La televisione svizzera per l’Italia

Neve artificiale, ecco tutti i suoi segreti

una striscia di nevev artificiale a Celerina per permettere di sciare fino a valle.
Celerina, vicino a St. Moritz in Engadina, in una foto di 6 anni fa. © Keystone / Gian Ehrenzeller

Come viene prodotta la neve artificiale? Quanta elettricità richiede? Quanta acqua consuma? Tutte domande d'attualità, soprattutto ora che la neve naturale è poca e le stazioni sciistiche svizzere sono ormai costrette ad usare i sistemi di innevamento artificiale per restare aperti. Sistemi che hanno anche dei limiti importanti.

Chi ha avuto la fortuna di trascorrere parte delle festività appena concluse in una delle tante stazioni turistiche internali ha probabilmente sciato su neve artificiale. Infatti lungo tutto l’arco alpino manca la neve naturale o comunque non è sufficiente per permettere lo svolgimento normale delle attività invernali.

La maggior parte delle stazioni turistiche ormai fa capo da anni ad impianti di innevamente artificiale. Ecco alcune domande e le relative risposte su questo sistema di innevamento.

Come fa l’acqua a diventare neve? 

Esistono diverse tecnologie per la produzione della coltre nevosa. In pratica, l’acqua si trasforma in gocce d’acqua che, congelate nell’aria fredda, formano granuli simili alla neve. Bisogna fare molta attenzione, però: se le gocce sono troppo grandi congelano meno facilmente e ciò riduce la qualità della neve.

Un cannone per la neve artificiale in attività.
© Keystone / Alexandra Wey

Quanto è diffuso l’innevamento artificiale?

In Svizzera la neve artificiale è presente sulle piste da circa 30 anni. La quota aumenta di anno in anno, come scrive Funivie SvizzereCollegamento esterno (FS) in una scheda informativa. Se nel 1990 circa l’1% delle piste aveva l’innevamento artificiale, oggi la percentuale è di oltre il 54% ed è in costante aumento e raggiunge i 121 chilometri quadrati.

Quanto è diffusa la neve artificiale tra i nostri vicini?

In Svizzera come detto solo poco più della metà delle piste può essere innevata artificialmente, secondo FS questa cifra è significativamente più alta sia in Austria (70%) che in Italia (90%), mentre è più bassa in Germania (25%) e Francia (39%).

Una batteria di cannoni pe rla neve artificiale.
© Keystone / Olivier Maire

Ci sono diversi tipi di impianti di innevamento? 

Principalmente sono due: i cannoni da neve e le lance da neve. Un cannone da neve richiede più energia di una lancia da neve, ma riesce a produrre di più. Recentemente, tuttavia, si sono affermate sul mercato lance ad altissimo flusso. Il problema delle lance: a causa della loro altezza e della minore velocità della nuvola di neve, sono più sensibili al vento.

Quanta elettricità viene consumata? 

Secondo FS, l’innevamento artificiale sulle piste svizzere – che avviene principalmente nei mesi di novembre e dicembre – richiede circa 65 gigawattora di elettricità. Si tratta della metà del consumo totale di elettricità che avviene in Svizzera in un giorno. Il consumo di energia però varia notevolmente a seconda della temperatura.

Quanta acqua consuma l’innevamento? 

Secondo FS, ogni stagione invernale vengono utilizzati in Svizzera 13 miliardi di litri d’acqua. Ma secondo il parere di Fabian Wolfsperger, esperto dell’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe di Davos, questa cifra è difficile da quantificare esattamente perché varia di anno in anno e perché non tutti i consumi vengono registrati.

Ddiffusori di neve aritificiale in attività durante la notte
Keystone / Swen Pförtner

La neve artificiale è infinita? 

Per Wolfsperger vale un principio molto semplice: più fa caldo, meno sono efficienti gli impianti di innevamento. Questo perché l’acqua che diventa neve artificiale, come detto, non si congela nel cannone, ma nell’aria. E ad un certo punto – intorno agli zero gradi – la neve non si forma più. “L’innevamento tecnico ha i suoi limiti”, conclude Wolfsperger.

Traduzione di Joe Pieracci, RSI News

Attualità

La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
operai al lavoro

Altri sviluppi

Sale l’età media delle persone attive in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.

Di più Sale l’età media delle persone attive in Svizzera
bandiera ue accanto a bandiera svizzera

Altri sviluppi

Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale

Questo contenuto è stato pubblicato al Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.

Di più Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
lavori di ripristino nel tunnel

Altri sviluppi

Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo

Questo contenuto è stato pubblicato al Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.

Di più Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
donna lavora al pc

Altri sviluppi

Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti

Questo contenuto è stato pubblicato al L'umore dei dipendenti in Svizzera è sempre più cupo. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Gallup e pubblicato oggi, nel 2024 solo il 45% ha dichiarato di essere soddisfatto e fiducioso del proprio impiego.

Di più Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti
la sede di BNS a Berna

Altri sviluppi

Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

Questo contenuto è stato pubblicato al La Banca nazionale svizzera (BNS) ha registrato un netto calo dell'utile nei primi tre mesi del 2025. Il risultato è appesantito dalla performance negativa dei suoi investimenti in valuta estera. Il rialzo del prezzo dell'oro non è bastato a compensare le perdite.

Di più Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR