Legge sui disabili nei trasporti pubblici, lanciata una petizione
La petizione chiede un'attuazione della Legge, in ritardo di 20 anni.
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Una petizione è stata lanciata giovedì per chiedere una piena attuazione della Legge sui disabili nei trasporti pubblici e alcune decine di persone hanno partecipato a un'azione di protesta davanti alla sede centrale delle Ferrovie federali svizzere (FFS), nel quartiere bernese Wankdorf.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Un gruppo formato da privati entrati in contatto tra di loro via WhatsApp ha lanciato una petizione che chiede l’attuazione della Legge sui disabili nei trasporti pubblici. Il gruppo ha criticato in un comunicato il fatto che dopo 20 anni la legge non sia ancora stata applicata, malgrado il termine sia scaduto alla fine del 2023. In particolare, permangono ostacoli nell’accesso ai mezzi pubblici.
A Berna, davanti alla sede centrale delle FFS, che “rappresentano tutte le aziende di trasporto pubblico”, si legge nella nota, alcune persone (con e senza sedia a rotelle) hanno inoltre partecipato a un’azione di protesta.
“Noi disabili possiamo utilizzare il trasporto pubblico in modo spontaneo e autonomo solo in misura molto limitata”, spiega il comunicato. “I bus navetta ci costringono a essere trasportati come merci in un sistema separato”, si lamentano portatori e portatrici di handicap.
Il gruppo ha poi messo nel mirino la “mancanza d’interesse da parte dei politici e delle aziende”. Indifferenza che ha portato al lancio della petizione in questione. Oltre all’eliminazione delle barriere architettoniche, vengono chieste una pianificazione vincolante su come e quando questo obiettivo sarà raggiunto, nonché scuse e risarcimenti per non aver rispettato la scadenza dell’anno scorso.
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