La televisione svizzera per l’Italia

La polizia cantonale grigionese assume gli stranieri

Una pooliziotto in primo piano e un veicolo della poliziai grigionese sullo sfondo.
polizia Keystone / Gian Ehrenzeller

Il governo cantonale retico ha deciso di adeguare la procedura di reclutamento per rendere la professione attrattiva a un maggior numero di persone. Ora anche le persone con un permesso di domicilio potranno in futuro diventare agenti di polizia.

Chi è in possesso di un permesso C potrà iscriversi alla prova attitudinale per aspiranti agenti, ha annunciato il Consiglio di Stato grigionese in un comunicato. In questo modo la polizia cantonale potrà reclutare un numero sufficiente di nuove leve.

Negli ultimi anni, la polizia retica, come molti altri corpi di polizia, ha adattato o abolito i requisiti di altezza ed età minima. In futuro nemmeno la cittadinanza svizzera sarà un requisito necessario e basterà il permesso di domicilio. Decisioni simili sono già stata adottate dalle polizie dei cantoni di Basilea Città, Svitto, Neuchâtel e Giura.

Contenuto esterno

Attualmente la Polizia cantonale dei Grigioni conta circa 400 agenti. Ogni anno tra i 15 e i 25 aspiranti concludono la formazione nelle scuole di polizia del Ticino e della Svizzera orientale, precisa la nota.

“Il corpo di polizia è radicato in tutte le regioni e si è sviluppato molto negli ultimi anni”, afferma il comandante Walter Schlegel citato nel comunicato. Oltre a una quotidianità lavorativa variegata la Polizia cantonale dei Grigioni offre anche numerose possibilità di perfezionamento professionale.

Attualità

Il villaggio di Brienz

Altri sviluppi

Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana

Questo contenuto è stato pubblicato al Il villaggio di Brienz nei Grigioni passa nuovamente alla fase rossa: l'accesso al paese è da ora vietato. Stando ai geologi, una grossa frana rischia di cadere nelle prossime settimane.

Di più Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana
L'entrata dell'ambasciata svizzera a Teheran.

Altri sviluppi

La Svizzera chiude l’ambasciata a Teheran

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ambasciata elvetica in Iran è stata chiusa: la situazione non consentiva di garantire la sicurezza dello staff e dei locali.

Di più La Svizzera chiude l’ambasciata a Teheran
Il Palazzo dell'ONU a Ginevra.

Altri sviluppi

La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha stanziato 269 milioni di franchi per rafforzare la Ginevra internazionale, rispondendo alla concorrenza internazionale sempre "più agguerrita".

Di più La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale
Un momento della conferenza stampa.

Altri sviluppi

Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese

Questo contenuto è stato pubblicato al Per decenni, nell'abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, si sono verificati casi di abusi sessuali sotto varie forme. Solo sotto la pressione dei media e dell'opinione pubblica la direzione ha preso coscienza dei propri doveri.

Di più Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese
Un uomo invita con un cartello a boicottare la Tesla.

Altri sviluppi

I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”

Questo contenuto è stato pubblicato al Smettere di comprare prodotti americani per segnalare la propria opposizione alle politiche del presidente Donald Trump? Così volevano fare gli svizzeri, ma la realtà appare diversa.

Di più I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”
I lavori di smantellamento.

Altri sviluppi

I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg nel Canton Berna è a metà dell'opera. Tutto procede secondo i piani: sono già state rimosse 6'700 delle complessive 13'000 tonnellate di materiale.

Di più I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare
Situla in bronzo

Altri sviluppi

La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche

Questo contenuto è stato pubblicato al A Berna, la direttrice dell'Ufficio federale della cultura Carine Bachmann ha consegnato all'ambasciatore italiano in Svizzera Gian Lorenzo Cornado dei beni culturali della vicina penisola.

Di più La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR