggio per il nuovo operatore perché nell’immaginario collettivo degli italiani, Vodafone gode di una buona reputazione”.

Come anticipato, gli operatori di telefonia attivi in Italia speravano piuttosto in una fusione tra Iliad e Vodafone, che con WindTre e TIM sono i quattro grandi player delle telecomunicazioni, quelli cioè che possiedono le infrastrutture di telefonia mobile. Una fusione tra le due aziende citate avrebbe avuto quale conseguenza auspicata la riduzione della concorrenza.

“Unendo Fastweb e Vodafone Italia abbiamo la nascita di un player di primo livello, molto forte”.

Andrea Biondi, giornalista Il Sole 24 ore

Invece, l’operazione di Swisscom fa sì che si uniscono due aziende molto diverse seppur operanti nello stesso settore. “Da un lato – ribadisce Biondi – c’è Fastweb, specializzata nella telefonia terrestre e nelle connessioni a banda larga, dall’altro Vodafone Italia che attualmente ha nella telefonia mobile la sua forza. Unendo le due realtà abbiamo la nascita di un player di primo livello, molto forte”. Tanto da diventare la seconda realtà in Italia, dietro a TIM, ma nella fibra ottica la nuova realtà avrà l’assoluto primato.

Ora non resta che attendere la decisione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato italiana per siglare l’acquisizione definitiva di Vodafone Italia. Una decisione che dovrebbe arrivare prima del primo trimestre del 2025 quando Swisscom ha previsto di finalizzare l’operazione.

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