Storia di un docente di liceo del Trentino che, innamoratosi del suono del corno delle Alpi, decise di portarselo a casa.
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Marco Todarello, RSI News
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Pietro Germano, ex insegnante di liceo di Balsega di Piné,Collegamento esterno in Trentino (Italia), quindici anni fa ha incontrato l’Alphorn – ovvero il corno delle Alpi – ed è stato subito amore. Dopo un corso a Brunnen (canton Svitto) con il maestro Urs Patscheider, ha continuato come autodidatta, partecipando pure alla Eidgenössisches JodlerfestCollegamento esterno, in molte località della Confederazione. È l’unico suonatore di corno delle Alpi nella provincia autonoma di Trento, dove spesso si esibisce in alcune manifestazioni locali.
“Mi fa piacere aver portato un po’ di cultura svizzera in Italia – ha raccontato Germano, che dopo il matrimonio ha chiesto e ottenuto la cittadinanza svizzera – . Spero di riuscire a portare la bellezza di questo strumento anche negli ambienti tradizionali trentini”.
Il primo a descrivere dettagliatamente il corno delle Alpi fu il naturalista zurighese Conrad Gessner, nel 1555, ma una prima menzione risale al 1527, contenuta nel libro contabile del convento di Sankt Urban.
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