Nei Grigioni si vuole ridurre la dipendenza dall’esterno per il fabbisogno di legno
Il cantone importa il 40% del legno necessario alla produzione di energia.
KEYSTONE
Nonostante siano il cantone con la superficie boschiva più grande della Svizzera, i Grigioni devono importare da altri cantoni o dall’estero il 40% del legno necessario per produrre energia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con RSI
Una nuova segheria nella regione di Savognin (canton Grigioni) vuole usare le risorse del bosco nel comune di Surses per produrre l’energia necessaria al cantone, che in Svizzera è quello con la superficie più grande. Nonostante questo, però, deve importare da altri cantoni o dall’estero poco meno della metà del legno necessario per la sua produzione di energia (il 40%).
“Resurses” è un gioco di parole (dall’inglese “ressources”, ossia “risorse”), ma è anche l’obiettivo della segheria di Tinizong, la più grande del canton Grigioni. Ogni giorno vengono tagliati 200 metri cubi di legna e la maggioranza di esso proviene dalla regione.
“Il nostro obiettivo è far rendere il più possibile ogni tronco che ci viene consegnato. Produciamo legname segato e raffiniamo il legno di scarto. In questo modo riusciamo a sfruttare al massimo la materia prima”, ha spiegato ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI il direttore di Resurses Gian Andri Capeder.
Pellet a chilometro zero
Oltre a trasformare il legno per produrre energia, Resurses fabbrica anche pellet, un unicum nel cantone retico. “La richiesta di riscaldamenti di questo tipo è aumentata negli ultimi anni, anche se qui da noi non c’erano delle aziende di produzione. Noi possiamo dare ora un contributo in questo senso. Molto legno viene altrimenti trasportato in Italia per essere poi trasformato in pellet”. Pellet che poi viene reimportato nella Confederazione. Producendolo in loco, si evitano viaggi, spese ed emissioni di CO2 inutili.
Come detto, il cantone attualmente deve appoggiarsi all’esterno dei suoi confini per il 40% delle sue necessità in legno per la produzione energetca. A titolo di paragone, a livello nazionale, questa percentuale è del 5%. I motivi, come spiega il capo dell’ufficio foreste e pericoli naturali del canton Grigioni Urban Maissen, sono stati individuati grazie a uno studio commissionato da vari uffici cantonali. Questo mostra la mancanza (di cui già si discute da anni) di un’economia circolare del legno. Sarebbe necessario, spiega, “rimanere in contatto con potenziali investitori privati e verificare come poter realizzare i progetti che possono avere in questo senso”.
“Poiché il nostro è un cantone montano, non tutte le superfici si prestano al taglio, specialmente per quanto riguarda i legni da energia”.
Inoltre, prosegue Maissen, in Svizzera è molto radicato il concetto di “una selvicoltura naturale e quindi non si possono effettuare tagli estesi, sopratutto nei boschi protetti”.
Verso una maggiore efficienza del trasporto merci via treno e nave
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rendere più efficiente - anche col sostegno finanziario della Confederazione - il traffico merci su rotaia e via nave affinché treni e battelli possano garantire un maggiore contributo alla sicurezza dell'approvvigionamento sull'intero territorio nazionale.
“Sì” del Nazionale a una proroga della moratoria sugli OGM fino al 2030
Questo contenuto è stato pubblicato al
La moratoria sull'ingegneria genetica va prorogata di cinque anni, ossia fino al 31 dicembre 2030. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale con 153 voti contro 42 e 1, seguendo il parere del Governo. Il dossier passa ora agli Stati.
Richieste di asilo in Svizzera, netto calo dei minorenni non accompagnati nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno il numero di minorenni non accompagnati che hanno chiesto asilo in Svizzera è sceso di quasi il 40% rispetto al 2023. Il calo è riconducibile a un numero di domande sempre più esiguo da cittadini afgani, turchi e siriani.
Le FFS hanno registrato un record di passeggeri nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nuovo record di passeggeri per le Ferrovie federali svizzere (FFS). Nel 2024 sono stati 1,39 milioni i viaggiatori che hanno utilizzato quotidianamente i treni a lunga percorrenza e regionali, fa sapere oggi l'ex regia federale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un’inchiesta giornalistica di SRF ha rivelato che macchinari elvetici di alta precisione vengono usati nell’industria bellica russa.
Impianti di risalita, ospiti sopra le attese in febbraio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli impianti di risalita svizzeri hanno accolto il 7% in più di ospiti in febbraio rispetto allo stesso mese del 2024, nonostante quest'anno le vacanze sportive in diversi cantoni - come il Ticino - cadano a marzo. Il numero di ospiti ha superato le aspettative.
Droga dalla Svizzera all’Italia, denunciati padre e figlio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un padre e un figlio sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Como per traffico internazionale di stupefacenti che importavano in auto dalla Svizzera lungo i valichi di confine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il produttore di munizioni SwissP Defence di Thun (canton Berna) ha licenziato 17 persone “per motivi economici”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.