I proprietari di boschi sono chiamati ad agire.
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Si'intravede una penuria di legname in Svizzera: le difficili condizioni meteorologiche dell'anno scorso hanno avuto come conseguenza un basso livello di scorte di tronchi in molte segherie.
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L’industria del settore delle segherie – rappresentata dall’organizzazione di categoria Holzindustrie Schweiz – è preoccupata per la minaccia di una carenza di materia prima e invita quindi i proprietari dei boschi a fare la loro parte.
Nel 2024 le precipitazioni superiori alla media hanno fortemente ostacolato e a volte addirittura reso impossibile la raccolta del legname, ricorda l’associazione in un comunicato odierno. Nel contempo però gli ordinativi delle segherie sono rimasti stabili. A causa del divario tra domanda e offerta, le scorte sono così scese a un livello insolitamente basso in molte aziende nel gennaio 2025.
“Al momento la produzione può ancora essere mantenuta, ma la domanda è per quanto tempo ancora”, scrive l’organismo. In base a una valutazione attuale, si può ipotizzare che le scorte di tronchi si esauriranno entro l’estate: chi possiede boschi deve ora perciò darsi da fare, eseguendo o commissionando i lavori di taglio.
“La domanda di costruzioni in legno rimane buona e le porte sono spalancate per i prodotti in legno elvetici: sarebbe estremamente dannoso per l’intera catena di valore del legno nazionale perdere quote di mercato a causa di abbattimenti non realizzati”, mette in guardia l’organizzazione con sede a Berna.
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