Il Consiglio federale intende staccare un assegno di oltre 16 miliardi per il prossimo quadriennio. Si tratta di 1,3 miliardi in più di quanto preannunciato e circa 2 miliardi in più del periodo attuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/MaMi/Keystone-ATS
La Confederazione intende investire nell’infrastruttura ferroviariaCollegamento esterno del Paese 16,4 miliardi di franchi tra il 2025 e il 2028, ossia circa 2 miliardi in più rispetto al quadriennio che sta per volgere al termine. Lo ha reso noto il Consiglio federale stesso che oggi ha trasmesso al Parlamento il relativo messaggio per l’approvazione.
Il Governo chiede inoltre per lo stesso lasso di tempo un credito d’impegno di 185 milioni di franchi per contributi d’investimento a favore di impianti per il traffico merci privato, quali terminali e binari di raccordo, ha indicato il consigliere federale Albert Rösti in conferenza stampa a Berna.
Il servizio del TG della RSI:
Contenuto esterno
Il limite di spesa richiesto di 16,4 miliardi supera, come summenzionato, di circa 2 miliardi il limite per il quadriennio in corso e di 1,3 miliardi quello proposto dallo stesso Consiglio federale durante la consultazione.
L’incremento, oltre a compensare il rincaro, garantirà alle ferrovie la disponibilità di più fondi in termini reali. Queste potranno così attuare, tra l’altro, progetti per l’accesso senza barriere delle persone con disabilità già pronti per la realizzazione, ha precisato Rösti.
Stato dell’infrastruttura: sufficiente-buono
Il ministro dei trasporti ha aggiunto che in una recente riunione, partner ferroviari del Baden-Württemberg (in Germania) hanno dichiarato senza mezzi termini che “la Germania può solo imparare dalla Svizzera”.
Assieme al limite di spesa, la Confederazione stabilisce infatti gli obiettivi in materia di esercizio, mantenimento e sviluppo tecnico dell’infrastruttura ferroviaria. Si aspetta che le ferrovie garantiscano la sicurezza e l’efficienza dell’infrastruttura ferroviaria, nonché le incarica di provvedere a un utilizzo ottimale delle capacità, al mantenimento del valore nel lungo termine e di un’elevata produttività.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Quando la carenza di personale ferma i treni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più di frequente, le ferrovie del centro Europa si trovano confrontate con la penuria di macchinisti. Una tale mancanza di personale causa – all’estero – soventi scioperi, e – in Svizzera – appelli ad assumere manodopera, ma a volte obbliga anche a sopprimere tratte.
Nell’ambito del suo messaggio, il Consiglio federale ha informato inoltre su stato e grado di utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria. Nel complesso, a fronte del forte carico cui è sottoposta, il suo stato risulta da sufficiente a buono. Le spese per l’esercizio e il mantenimento della qualità dell’infrastruttura ferroviaria sono finanziate interamente tramite il Fondo per l’infrastruttura ferroviaria della Confederazione, ha sottolineato ancora Rösti.
Impianti per il traffico merci privati
Nell’ambito dello stesso progetto, il Consiglio federale ha chiesto un credito d’impegno di 185 milioni – confermati anche dopo la consultazione – per contributi d’investimento a favore di impianti per il traffico merci privato negli anni 2025-2028 con il quale intende proseguire il promovimento del traffico merci su rotaia e del trasferimento del traffico merci attraverso le Alpi, ha rilevato il consigliere federale.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Record di passeggeri per la Ferrovia retica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anno da record il 2023 per la Ferrovia retica: trasportati quasi 16 milioni di passeggeri e traghettati 535’00 vetture. Un risultato ottenuto grazie alle tratte turistiche,
Il finanziamento è garantito da proventi dell’imposta sugli oli minerali e da ulteriori mezzi a destinazione vincolata. Il credito quadro per contributi d’investimento a favore di impianti per il traffico merci già esistente sarà prolungato di un anno affinché i grandi progetti previsti al momento della sua definizione che hanno subito ritardi possano essere comunque finanziati tramite l’attuale credito.
Secondo Rösti, la futura stazione sotterranea che sarà costruita sotto l’attuale stazione principale di Basilea – che è considerata il fulcro del futuro sistema di trasporto rapido urbano renano – fa parte del messaggio 2026 sull’ampliamento ferroviario del Consiglio federale.
Un quarto dei ghiacciai svizzeri potrebbe essere salvato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre un quarto dei ghiacciai svizzeri potrebbe essere salvato grazie a una buona salvaguardia del clima a livello globale.
Ruag International scivola nelle cifre rosse nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ruag International, società nelle mani della Confederazione, ha visto le vendite crollare l'anno scorso. Investimenti nella produzione e nella trasformazione digitale hanno avuto il loro peso secondo l'azienda, che registra una perdita.
Direttrice della SECO: “La Svizzera deve rimanere aperta su tutti i fronti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
In tempi d'incertezza e di guerre commerciali la Svizzera deve restare aperta e in contatto con tutti: lo afferma la direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (Seco), Helene Budliger Artieda.
Bloomberg: “UBS sta valutando la possibilità di trasferirsi all’estero”
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS sta valutando la possibilità di trasferire la propria sede centrale dalla Svizzera all'estero, indica l'agenzia di stampa economico finanziaria statunitense Bloomberg, che cita persone che hanno familiarità con la questione.
I liberali radicali lanciano una campagna contro l’Iniziativa per la sostenibilità dell’UDC
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Partito liberale radicale svizzero (PLR, destra) non è disposto a rischiare di annullare l'Accordo sulla libera circolazione delle persone con l'UE per moderare l'immigrazione, come previsto dalla iniziativa dell'UDC "No a una Svizzera da 10 milioni! (Iniziativa per la sostenibilità)".
La storia della cultura techno elvetica al Museo nazionale di Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La nuova mostra del Museo nazionale svizzero di Zurigo porta i visitatori in un viaggio alla scoperta della cultura techno elvetica. Attraverso installazioni e oggetti l'esposizione ripercorre la storia di una sottocultura, trasformatasi in industria miliardaria.
Gli Stati vogliono proteggere meglio le immagini da manipolazioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha bisogno una strategia contro l’uso abusivo delle immagini, accordando particolare attenzione alla protezione dei bambini e dei giovani.
La Svizzera è il 13esimo paese più felice al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera si classifica al 13mo posto dei Paesi più felici del mondo. È quanto emerge dal World Happiness Report 2025, stilato dall'Università di Oxford, Gallup e dal Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite.
La BNS taglia di nuovo il tasso guida di un quarto di punto a 0,25%
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) allenta ulteriormente la sua politica monetaria: l'istituto d'emissione ha deciso di abbassare di 0,25 punti il suo tasso guida, portandolo allo 0,25%. Si tratta del quinto taglio consecutivo nel ciclo di ribassi iniziato nel 2024.
Il numero di lupi è aumentato del 58% in Europa in 10 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Grazie a politiche di conservazione della fauna selvatica, i lupi in Europa sono aumentati del 58% nell'ultimo decennio, passando da 12'000 a 21'500 esemplari: paesi come Italia, Germania, Bulgaria, Grecia, Polonia, Spagna e Romania contano più di 1'000 lupi ciascuno.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Quando la carenza di personale ferma i treni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più di frequente, le ferrovie del centro Europa si trovano confrontate con la penuria di macchinisti. Una tale mancanza di personale causa – all'estero – soventi scioperi, e – in Svizzera – appelli ad assumere manodopera, ma a volte obbliga anche a sopprimere tratte.
“Berna spende troppo per le strade e poco per la ferrovia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione traffico e ambiente (ATA) scende in campo contro il potenziamento della rete autostradale e a favore delle zone a 30 km/h e degli investimenti ferroviari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anno da record il 2023 per la Ferrovia retica: trasportati quasi 16 milioni di passeggeri e traghettati 535'00 vetture. Un risultato ottenuto grazie alle tratte turistiche,
Le FFS bacchettano le ferrovie italiane per i ritardi dei treni in arrivo da Milano
Questo contenuto è stato pubblicato al
"La puntualità dei treni EC in direzione della Svizzera sull’asse del Sempione è stata inferiore alle nostre aspettative". A dirlo è il portavoce delle FFS per la Regione Sud Patrick Walser.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.