La Svizzera aprirà un’ambasciata presso la Santa Sede
La Confederazione non ha mai avuto una sede diplomatica presso la Santa Sede.
Keystone / Matteo Losito
Il Consiglio federale intende aprire per la prima volta un'ambasciata presso la Santa Sede a Roma. Finora la Confederazione non ha mai avuto una rappresentanza diplomatica stabile presso la Santa Sede, visti i delicati equilibri confessionali in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra
Il Governo ritiene però che il fatto di istituire un’ambasciata in Vaticano non cambi le relazioni tra la Confederazione e le chiese cristiane, cattolica e riformata, e che sia garantito il pieno rispetto delle competenze federali e cantonali. La rappresentanza si occuperebbe anche delle relazioni con Malta e San Marino.
Il passo sarebbe giustificato dal rafforzamento delle relazioni tra Svizzera e Santa Sede negli ultimi anni. I rapporti al momento vengono garantiti dall’ambasciatore residente in Slovenia, ma la loro intensificazione non permette più di svolgere efficacemente tutte le funzioni diplomatiche specifiche delle relazioni bilaterali con la Santa Sede, secondo il Consiglio federale.
L’istituzione a Roma della nuova ambasciata permetterà di approfondire e concretizzare il potenziale di collaborazione tra Confederazione e Santa Sede su questioni prioritarie comuni di politica estera, che spaziano dalla promozione della pace allo sviluppo sostenibile.
Prima che la decisione sia ufficiale dovranno tuttavia essere consultate le Commissioni della politica estera del Parlamento.
Un po’ di storia
La Nunziatura apostolica in Svizzera fu aperta nel 1586 a Lucerna. Inizialmente, il Nunzio era accreditato presso i Cantoni cattolici, prima di essere nominato per l’intera Confederazione nel 1803 con la sede a Berna. Nel 1873 la «Kulturkampf» porta alla rottura delle relazioni diplomatiche tra la Svizzera e la Santa Sede per quasi metà secolo fino al 1920. Il 2020 segna dunque il centenario della loro ripresa.
La Confederazione ha una rappresentanza diplomatica solo dal 1991 ma la sede non è mai stata presso la Città del Vaticano. Come detto, attualmente le relazioni diplomatiche sono curate dall’ambasciatore in Slovenia. Prima da Ginevra o direttamente da Berna.
Con le sue organizzazioni internazionali, Ginevra è una delle città più visitate al mondo dai papi in epoca contemporanea. Paolo VI effettua la prima visita di un Papa in Svizzera nel 1969. Successivamente, anche Giovanni Paolo II si reca all’ONU di Ginevra nel 1982, per poi ritornare in Svizzera in occasione di due visite pastorali nel 1984 e nel 2004.
Il 21 giugno 2018 Papa Francesco compie una delle sue rare visite in un Paese europeo, a Ginevra. Il 12 novembre dello stesso anno si svolge l’ultima visita di un presidente della Confederazione alla Santa Sede. In questa occasione, il consigliere federale Alain Berset incontra Papa Francesco e fa visita alla Guardia svizzera pontificia.
Al giuramento annuale delle nuove guardie svizzere, che ha luogo il 6 maggio, giorno dell’anniversario del Sacco di Roma (1527), partecipano tradizionalmente importanti personalità della politica svizzera (consiglieri federali, presidenti del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati, capi dell’esercito ecc.).
Valanghe, previsioni più accurate grazie a una simulazione in 3D
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un nuovo strumento di simulazione 3D sviluppato dal Politecnico di Zurigo consente una previsione molto più accurata delle valanghe.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli ambiti economici svizzeri trattengono il fiato, mentre si avvicina la data del 9 luglio, che porrà fine a una fase di negoziati durata 90 giorni fra Stati Uniti e partner commerciali sui dazi doganali.
Carenza alloggi, a Zurigo si consultano gli annunci funebri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per trovare un alloggio a Zurigo, alcune persone hanno adottato il metodo di consultare quotidianamente gli annunci funebri.
Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'associazione delle imprese attive nel commercio al dettaglio, ha presentato una denuncia contro TWINT, il sistema svizzero di pagamento mobile, alla Commissione della concorrenza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 57 anni, cittadino svizzero, è stato accoltellato domenica a morte in un'abitazione a Luino da uno dei due figli adottivi.
La Svizzera vuole proteggere meglio gli aerodromi militari dalle spie
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il "ministro della difesa" Martin Pfister vuole proteggere meglio le basi aeree militari svizzere dalle attività di spionaggio.
Un monitoraggio elettronico per prevenire i femminicidi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ministro della giustizia Beat Jans chiede il monitoraggio elettronico e un sistema d'allarme con cavigliere per gli autori di violenze contro donne.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La questua milionaria raccolta in tutto il mondo cattolico per finanziare investimenti spregiudicati della Segreteria di stato del Vaticano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della Confederazione Guy Parmelin è stato ricevuto da Papa Francesco, in occasione del giuramento di 34 nuove Guardie svizzere.
Obolo di San Pietro, coinvolte banche e fiduciarie ticinesi
Questo contenuto è stato pubblicato al
I soldi dell'Obolo di San Pietro sarebbero passati dal Ticino tramite fondi di investimento, banche e fiduciarie.
La Chiesa e il delicato equilibrismo con la prossima amministrazione USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo i rapporti burrascosi con l'amministrazione Trump, Papa Francesco ha subito teso la mano a Joe Biden nella speranza di voltare pagina.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.